Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Multinazionali sempre più grandi, più profittevoli e più presenti in ogni angolo del Pianeta. Ma l'Italia, tranne alcune eccezioni come Eni, Enel, Fiat, Italcementi e poche altre, brilla per la sua assenza. E' la fotografia scattata dall'indagine R&S, il centro Studi di Mediobanca, che ha esaminato l'andamento delle multinazionali manifatturiere, energetiche, delle tlc e le utilities nel periodo che va dal 1997 al 2006.
Alla fine di questo decennio, le conglomerate, con almeno 3 miliardi di fatturato, attive in Europa, Nord America, Giappone e nell'Area russo asiatica erano 342 (17 in Italia).
Oltre a essere solo 17 le multinazionali italiane, in genere, risultano essere più piccole e crescono meno delle concorrenti estere. Il contributo al fatturato aggregato europeo è pari a poco più del 7%, contro il 23% di quelle tedesche e del Regno Unito e del 17% di quelle francesi. Il 49,6% dei ricavi è inoltre fatturato da società a controllo pubblico, contro il 28% della Francia, il 7% della Germania.
Via Quo Media
Mentre in Italia prepariamo i festeggiamenti per l’arrivo dell’iPhone, la Apple ha chiuso il secondo trimestre fiscale dell’anno decisamente in crescita. La casa della mela ha realizzato un fatturato di 7,5 miliardi di dollari, in crescita del 43% rispetto ai 5,26 miliardi del pari periodo dell’anno precedente.
Crescita del 36% per gli utili, che raggiungono quota 1,1 miliardi di dollari, pari a 1,16 dollari per azione, superando le previsioni di Wall Street, attestate a 1,07 miliardi su un fatturato di 6,9. Particolarmente positive le vendite di macchine Mac: si parla infatti di 2,3 milioni di unità, in crescita del 51% rispetto al pari periodo del precedente esercizio. Sempre sul fronte Mac, il fatturato registra un +54%.
Nessuna sorpresa per il rallentamento sul fronte iPod: si parla di una crescita dell’1% in termini di unità e dell’8% in termini di fatturato, che corrispondono a 10,6 milioni di unità consegnate.
Presenti anche i dati sul terzo trimestre completo per le vendite di iPhone: il cellulare di Apple arriva a quota 1 milione e 703 mila unità e genera un fatturato di 378 milioni di dollari. Il confronto è possibile solo con il trimestre precedente, dal momento che un anno fa iPhone non era ancora in vendita: rispetto al primo quarto del 2008 il melafonino fa registrare un calo del 26% nelle vendite ma una crescita del 57% nel fatturato.
Peter Oppenheimer, Chief Financial Officer di Apple, ha dichiarato: "Siamo lieti di aver generato 4 miliardi di cash flow dalle operations nella prima metà dell’anno fiscale 2008, portando ad un cash balance finale di 19,4 miliardi di dollari. Guardando avanti al terzo trimestre dell’anno fiscale 2008, ci attendiamo un fatturato di circa 7,2 miliardi di dollari e un utile per azione diluita di circa 1,00 dollari".
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