Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Il solo annuncio del Times ha fatto tremare i media in Giappone. La Nintendo ha intenzione di lanciare, in una prima fase solo nel territorio nipponico, la propria televisione.
Sfruttando la rete e il grande numero di console vendute, la Wii avrà un proprio canale televisivo. Per adesso non si sa molto sul palinsesto e i titoli in programmazione, si dovrebbe trattare di un canale orientato alle famiglie: trasmissioni di cucina, cartoni animati e quiz ispirati a videogiochi di grande successo come "Brain training".
Il nome di questa nuova tv sarà Wiinoma, l'importante agenzia di comunicazione Dentsu si occuperà dei contenuti e anche della vendita pubblicitaria. Buona parte dei contenuti sarà disponibile in maniera gratuita, mentre le trasmissioni on demand potranno essere acquistate tramite i Wii points.
Dopo il test in Giappone previsto per questa primavera, dovrebbe sbarcare negli Usa e per ultimo in Europa. Un test decisivo non solo per la qualità di questo canale, ma soprattutto per i pubblicitari che cercano nuovi mezzi per raggiungere un pubblico sempre più lontano dalla televisione tradizionale. Sarà l'enorme comunità della Wii a decretare il successo di questa tv. Dopo aver lanciato un canale di news e un canale di meteo sulla consolle, la Nintendo superato l'effetto sorpresa della Wii, continua a puntare su contenuti multimediali di largo consumo. Sarà curioso vedere quali nuove mosse attueranno i concorrenti per mantenere il passo nelle vendite. Questo inverno la Microsoft ha rilanciato tutta l'interfaccia della propria Xbox 360, mentre Sony ha lanciato Home, una sorta di Second Life per i possessori di Playstation 3 con una grafica di alto livello.
di Leonard Catacchio su ILSOLE24ORE.COM
Ad agosto le vendite di videogiochi negli Stati Uniti hanno registrato un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, secondo i dati diffusi dalla società di ricerche Npd.
Giochi, hardware e accessori hanno fatto incassare 1,08 miliardi di dollari, circa 862 milioni di euro, con una crescita singola del software del 13%, e un aumento dell'hardware del 3%.
Nonostante la crisi economia che immobilizza molti settori, l'industria dei videogame è stata capace di reagire alle difficoltà del mercato, grazie al lancio di una serie di titoli di successo. Il risultato è ottimo e incoraggiante; ma se lo si analizza in senso assoluto, questa è la prima crescita inferiore ai dieci punti da oltre due anni.
L'analista di Npd, Anita Frazier, prevede che l'aumento delle vendite di hardware continuerà, soprattutto dopo la decisione di Microsoft di tagliare di 50 dollari il prezzo della Xbox 360 Arcade; il provvedimento del colosso informatico ha toccato, oltre agli Stati Uniti, anche il Giappone.
Ad agosto la Xbox ha venduto più della PlayStation 3 di Sony, anche se è stata battuta della Wii di Nintendo, che ha totalizzato da sola più vendite che le due altre console insieme.
Per quanto riguarda giochi, il più venduto è stato Madden Nlf 09 di Electronic Arts, popolare titolo di football americano.
Via Quo Media
Apple martedì svelerà inediti player. L'obiettivo è il rilancio di un mercato ormai saturo. sulla Rete si ipotizza anche un iPhone economico
Ipod, attesa per il lancio dei nuovi modelli Almeno c'è una data: il 9 settembre prossimo. In questo giorno, Apple presenterà i nuovi iPod, ma solo questa informazione pare essere affidabile. Almeno finora, perché per scoprire quali saranno gli attributi dei nuovi attesi player audio bisogna attendere il meeting al Yerba Buoena Center for the Performing Arts a San Franciso. In questa sede, Steve Jobs annuncerà la nuova gamma di lettori multimediali: l'invito distribuito dall'azienda di Cupertino ha lo slogan "Let's Rock". Tuttavia, niente è ancora definitivo. Il gossip che tradizionalmente accompagna i lanci di Apple si è infervorato non appena è apparso il volantino di Apple. Dunque, non è certo che al 100 per cento saranno annunciati i nuovi iPod, ma è ragionevole supporre che saranno questi apparecchi i protagonisti del nuovo "show" di Jobs. Gli indizi ci sono tutti: non ultimo il fatto che, per tradizione, proprio a settembre l'azienda della Mela morsicata negli scorsi anni ha presentato i nuovi modelli dei player. Sempre stando alle voci che circolano in Rete, a essere ringiovaniti saranno gli iPod nano, accompagnati da un aggiustamento, quantomeno in termini di prezzo, della gamma Touch, che ha l'interfaccia e il design nientemeno che dell'iPhone. Addirittura qualcuno si spinge a ipotizzare uno smartphone in versione "light", oltre all'atteso firmware 2.1 destinato ai modelli attualmente in commercio. Sempre secondo i bene informati, dovrebbe essere pubblicata anche la versione 8 di iTunes. Voci, come si diceva, che però celano una reale necessità di dare una rinfrescata al reparto multimediale di Apple. Gli iPod non se la passano molto bene: il comparto dei player Mp3 non ha più vendite paragonabili a quelle degli anni scorsi. E' un mercato che si sta saturando, come dimostra il fatturato del terzo trimestre fiscale di quest'anno: 11 milioni di unità vendute, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. Ma ben lungi dalle crescite anno su anno del 2006, che avevano incrementi superiori al 20%.
di Luca Figini su ILSOLE24ORE.COM
Nokia, primo produttore mondiale di cellulari, ha tagliato fino al 10% i prezzi di diversi modelli di telefonini, in particolare degli apparecchi con funzioni musicali e multimediali. I tagli operati dal produttore finlandese, che controlla circa il 40% del mercato dei cellulari, metteranno ulteriormente sotto pressione i suoi rivali più piccoli come Sony Ericsson, che tenta di specializzarsi sui modelli dotati di fotocamera e di funzioni per la riproduzione di musica.
Una fonte europea del settore ha confermato che Nokia ha tagliato i prezzi dei suoi prodotti, mentre i dati relativi al mercato domestico finlandese mostrano che la riduzione più consistente dei prezzi nella vendita al dettaglio sono stati operati sui modelli 5310 e 5610, e sul telefono multimediale N81 8GB.
Nokia non ha voluto rilasciare commenti sulla modifica dei prezzi: "Se cominciassimo a commentare ogni variazione dei prezzi non finiremmo più, visto che cambiano talmente spesso", ha detto il portavoce della Nokia.
Via Quo Media
La console per videogiochi Wii di Nintendo ha superato le vendite della PlayStation 3 di Sony di oltre 3-1 in Giappone durante il mese di luglio, secondo quanto riferito da un editore di riviste del settore giochi. Nintendo ha venduto 171.851 di unità della Wii nelle quattro settimane terminate il 27 luglio, rispetto alle 54.823 della PS3, ha spiegato Enterbrain.
Nel mercato dei giochi portatili, Sony ha venduto 256.765 unità della PlayStation Portable a luglio, mentre le vendite di DS di Nintendo sono arrivate a 217.639 unità.
Via Quo Media
Continua la battaglia a distanza fra Nientendo e Sony per aggiudicarsi il titolo di console di videogiochi più venduta e gettonata. A dire la verità lo scontro si è fino a ora sempre risolto a favore della Wii di Nintendo, motivo per cui Sony sta tentando di correre ai ripari e rilanciare l'immagine della sua PlayStation. La società giapponese ha infatti annunciato il progetto di noleggiare e vendere film e programmi tv su internet per la PS3 e anche di raddoppiare la capacità di memoria dell'hard disk, con una versione da 80 giga attesa per settembre. Il nuovo servizio di distribuzione video - per il quale pescherà tra l'altro nelle produzioni di Sony Pictures, Warner Bros. e 20Th Century Fox - cercherà di colmare la lacuna che la separa da una simile iniziativa messa in atto da Microsoft per la sua Xbox 360. Nintendo da parte sua non si adagia certo sugli allora e ha annunciato l'uscita di nuovi videogiochi, tra cui uno che consente di lanciare il frisbee e un altro che permette di suonare 60 strumenti musicali. Per la Wii è in arrivo anche un nuovo e più sensibile game-controller, il Wii MotionPlus, e una serie di giochi sportivi, come "Wii Sports Resort", che consente agli utenti di lanciare un frisbee a una cane virtuale o di duellare contro un altro giocatore armati di spade.
Via Quo Media
A New York, nei pressi dell'Apple Store di Manhattan sulla Fifth Avenue, aperti non stop per l'occasione, la febbre da evento è già alta, con persone già assiepate in coda sul marciapiede per essere fra gli eletti che venerdì potranno comprare il nuovo Melafonino. In Italia gli utenti sono invece scesi sul piede di guerra (sui blog della Rete e con le prime missive indirizzate alle Autorità Garante) perché i prezzi dell'iPhone 3G senza contratto (499 o 569 euro) fissati da Tim e Vodafone sono troppo alti. E non da meno sono quelli degli accessori originali Apple (auricolari in primis) che saranno disponibili nei punti vendita in concomitanza con il lancio ufficiale del nuovo cellulare. Nel Regno Unito, invece, O2 si frega le mani. Il gestore mobile ha infatti già smesso di accettare sul proprio sito Internet le preordinazioni per l'iPhone 3G per il semplice motivo che le scorte disponibili per il lancio iniziale del prodotto (nelle versioni da 8 e 16 GByte di memoria con scocca nera) sono andate esaurite. Il problema, per l'operatore, è semmai quello di poter rispondere in modo adeguato all'imprevista corsa all'acquisto che si scatenerà dall'11 luglio e torna così d'attualità la domanda inevasa di sapere quanti cellulari Apple ha destinato a ogni singolo Paese per coprire i primi giorni di vendita del nuovo smartphone. Quello che si è saputo, oltre al costo dei componenti per produrlo (173 dollari per il modello da 8 Gbyte), rischia invece di condizionare pesantemente le vendite di lettori Mp3 e di altri dispositivi elettronici che utilizzano chip di memoria a tecnologia Nand flash. Apple, infatti, ne avrebbe ordinati in questi mesi a Samsung qualcosa come 50 milioni per equipaggiare gli oltre quattro milioni di iPhone 3G destinati ai mercati di tutto il mondo e il produttore coreano si è trovata costretta a tagliare le forniture di questi componenti ai clienti meno importanti.
Un utente di smartphone americano su due vuole il melafonino Tornando alla febbre da prossimo acquisto, una ricerca effettuata negli Stati Uniti dalla società specializzata Rbc Capital Markets ha ribadito se mai ce ne fosse bisogno l'elevato interesse degli utenti di super telefonini per la nuova creatura di Apple. Il 56% di un campione di 3.600 consumatori americani già in possesso di uno smartphone si è infatti dichiarato intenzionato ad acquistare un nuovo iPhone 3G nei prossimi 90 giorni. Meno della metà sono invece coloro che hanno indicato come prima scelta un BlackBerry e minime sono le percentuali raccolte da marchi come Nokia, Palm e Htc. Ad allettare i consumatori, dicono gli analisti della Rbc, le funzionalità (anche di tipo business) del nuovo software 2.0 e il prezzo. I 199 e 299 dollari che AT&T chiede per il nuovo iPhone 3G, con un contratto vincolato di 24 mesi, sono quindi un'attrattiva molto importante e in pochi, almeno fino a oggi, sono insorti contro i prezzi a listino - 599 e 699 dollari a seconda del modello - che lo stesso operatore ha fissato per vendere il telefono in forma "sbloccata".
di Gianni Rusconi su IlSole24ORE.com
Il modello RAZR V3 di Motorola è stato a lungo uno dei cellulari più gettonati sul mercato, un oggetto del desiderio per gli appassionati e un obiettivo per le aziende del settore; la casa produttrice sembra essersi però adagiata sul successo del suo prodotto di punta senza innovare la gamma delle sue offerte. Il cellulare del momento, che ha preso il posto del V3 nelle ambizioni di consumatori, è ora iPhone di Apple. In un recente studio effettuato dalla società JD Power, emerge che il 24% dei consumatori che aveva acquistato un Motorola RAZR è passata negli ultimi mesi all’iPhone provocando la perdita di ben 1,3 milioni di clienti. L'ultima proposta della casa statunitense, presentata ufficialmente, è il ZINE ZN5. Dotato di fotocamera da 5.0 megapixel difficilmente questo telefonino, che per il momento sarà lanciato solo sul mercato asiatico, riuscirà a riconquistare la clientela persa in questi ultimi anni, non solo a causa dell' iPhone ma anche per la concorrenza di Nokia, Samsung, LG Electronics e Sony Ericsson.
Via Quo Media
Tutti i siti Apple mondiali presentano il nuovo Iphone 2.0. Vediamo quali sono le concrete novità, e scopriamo il cellulare più avanzato in commercio che mantiene tutte le promesse che circolavano negli ultimi giorni.
Steve Jobs aveva scherzato con il primo Iphone. Il prodotto presentato ieri sera alla convention degli sviluppatori Apple è un prodotto di altissimo livello allo stato dell'arte, L'Iphone che conoscevate fino ad oggi è superato.
Volevate la rete 3g ad alta velocità? eccola. Volevate il Gps integrato? eccolo, anzi l'A-Gps che utilizza anche le informazioni dalle celle dei cellulari e degli hot spot wi-fi per dare la posizione all'interno degli edifici. Ma c'è anche molto di più. Perché Iphone integra le funzionalità delle aziende partner e sviluppa applicativi innovativi che cambiano radicalmente il modo di usare il telefono.
Ad esempio. Insieme a colleghi o ad amici potete segnalare dove siete e quindi vedere se c'è qualcuno che conoscete nelle vicinanze. Si possono utilizzare in modo integrate le potenti funzioni di Google maps e cercare luoghi, esercizi commerciali nelle vicinanze o tracciare il proprio percorso. La posta è diventata velocissima e di semplice gestione. La fotocamera è rimasta a 2 megapixel e questo è un peccato, però c'e' il supporto geotaging che permette di collegare all'immagine le coordinate geografiche e di condividerle su una mappa. C'è il supporto per Office e Iwork. Prossimamente il servizio Mobile-me permetterà di sincronizzare con un sistema simile a .Mac tutti i contatti, appuntamenti e avere il push mail anche con il supporto di Microsoft Exchange ActiveSync. Impressionante la demo della navigazione web e centinaia i widget già pronti.
La commercializzazione in Italia parte l'11 luglio. Il prezzo non è ancora stato stabilito, ma anche su questo c'è una sorpresa: il modello con 8 GB di memoria costa negli Usa 199 dollari e quello da 16 GB 299 dollari. Disponibile in nero e in bianco.
Via Quo Media
Sul mercato statunitense le vendite di hardware e software di videogame in aprile sono aumentate del 47% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente: ai primi posti della classifica dei più venduti ci sono la console Wii di Nintendo e il videogioco "Grand Theft Auto 4", di Take-Two Interactive Software. Il successo del gioco avrebbe messo pesantemente in crisi il primato detenuto da tempo dalla console Xbox360 di Microsoft e dalla PS3 di Sony.
Secondo i dati forniti dalla società di ricerche di mercato Npd, ad aprile i consumatori statunitensi hanno comprato 188.000 Xbox 360 e 187.000 PS3; le vendite a marzo ammontavano rispettivamente a 262.000 e 257.000 esemplari. "Grand Theft Auto 4" è uscito negli Usa il 29 aprile e ha venduto quasi 2,9 milioni di copie solo nei primi cinque giorni.
“E' una sorpresa non vedere un aumento delle vendite di Xbox 360 e PS3 dopo l'uscita di GTA IV” ha spiegato l'analista Anita Frazier di Npd. “Comunque, siccome il gioco è stato in commercio solo 5 giorni nel periodo analizzato, le vendite potrebbero salire in maggio”.
Via Quo Media
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