Immagine
 mymarketing.it: e tu cosa ne pensi?... di Admin
 
"
Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer.

Arthur Bloch
"
 
\\ : Storico : Aziende (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Altri Autori (del 25/03/2011 @ 07:52:33, in Aziende, linkato 1746 volte)

Google UK ha lanciato il primo numero di un nuovo magazine chiamato Think Quarterly. Si tratta di una pubblicazione di 64 pagine visibile online a questo indirizzo (lo sfoglio, in Flash, di pagina in pagina, o in versione web, è intuitivo). Il tema del primo numero è "Think Data" e tra gli articoli c'è un'intervista al ceo inglese di Vodafone, Guy Laurence, e un altra a Hans Rosling.

Il capo di Google UK, Matt Brittin, scrive in una sorta di editoriale: «In un mondo di cambiamenti molto veloci, abbiamo bisogno di tempo per riflettere. Think Quarterly è uno spazio di respiro in un mondo indaffarato. Uno spazio per riflettere su quello che sta succedendo».

La rivista è dunque dedicata al business ed è stata anche distribuita, oltre che online, in forma cartacea ai partner inglesi del colosso di Mountain View. Si tratta di un'iniziativa di marketing - almeno così viene presentata - per comunicare con i clienti.

Via IlSole24ORE.com

 
Di Altri Autori (del 25/01/2011 @ 07:07:23, in Aziende, linkato 2114 volte)

Un passaggio di consegne inatteso ma nella natura delle cose. E quindi, all'apparenza almeno, logico. Comprensibile. Alcuni analisti americani hanno sintetizzato così la notizia rimbalzata ieri sera da Mountain View (insieme ai dati di una trimestrale ancora una volta molto buona) che vedrà sedersi sulla poltrona di Ceo, a partire dal prossimo 4 aprile, uno dei co-fondatori di Google, il 38enne Larry Page.

Il rimpasto delle alte cariche - l'attuale amministratore delegato Eric Schmidt (55 anni) assumerà la carica di presidente esecutivo, mentre l'altra mente del colosso californiano, Sergey Brin (37 anni), si dedicherà allo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni strategiche – è stato motivato con l'intento di semplificare la struttura manageriale della compagnia, al fine di accelerare il processo decisionale. Il che non significa, almeno questo il messaggio espresso pubblicamente (via Twitter, rimandando al blog ufficiale) da Schmidt, che Page avrà la totale responsabilità delle sorti future di Google. I tre continueranno a concordare le scelte più importanti ma è chiaro anche che, d'ora in poi, la ripartizione dei ruoli al vertice sarà più netta, con il nuovo Ceo chiamato ad occuparsi del "day by day" operativo.

Schmidt, in tal senso, ha dispensato massima fiducia nelle capacità del suo successore - "Larry è pronto", la sua investitura ufficiale - ma fra gli analisti c'è chi si chiede se quest'ultimo abbia realmente i requisiti per guidare un colosso da oltre 24mila dipendenti che oggi spazia a 360 gradi nell'universo delle tecnologie e che fattura oltre 30 miliardi di dollari l'anno. Qualcuno ha sollevato scetticismi anche sulla scarsa capacità di Page di intrattenere grandi platee, come successe per esempio all'edizione 2006 del Ces di Las Vegas, segno forse di una personalità non (ancora) adatta a reggere l'impatto del confronto pubblico e predisposta a sfruttare le fondamentali regole del marketing mediatico. Lo stesso Page è però stato capace di farsi notare e bene quando presentò in anteprima il servizio Street View guidando per le strade di Palo Alto e ripreso da una telecamera installata all'esterno della sua auto.

Le priorità sul suo tavolo sono tante e la prima sembra essere proprio quella di dare continuità a un business che, dal 2004 a oggi (da quando Google è sbarcata a Wall Street), ha conosciuto un crescendo inarrestabile basandosi sull'attività che ha marchiato indelebilmente l'evoluzione del Web: e cioè la pubblicità abbinata ai motori di ricerca. Oggi il titolo della società vale 635 dollari sui listini del Nasdaq e l'obiettivo è ovviamente quello di portarlo a livelli ancora superiori, considerando anche che nel 2010 l'azione ha perso il 4,2%. Page dovrà quindi cavarsela con la finanza e non solo guardarsi da Facebook, la vera grande rivale sul fronte Internet e social media e da Apple, il principale oppositore della casa di Mountain View in campo mobile (smartphone, sistemi operativi e application store). Giocando sulle sfide che attendono l'ex studente modello della Stanford University c'è ovviamente chi si chiede se saprà emulare il suo predecessore, capace di reggere - o per meglio dire vincere - il duello sul fronte dei servizi on line con Yahoo! e Microsoft e catturare la fetta più grande (anche grazie ad acquisizioni mirate come quelle di DoubleClick e AdMob) del business miliardario del Web e mobile advertising.

Android, invece, rappresenta una sorta di prova di maturità per Page. Il sistema operativo che tutti osannano al rango di piattaforma di riferimento prossima ventura in campo smartphone ha già regalato a Google grandi soddisfazioni. Ha superato per numero di utenti gli iPhone negli Stati Uniti accaparrandosi il 26% del mercato (contro il 25% di Apple e il 33% dei BlackBerry di Research In Motion), è considerato la prima scelta da vari produttori di telefonini e tablet (Samsung in testa) e sta pian piano entrando in settori, vedi l'automotive, dove l'hi-tech sta registrando una grandissima crescita. Più Android sarà diffuso, anche nelle Tv (anche se il progetto di Google è partito zoppicando) e nei dispositivi consumer, più Google dovrà essere capace di seguire i produttori, gli sviluppatori, gli utenti e non perdere di vista i margini di profitto in un mercato che si fa sempre più competitivo sotto il profilo dei prezzi (dei prodotti) al consumo. E simile discorso che vale anche per le soluzioni cloud della divisione Enterprise, area dove la società deve dare ulteriore sostanza alle sue velleità di concreta alternativa a Microsoft per ciò che concerne sistema operativi per pc (Chrome Os) e soluzioni di produttività per i professionisti (Google Apps).

Fino a oggi, questo comunque il punto focale della questione, la forza di una società "non convenzionale" (definizione data alla compagnia nel 2004 dallo stesso Page) come Google è stata quella di crescere grazie all'armoniosa co-gestione del triumvirato dirigente. Con Schmidt che si è fatto parzialmente da parte, le cose cambiano e con esse anche il ruolo e le responsabilità (anche di natura finanziaria e legale) di Page. Essere innovatori ed eccellere nello sviluppo dei prodotti è una cosa, tessere le relazioni con il mondo esterno (clienti, istituzioni, partner, governi, si pensi alla questione cinese) è tutta un'altra. E non meno importante sarà un altro compito segnato in agenda, e cioè le scelte di medio e lungo periodo inerenti l'organizzazione operativa della compagnia e la scelta delle figure cui affidare i business strategici. Senza dimenticare un aspetto che non poco ha contribuito a portare Google dove è ora: la capacità di attrarre talenti e di farli convivere al meglio nell'ottica degli obiettivi aziendali. E senza farli scappare alla concorrenza.

di Gianni Rusconi su IlSole24ORE.com

 
Di Altri Autori (del 12/01/2011 @ 07:26:16, in Aziende, linkato 1879 volte)

Decollano le vendite sul mercato di eBay attraverso gli accessi in mobilità: hanno raggiunto quasi due miliardi di dollari nel 2010, il triplo rispetto all'anno precedente. I confini dell'ecommerce vanno oltre le mura di casa e dell'ufficio: gli schermi di cellulari, tablet, netbook e laptop abilitano la ricerca, la scelta negli scaffali digitali e l'acquisto da qualsiasi luogo, grazie alle connessioni con le reti di telefonia mobile e wifi. L'uso di applicazioni software semplifica le procedure: un utente su tre di iPad ha scaricato la "app" di eBay, ma i più attivi nello shopping sono gli utenti di iPhone.

Città, quartieri, province: le frontiere del commercio elettronico si spostano anche su scala locale, soprattutto negli Stati Uniti. Negli ultimi mesi dell'anno scorso le grandi società hi-tech hanno puntato su aziende specializzate nella gestione di offerte economiche sul territorio attraverso sconti, acquisti di gruppo, promozioni. Per esempio, eBay ha comprato per 75 milioni di dollari la start-up Milo. Poco prima la libreria online Amazon ha investito in Livingsocial per 175 milioni di dollari. I riflettori sono puntati in questo momento su Groupon: partita da Chicago due anni fa, ha esteso in poco tempo la sua piattaforma commerciale in Europa, Asia, Nord America. E ha rifiutato un'offerta da 6 miliardi di dollari avanzata da Google.

A scommettere sugli acquisti in mobilità sono anche i social network. Facebook, per esempio, ha lanciato la piattaforma "deals", utilizzabile da iPhone: evidenzia ai suoi iscritti le proposte commerciali dei negozi in un'area, come una sorta di messaggio post-it personale che appare quando una persona si avvicina a una vetrina. E unisce reti sociali online, applicazioni software e commercio locale. Il social network Foursquare, invece, punta sulla segnalazione degli ingressi in un luogo ("check-in") attraverso brevi messaggi: negli Stati Uniti alcuni negozi offrono sconti a chi invia la sua segnalazione ai contatti online.

di Luca Dello Iacovo su IlSole24ORE.com

 
Di Altri Autori (del 10/01/2011 @ 07:27:28, in Aziende, linkato 1767 volte)

Secondo indiscrezioni apparse su Wall Street Journal, Google sta seriamente prendendo in considerazione di lanciare servizi di micropagamento (e di pubblicità) su dispositivi mobili, che dovrebbero consentire agli utenti di acquistare "latte e pane" semplicemente toccando il proprio cellulare, senza quindi necessariamente iscriversi a un registro di controllo. Secondo le stesse indiscrezioni, il servizio potrebbe essere lanciato nel corso del 2011.
Esso è basato su tecnologia di comunicazione NFC (Near-Field Communication) capace di fornire connettività wireless bidirezionale a corto raggio. Google si aggiunge a un gran numero di società che vogliono giocarsela sul mercato NFC, valutato dagli analisti in un terzo dei 1,13 trilioni transazioni del mercato globale dei pagamenti mobili da qui al 2014 (fonte: IE Market Research Corp.). Molti e importanti gli attori. In novembre, Verizon Wireless, AT&T e T-Mobile hanno costituito Isis, una joint-venture per offrire servizi NFC-based a partire dal 2012. Dal canto suo, Visa è nella fase di sperimentazione di pagamenti "contactless" che dovrebbero essere commercializzati a partire dalla metà del 2011. Come si legge su Bloomberg Businessweek.com, il mercato è una sorta di grande gioco di carte, in cui la gente assume un divertito atteggiamento da giocatore.

di Pino Fondati su IlSole24ORE.com

 
Di Roberto Venturini (del 05/01/2011 @ 07:17:12, in Aziende, linkato 3407 volte)

Il consenso di un gran numero di guru residenti ed esperti più o meno consolidati è che Foursquare sia potenzialmente una figata pazzesca per il business.

Potenzialmente.
Ma che finora non si sia ancora riusciti a capire come accidenti usarlo bene e sviluppare robe che vadano al di là del "diventa mayor e ti pago il caffé".


Qualche segnale inevitabilmente sta però uscendo dalle migliaia di menti che in agenzie, aziende, possibili partner e... Foursquare stanno alacremente lavorando al problema.

Il limite però sta anche nel fatto che Foursquare è ancora un prodotto di nicchia, con solo circa 5 milioni di user nel mondo (che fanno però 1,5 milioni di check-in al giorno...)


Da segnalare dunque l'operazione fatta da Endemol (azienda nota per la creazione di format televisivi come il Grande Fratello, Affari tuoi etc) con Foursquare negli USA.


Si sta infatti sviluppando un format televisivo, un gioco, nel quale i concorrenti e il pubblico possano interagire con il programma attraverso i checkin e la geolocalizzazione. Chiamatela, se volete, convergenza ; - )

Da un lato un elemento di novità nel panorama televisivo, dall'altro un potenziale boost di grandissime dimensioni dell'utenza di Foursquare, che si vede così iperpromozionato il proprio servizio in TV. Un'operazione del genere potrebbe, paese per paese, incrementare sensibilmente il numero di user - se il meccanismo di gioco è intrigante e funzionale. Magari, chissà, innescando un processo simile a quello della democratizzazione in corso di Facebook? ; - )

A questo punto, il gioco è fatto e Foursquare decolla e fattura pacchi di soldi - perché ancora adesso nel mondo del digitale molte aziende quando gli proponi un'operazione la prima cosa che ti chiedono è "quanta gente c'è", come se si trattasse di fare uno spot TV (io gli rispondo "molte volte di più di quella che riesce a raggiungere mettendo una triste animatrice in un punto vendita...").


Considerando che Endemol è in parte controllata da Mediaset, possiamo sperare di vedere una declinazione di questo format anche in Italia? (debiti di Endemol permettendo....)


Qualche dettaglio in più (pochi) su Variety. Stay Tuned : - )

 
Di Altri Autori (del 04/01/2011 @ 07:44:15, in Aziende, linkato 1486 volte)

Apple gioca al rialzo e incrementa l’obiettivo globale per le vendite del primo trimestre 2011. Secondo gli analisti della compagnia di Cupertino, iPhone trascinerà l’azienda vendendo 21 milioni di esemplari tra gennaio e marzo.

Le stime per l'iPhone WCDMA, passano dagli iniziali 13 milioni di unità alle attuali 14-15 milioni, mentre per l'iPhone in versione CDMA, che secondo fonti non ufficiali dovrebbe essere lanciato in Nord America e Asia-Pacifico all’inizio dell’anno, le stime sarebbero di 5-6 milioni di unità.

In chiusura di 2010, le spedizioni di iPhone nel mondo hanno toccato i 15,5 milioni di esemplari (47 milioni per l’anno intero, da gennaio a dicembre).

Via Quo Media

 
Di Altri Autori (del 20/12/2010 @ 07:14:16, in Aziende, linkato 2198 volte)

Continuo movimento. Questo il motto di Google, che sta testando a Portland, nel nord ovest degli Stati Uniti, una nuova piattaforma di marketing e pubblicità per i commercianti locali.

La struttura, che si basa sulle informazioni derivate dal servizio Places, introduce un’interfaccia rivista, di più facile comprensione per gli utenti, e un sistema di integrazione con il motore di ricerca appositamente sviluppato per le attività locali.

Via Quo Media

 
Di Altri Autori (del 16/12/2010 @ 07:33:45, in Aziende, linkato 1941 volte)

E fu la volta di Mark Zuckerberg, personaggio principe del 2010 secondo Time magazine.

Nell’anno in cui Facebook, la sua creatura, ha superato il mezzo miliardo di iscritti nel mondo diventando anche l’oggetto di un film per nulla accomodante diretto da David Fincher (The Social Network), Time premia il giovane informatico americano come persona dell’anno, dedicandogli l’apposita copertina.

Zuckerberg succede al presidente della Fed, Ben Bernanke, e vince la concorrenza di Julian Assange.

Via Quo Media

 
Di Altri Autori (del 17/11/2010 @ 07:04:38, in Aziende, linkato 2082 volte)

Ormai è evidente. Facebook è diventato qualcosa di molto più grande di quel cerca-amici nato quasi per gioco fra un gruppo di adolescenti del college. Qualcosa che ha la pretesa di cambiare la nostra vita digitale, radunando in un unico piatto tutti gli ingredienti che oggi (separatamente) compongono il mondo delle applicazioni Web. Così, l’annuncio di un nuovo servizio di e-mail non è solo l’ultimo dei tasselli aggiunti da Mark Zuckerberg al suo mosaico. E’ soprattutto il segnale che Facebook è pronto a lanciare la sfida ai colossi del Web – Google in testa – anche sui servizi che fino a qualche tempo fa sembravano estranei al proprio core-business.


Per riuscirci Facebook esce dal suo giardino recintato: dai rudimentali messaggi privati fra amici si passa a un vero e proprio servizio di e-mail con tutti i filtri e le funzionalità accessorie del caso, compresa l’integrazione con i vari client di posta. Significa che da oggi potremo godere di un dominio @facebook.com aperto al Web e integrabile nei principali servizi esterni di posta come Outlook, Thunderbird e Windows Mail.

Ma soprattutto che potremo contare sull’intelligenza di Facebook e sulla sua capacità di tenere traccia dei nostri movimenti, ad esempio separando in modo razionale ciò che è importante da ciò che non lo è. Qualcosa di molto simile a ciò che ha sviluppato Gmail con il servizio di Priority InBox ma potenzialmente ancora più raffinato: Facebook sa chi sono i nostri amici e come ci relazioniamo con loro e può dunque capire quali fra le email che riceviamo vogliamo leggere per prime.

Non dimentichiamoci poi che Facebook dispone già del più grande archivio fotografico del mondo, del calendario più utilizzato e che presto avrà un prodotto per la vendite locali. E che, come suggerisce TechCrunch, potrebbe dunque modificare la struttura del suo sistema di posta elettronica per visualizzare ciascun contenuto nel modo più consono.

Il resto sarà affidato all’alleanza con Microsoft e all’integrazione con le Web Apps di Redmond: l’anello che mancava per gestire gli allegati di Word, Excel, PowerPoint, OneNote e (forse) SharePoint in modo più pratico e conquistarsi finalmente le simpatie di coloro che utilizzano Internet per lavoro. Gli stessi che fino a poco tempo fa consideravano Facebook poco più che un giochino per adolescenti.

di Roberto Catania su Panorama.it

 
Di Altri Autori (del 08/11/2010 @ 07:03:31, in Aziende, linkato 1377 volte)

Nel tentativo di sfruttare al meglio la crescita dell’e-commerce, eBay ha lanciato il servizio Group Gifts, che consente agli internauti di sfruttare i propri canali di social networking per raccogliere premi e suddividere tra più utenti la spesa per un oggetto all’asta (per esempio per un regalo di compleanno ‘di gruppo’).

Ciascun utente può così coinvolgere i propri contatti da Facebook e simili semplicemente completando il modulo di iscrizione a Group Gifts dopo aver scelto il proprio acquisto.

Via Quo Media

 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Ci sono 6766 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Advertising (109)
AI (2)
Aziende (142)
Blog (11)
Brand (39)
Comarketing (2)
Comunicazione (9)
dBlog (1)
Digitale (36)
eCommerce (45)
Grande Distribuzione (7)
Internet (550)
Marketing (305)
Marketing Ambientale (3)
Marketing non convenzionale (62)
Media (102)
Mercati (84)
Mobile (210)
Permission Marketing (1)
Prodotti (95)
Pubblicità (32)
Pubblicità (88)
Retail (12)
Segnalazioni (45)
Social Networks (379)
Startup (1)
Strategie (59)
Tecnologie (77)
Trade Marketing (1)
Viral Marketing (40)
Web 3.0 (5)

Catalogati per mese:
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Titolo
Automobili (2)
Bianco e nero (1)
Comarketing (1)
Home (4)
Internet (4)
Prodotti (5)
Pubblicità (5)

Le fotografie più cliccate


Titolo

< /p>


Subscribe to my feed


Google
Reader or Homepage

Add to netvibes



Creative Commons License




21/11/2024 @ 13:23:34
script eseguito in 156 ms