Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
I dati della prima release di Audipress del 2007 (autunno 2006 + primavera 2007) premiano fra i quotidiani Il Corriere della Sera, terzo in classifica, i cui lettori salgono a quota 2.615.000 crescendo del 2,5% rispetto alla release precedente (primavera 2006 + autunno 2006). In calo invece il secondo quotidiano in classifica, La Repubblica: -2,4% a quota 2.944.000. Il leader è sempre La Gazzetta dello Sport, stabile a 3.592.00 lettori.
Dietro il terzetto di testa, l’altro terzetto composto dai gratuiti Leggo, City e Metro (in quest’ordine) consolida le proprie posizioni, conquistate subito all’esordio in Audipress nella precedente release: rispetto a quei dati, le crescite sono rispettivamente dell’1,1% a quota 2.031 lettori per Leggo, del 2,5% a 1.733.000 per City e ancora del 2,5% a 1.688.000 per Metro. Fra i quotidiani che superano il milione di lettori (i primi undici in classifica) si segnalano invece in negativo La Stampa, che perde il 5,4% con 1.378.000 lettori e, un gradino sotto, Il Messaggero, che cala del 4,8% a 1.364.000 lettori. E Polis, il free-pay di Niki Grauso le cui pubblicazioni in questo momento sono sospese, è ventesimo con 515.000 lettori. Passando ai settimanali, dove abbondano i segni meno, le prime tre testate si difendono meglio di altre: il leader Sorrisi e Canzoni Tv (Mondadori) cede solo lo 0,2% a quota 5.013.000 lettori, Oggi (Rcs) perde lo 0,5% a 3.209.000 e al terzo posto Famiglia Cristiana (San Paolo Periodici) fa –1,9% a quota 3.063.000. Molto negativa invece la performance di Gente (Hachette Rusconi), quarto, con un –7,9% che lo fa scendere a 2.833.000 lettori, appena sopra a Panorama (Mondadori) che con 2.829.000 lettori perde comunque un 2,7%, a differenza di Chi (ancora Mondadori), primo della classifica a mostrare un segno più, al sesto posto: +2,6% a 2.741.000 lettori. Il dato che spicca di più in positivo nelle posizioni alte è però quello di Telesette (Universo), undicesimo in classifica con un +8,5% a 1.531.000 lettori, mentre il dato più negativo fra i primi venti settimanali è quello di Dipiù Tv (Cairo Editore), nono a 2.218.000 lettori: -10,1%. Infine i mensili. Anche qui, raffica di segni meno, con perdite anche molto pesanti a tutte le altezze della classifica. Lo stesso leader Focus (Mondadori) perde il 4,9% a quota 5.726.000, e peggio ancora fanno in seconda e terza posizione i due motoristici Quattroruote (Domus Editore, -9,3% a 4.105.000 lettori) e Al Volante (Universo, -7,1% a 2.228.000). Perdite addirittura a due cifre per il quarto e il quinto in classifica: Starbene (Rodale Mondadori) scende del 10,5% a quota 1.569.000 lettori e Cose di casa (Universo) cede il 13,7% a 1.439.000. Il primo segno più è al settimo posto quello della Cucina Moderna (Mondadori), che guadagna il 3,8% con 1.225.000 lettori. Ma la performance migliore fra i primi venti mensili, dove si contano solo cinque segni più, è Brava Casa (Rcs), undicesima a quota 1.022.000 lettori con un +8,3%.
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Per attirare il target femminile - si sono detti probabilmente i markettari di Suave (marca di Unilever che produce prodotti per la bellezza dei capelli, speficicamente formulati per le mamme) e quelli di Sprint (telecomunicazioni), niente di meglio di un bel serial televisivo.
Ma con due importanti differenze: uno, questa TV si vede online, due il content è basato sull'input del target.
Ed ecco che nasce "In the Motherhood"
Questa serie di brand entertainment (articolata su 5 puntate) è stata voluta per mirare in modo specifico al target "mamme" ed è stata impostata ricorrendo a esperti sceneggiatori di Hollywood - i quali attingono da input, storie, suggerimenti che le madri postano sul sito.
In seguito, tramite votazione popolare si scelgono gli spunti interessanti su cui lavorano gli sceneggiatori.
Il trailer del programma è già stato visto oltre un milione di volte ed i sito sta lavorando alacremente per costruire un effetto community "solido".
In un mondo in cui buttare è in genere più conveniente che riparare, c'è qualcuno che la pensa in maniera opposta e che compra dei rottami per revisionarli, rilucidarli e rimetterli sul mercato.
Solo che non si tratta di oggetti ma di marche sul viale del tramonto.
L'azienda in questione si chiama Prestige Brands Holding ed è, da un certo punto di vista, uno dei più puri operatori di marketing che esistano...
In realtà, non essendo scemi, non comprano proprio dei rottami ma marche famose, in buone posizioni di mercato (almeno nelle loro nicchie), marche che sono state in un qualche modo abbandonate, che non hanno innovato, che stanno venendo messe fortemente a rischio da competitor più vispi ed aggressivi. Che hanno fatturati e utili troppo piccoli per piacere ai proprietari.
Tra i marchi acquistati da Prestige Brands troviamo gli accessori da campeggio (e non solo) delle Coleman, il mitico Spic e Span, prodotti per la pulizia della casa, farmaci OTC (quelli in libera vendita), prodotti per la cura della persona.
Questo tipo di nicchia ecologica di mercato potrebbe vedere un maggiore sviluppo nei prossimi anni. I pesci grossi (Unilever, P&G, Reckitt, Colgate...) focalizzeranno probabilmente sempre più le proprie risorse su marche forti, che cercherano di rendere fortissime.
Abbandonando al proprio destino marche a minore potenziale, magari vendendole a operatori più in basso nella catena alimentare del mass marketing, tipo Aurora Foods. O ad altre major, come nel caso di Henkel che si è comprata da Procter una serie di linee di deodoranti che P&G ha deciso di scaricare, per razionalizzare la propria gamma dopo l'acquisto di Gillette.
Basta buttare le marche, dunque, ma riciclarle, affidandole a operatori specializzati che si incaricano di rivitalizzare queste "marche orfane" e di derivarci business - non così stellari come piacciono alle major ma comunque più che accettabili per loro.
Ho appena scoperto che il quotidiano gratuito Metro sta lanciando (solo su Madrid) una edizione speciale, che viene distribuita esclusivamente in luoghi frequentati da un pubblico urbano e moderno - aggiornato con le nuove tendenze (e con buoni potenziali di spesa...).
Il particolare circuito di distribuzione dove si può trovare il giornale include bar alla moda, ristoranti giusti, business schools...
Il giornale resta strutturalmente lo stesso ma, lavorando su un target diverso dall'edizione "mass" ha contenuti pubblicitari mirati ed è stampato su una carta migliore per aumentare la resa cromatica degli annunci (e per permettere che una copia del giornale resista meglio alla lettura di molti utenti "di passaggio" - modello Gazzetta dello Sport al Bar.. che alle 10 è spesso già ridotta uno straccio).
Un esempio da manuale di segmentazione...
Il servizio telefonico, al quale si aggiungeranno successivamente l’instant messaging e l’e-mail, sarà reso disponibile ai membri della comunità virtuale (avatar) sulle isole Alice e TIM attraverso il 'First Life Communicator', un’applicazione sviluppata dai laboratori di ricerca Telecom Italia Lab. Il servizio, a regime, consentirà agli avatar di effettuare telefonate tra loro, inviare sms, e-mail e utilizzare l’instant messenger collegandosi con il mondo reale ma mantenendo la propria identità virtuale. Tutti gli avatar registrati al servizio riceveranno in regalo un telefonino TIM virtuale. Il pacchetto gratuito messo a disposizione da Telecom Italia comprende un massimo di 10 telefonate di 3 minuti ciascuna e 40 sms su numeri nazionali verso tutti gli operatori fissi e mobili nell’arco di 4 settimane. Il servizio, rinnovabile al massimo due volte da parte di ciascun avatar e non oltre il 18 settembre, permetterà successivamente la comunicazione telefonica anche con entrambi gli utenti offline e renderà fruibili anche le funzioni di e-mail e di instant messaging. Su Second Life 'Alice Home' è la sede virtuale di Alice all’interno della quale gli avatar potranno conoscere i servizi e i prodotti di Telecom Italia. In quest’isola saranno inoltre offerti servizi anche ai clienti Business di Telecom Italia i quali potranno organizzare eventi e usufruire di aree riservate come uffici e sale riunioni. L’isola 'Alice MyGp', un circuito aperto a gare automobilistiche e motociclistiche, permetterà agli appassionati dei motori di provare, come in un videogioco, l’ebbrezza di girare in pista, gareggiando con automobili firmate Alice oppure di assistere dalle tribune alle gare degli altri e di spostarsi per il circuito e le sue varie strutture. Con 'Tim Stadium', una riproduzione di uno stadio di serie A, gli avatar potranno organizzare campionati di calcio e commentare le partire al bar e in spiaggia. All’interno dell’isola 'Alice Video' si potranno vedere i contenuti video di Rosso Alice, il portale Adsl di Telecom Italia, e del Canale Video del Portale Alice, realizzato in partnership con Dailymotion, dove gli avatar potranno anche pubblicare filmati generati su Second Life. L’isola 'Telecom Italia ICT' ospita l’Ecosystem Tower, grattacielo di 30 piani, con al suo interno aree dedicate ai servizi di ICT fissi e mobili per le aziende e un centinaio di uffici a disposizione dei partner tecnologici del Gruppo dove sarà possibile organizzare riunioni con i clienti, conferenze e assistere a eventi e iniziative formative. L’Ecosystem Tower ospita due Auditorium all’interno dei quali Telecom Italia organizzerà convention e workshop per i clienti. Sarà anche disponibile un’area eventi che offrirà spettacoli e concerti. Le isole Alice e TIM sono state realizzate in partnership con ISN – Virtual Worlds, mentre l’isola 'Telecom Italia ICT' si avvale della partnership di Fastmedia.
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Ferrarelle è sbarcata su Second Life lo scorso 21 giugno con il Ferrarelle Summer Solstice Party, in occasione del solstizio d’estate. L’evento si è tenuto presso la Sim Parioli in un edificio realizzato appositamente per l’evento e adiacente alla piazza principale. Dalle 19 fino all’una del mattino circa sono stati oltre 2.000 gli avatar che si sono lasciati trascinare dal deejay set di Teejay Vanbeech, alias di un noto deejay olandese. Oltre 500 le bottiglie virtuali di Ferrarelle da 50 cl che sono state regalate da Ferrarelle Oh, l’avatar del presidente dell’azienda, agli avatar presenti che da quel momento hanno iniziato a donarle ad amici e conoscenti, allargando la diffusione del brand. Il concept creativo dell’operazione è di D’Antona & Partners, l’agenzia che supporta Ferrarelle S.p.A. nella comunicazione. L’acqua Ferrarelle è ormai entrata a far parte di Second Life e le bottiglie di Ferrarelle sono comparse sui tavoli della pizzeria e del ristorante della sim Porto Venere (125, 74, 21).
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Continua la mia personale miniserie sulle forme di erogazione di prodotti / servizi gratuiti in cambio di pubblicità.
In Giappone da Giugno si beve gratis: uno dei principali operatori di macchinette distributrici (con oltre 35.000 apparati) ha lanciato un vero e proprio network basato sul principio della captive audience e dell'intrusività pubblicitaria in cambio della gratuità.
Caffè e soft drinks saranno dunque gratis (o a prezzo politico) dalla macchinetta ma... il consumatore dovrà attendere 30 secondi davanti all'apparato e sorbirsi mezzo minuto di pubblicità video da un apposito schermo (e ovviamente anche il contenitore della bevanda è sponsorizzato).
L'azienda ritiene di poter generare 2,5 milioni di euro di utili dall'iniziativa nei primi sei mesi...(!) dato che i costi dell'iniziativa saranno decisamente ridotti: le macchinette distributrici attualmente in funzione già hanno uno schermo LCD incorporato... quindi niente investimenti hardware ma solo software...
Air Four è le prima compagnia aerea al mondo a essere presente su Second Life, dove da oggi possiede una sede virtuale completa di flotta aerea, aerostazione e centro convegni su un’isola che ha la forma della Sardegna.
Air Four, attiva dal 3 maggio scorso e con sede a Milano, è frutto dell’iniziativa di un gruppo di imprenditori da tempo focalizzato sullo sviluppo di progetti specifici nel segmento Executive Aviation. La compagnia ha sede a Milano. Su Second Life possiede un’isola, che ha la forma della Sardegna, ma dimensioni decisamente più raccolte. Sulla sua superficie è tracciata una pista d’atterraggio, che ha la forma del numero quattro presente nel marchio, sulla quale si affacciano una serie di edifici: aerostazione, torre di controllo, hangar, uffici, centro convegni. Queste architetture sono frutto del lavoro di Mattia Crespi - capofila di ISN Virtual Words, accreditata realtà di Second Life design in Italia - e dei suoi collaboratori sparsi in tutto il mondo. Per trovare Air Four su Second Life basta digitare il nome della compagnia sui motori di ricerca. Una volta arrivati sull’isola è poi possibile visitare tutti gli edifici, salire a bordo dei velivoli, assistere ai decolli e agli atterraggi. Nel mondo reale Air Four offre servizio di ‘fly on demand’ 24 ore su 24 con una flotta di 12 aeromobili executive turbo-jet.
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Il mercato dei prodotti antirughe è di dimensioni colossali.
Il mitico Botox è ormai entrato, in molte nazioni, nell'immaginario collettivo, rendendo difficile la vita ai prodotti concorrenti.
A fronte di questa situazione, negli USA, un prodotto comparabile, il Restylane, ha deciso di attuare una strategia di marketing innovativa: produrre un reality show focalizzato sul target potenziale.
E' nato così il "The Hottest mom in America" (dove il termine "hot" non necessariamente fa riferimento alla temperatura sensuale della signora). Il programma va alla ricerca delle mamme moderne: bellissime, intelligenti...: "Hottest Mom In America™ - The search for women who define modern day motherhood; they are beautiful, smart, talented moms who also happen to be HOT"
Targettato su mamme suburbane con figli, in palio un ricco (??) premio in denaro (25,000 dollari) ed una borsa di studio per la prole - in aggiunta alla nomina a testimonial del prodotto per il prossimo futuro e alla fornitura di prodotto per un anno.
Per candidarsi basta autoprodursi un video (possibilmente con l'aiuto di un figlio della YouTube generation) e uploadarlo sul sito del concorso (vietate nudità, atti sessuali o altri atti offensivi nel video - se turbate la giuria vi segano).
Ah, piccolo dettaglio: al momento di andare in stampa, ancora non è dato sapere se e quale catena televisiva emetterà mai lo show... (ma intanto la copertura mediatica l'hanno ottenuta...)
Nell'area dei codici mobili per i cellulari ( si vedano i miei post precedenti), una iniziativa pilota è stata lanciata da Coca-Cola in Messico, a supporto di Sprite.
Per partecipare bastava (si fa per dire) scaricare sul proprio cellulare il software SmartCode, uno dei player apparentemente più attivi in questo emergente settore.
A quel punto, scattando una foto ad una confezione di Sprite si accedeva automaticamente al sito mobile-oriented della promozione e si partecipava al concorso a premi, rispondendo ad una classicissima "semplice domanda" e sopratutto introducendo il codice di sicurezza stampato all'interno del tappo della bottiglia (e di queste bottiglie con codice promozionale ne sono state stampate un quaranta milioni...)
In questo caso, dunque, il codice serviva da scorciatoia per il sito promozionale, e aggiungeva un qualche valore grazie all'effetto novità (al gioco si poteva partecipare anche tramite il più low tech SMS).
Interessanti esempi sono anche quelli di Heineken e Xbox che hanno usato sistemi analoghi mentre in fase di sperimentazione ci sono alcuni dei nomi più interessanti del marketing e dell’informatica, con applicazioni in sviluppo sul fronte anche di Windows Live o eBay.
Questo tipo di promozioni presentano per i comunicatori una interessante opportunità di ridinamizzare il proprio mercato... ma per convincere i clienti ad adottare questo tool occorre prima che esista una base di utenti abbastanza ampia da superare una qualche soglia di massa critica, variabile secondo le percezioni degli investitori pubblicitari su cosa sia un target sufficientemente ampio ed interessante.
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