Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Eli (del 28/11/2005 @ 20:42:58, in Advertising, linkato 2866 volte)
Conto alla rovescia per questo attesissimo evento, che incornerà le due protagoniste di quest'anno nei settori del Marketing e della Comunicazione.
La manifestazione si terrà il martedì 29 novembre a Milano, presso l'ATELIER DELLA COMUNICAZIONE in via Trezzo d'Adda n°3 (angolo via Foppa). I due importanti riconoscimenti, istituiti dal Club del Marketing e della Comunicazione, sono giunti alla quarta edizione, e costituiscono un attestato di professionalità e di eccellenza per le figure femminili che più si sono distinte come manager durante l'anno nel mondo della comunicazione e come manager nel mondo del marketing.
Un eccezionale parterre di giornalisti, dirigenti ed imprenditori assisteranno alla consegna delle ambite targhe da parte del Presidente Nazionale Danilo Arlenghi. Un premio che ha il suo valore intrinseco proprio perchè non deciso a tavolino, come molti omologhi esistenti, ma espresso secondo le segnalazioni di una giuria popolare composta da colleghi degli stessi premiati che votano spontaneamente il nominativo da loro prescelto.
mymarketing.it è il media partner dell'evento. Per ulteriori informazioni potete cliccare qui.
Tag: Marketing, Comunicazione, Milano, mymarketing, Evento, Club
Questa è una particolare iniziativa di Tyco, società che lavora nell'ambito della sicurezza.
La foto scattata a Zurigo mostra come un palazzo possa essere messo al sicuro da ogni tipo di attacco grazie ad un sofisticato sistema di prevenzione...
La trovata sembra destinata a non passare inosservata.
Su Wired è uscito un interessante articolo di Kevin Kelleher su Google e il rischio che la sua apparente onnipotenza rappresenta per molte aziende in settori diversi tra loro.In effetti Google è riuscito a crescere esponenzialmente in pochi anni, fino a diventare uno dei principali player globali operanti sul web.Questi i punti salienti dell’articolo, che ispira più di una riflessione:
VideoPer ora Google Video impensierisce pochi. A casa del limitato numero di materiale indicizzato, ma domani? Più di un Nework si è stupito di vedere Googl indicizzare i propri programmi.Un’acquisizione forte, come ad esempio TiVo potrebbe dare nuovo impulso a questo servizio.A chi fa paura? Comcast, Yahoo!Annunci economiciIl lancio di Google Base ha animato per settimane le discussioni di tutti i forum e blog del mondo, facendo perdere in borsa a eBay oltre 2 milioni di dollari in pochi giorni. Google Base è in grado di gestire contenuti molto diversi tra loro, e di integrarsi in servizi come Google Local e Orkut, il nuovo network sociale di Google. Potrebbe limitarsi a fungere da estensione di Froogle, così come gestire aste o offrire viaggi.A chi fa paura? eBay, Monster, Tribe.netTelecomIl Wi-Fi a San Francisco è già stato collaudati, dispone di un proprio software di messaging, ha persino sperimentato il VoIP. Google ha le carte in regola per essere competitivo in questo settore. A chi fa paura? Comcast, SBC, Verizon, Vonage, AOLSistemi operativiC’è molto interesse recentemente per la migrazione di molte applicazioni software sul web, che potrebbero essere offerte on-demand, e Google potrebbe avere un ruolo di primo piano in questo settore. Per quanto riguarda lo sviluppo di un sistema operativo vero e proprio non ci sono per ora grossi rumors, ma molto dipende da come sarà accolto il nuovo Vista di MicrosoftA chi fa paura? Apple, MicrosoftLibriFa molti discutere Google Book Search, cioè la ricerca che Google potrebbe offrire all’interno dei libri pubblicati, così come oggi avviene per i siti internet. Il progetto infatti ha destato più di un dubbio per temi legati al rispetto del diritto d’autore. Se riuscisse nell’impresa Google potrebbe avere un vero e proprio monopolio dell’informazione.A chi fa paura? Amazon, Microsoft, editoriProgrammi per la produttività personaleGoogle il mese scorso ha stretto un’alleanza con Sun Mycrosystems per promuovere la propria Toolbar insieme al software open source di Sun. Microsoft, spaventata dall’iniziativa, ha lanciato una propria Toolbar criticando inoltre la decisine dell’Information Technology Department del Massachussets per la scelta di rimpiazzare Office con un’alternativa Open Source.A chi fa paura? Apple, Micorsoft, Corele-CommerceFroogle per ora non impensierisce nessuno, ma lo sviluppo di Google Wallet potrebbe cambiare radicalmente la situazione, a maggior ragione se il tutto si integrasse con AdSense.Poco dopo l’annuncio di Google Wallet eBay ha annunciato che avrebbe acquistato per oltre 4 miliardi di dollari Skype, secondo Wall Street per procurarsi nuove aree di crescita.A chi fa paura? Amazon, Buy.com, eBay
Lorraine Twohill, Responsabile Marketing Europeo di Google, ha ben chiaro come le numerose ore di attesa presso un aeroporto costituiscano una seccatura per molti passeggeri, che vorrebbero invece poter utilizzare il proprio tempo in maniera più utile.
Per questo motivo Google ha sorpreso nuovamente tutti, offrendo ai passeggeri che affollano il Terminal One dell’aeroporto inglese di Heathrow l’ennesimo rivoluzionario servizio, denominato “Google Space”.
Grazie a questa iniziativa i passeggeri possono approfittare gratuitamente di uno area dedicata all’interno della quale poter testare i servizi più recenti offerti dalla società di Mountain View, tra i quali Gmail, Google Maps, Google Earth, Google Mobile e Picasa.
Attraverso Googe Space l’azienda potrà presentare quindi le proprie soluzioni per il web, raccogliendo nello stesso tempo pareri, suggerimenti e utili indicazioni dagli utenti, che saranno assistiti da personale specializzato in grado di supportarli quando necessario.
L’iniziativa, in fase sperimentale, si concluderà il prossimo 19 dicembre ma non è escluso che a questa fase di testing possa seguire un’implementazione vera e propria nel caso in cui dia risultati positivi, ipotizzando anche l’introduzione di tariffe “pay per use”.
Google si dimostra ancora una volta un passo più avanti dei propri concorrenti, con un’iniziativa molto interessante che, oltre a garantire un’ottima visibilità al brand (caso mai ne avesse ancora bisogno) viene incontro ad una necessità reale di molti viaggiatori, non ancora pienamente soddisfatta da parte delle strutture aeroportuali. Il progetto consentirà inoltre di raccogliere utili informazioni sulle reali necessità degli utenti, che potranno essere poi utilizzate sia per migliorare Google Space che gli altri servizi presentati.
Consegnate targhe, trofei e pergamene alle vincitrici dei Premi del Club del Marketing e della Comunicazione Eletta la “Donna Marketing”, la ”Donna Comunicazione” e la “Donna Marketing & Communication Manager” dell’anno Milano 29 novembre 2005 – Gabriella Felicetti, responsabile comunicazione ATM, è stata insiginta del Premio ‘Donna Comunicazione 2005’. Maria Vittoria Ranzini, Brand manager Lancaster, è stata eletta ‘Donna Marketing 2005’. Miriam Forte, titolare Tele Promotion Service, ha ricevuto il riconoscimento ‘Donna Marketing & Comunication Manager’ dell’anno.E’ stato Danilo Arlenghi, Presidente del Club del Marketing e della Comunicazione, affiancato da Daniele Tirelli Presidente Popai, Riccardo Klinguely Direttore Commerciale del Gruppo Enterprice (Annuario Uomini e Donne della Comunicaziine) e Gianluca Marchi Direttore di Punto Com, a consegnare le tre ambite e prestigiose targhe alle vincitrici.Come ad ogni evento del Club, anche questa volta, sono stati sovvertiti i canoni organizzativi tradizionali, per dar spazio all’innovazione e alla creatività: la spettacolarizzazione che normalmente chiude ogni evento, è stata invece momento di apertura proprio per stemperare l’alta tensione tra le possibili trionfatrici. Provvidenziale l’intervento dell’eccentrico comico Chicco D’Oliva che ha favorito spontanee risate alla grande platea. Il noto sommellier di Guida al Campionato e Colorado Cafè, tra una gag e mille battute ha dato anche il là alla cerimonia. Un premio significativo ed autorevole per il prestigio acquisito e per l’importanza rivestita, soprattutto perché espresso secondo le segnalazioni di 4775 della Mar-Com Community Italiana che ha votato più di 2500 donne differenti. 94 voti alla Donna Comunicazione e 72 alla Donna Marketing hanno consentito loro di raggiungere le prime posizioni.La serata è proseguita con momenti di marketing relazionale a significare la mission del Club: Connecting Manager, ossia sviluppare rapporti interpersonali, generare contatti proattivi e allacciare relazioni durature per implementare il new business e il co-marketing, nonché la cultura e l’aggiornamento professionale. Perchè – come afferma Danilo Arlenghi: “ Agire è bene, interagire è meglio”.Ufficio stampa Club del Marketing e della Comunicazione:Francesca BrandoliniE-mail: ufficiostampa@clubdelmarketingedellacomunicazione.comMobile: 349 5922301
Questa e' in gergo quello che e' accaduto con l'operazione di Nike e degli skyplayer: Il logo e' onnipresente, sui palloni, le magliette, le scarpe: l'immaginario e' contaminato.Da sempre la multinazionale dell'abbigliamento utilizza strategie all'avanguardia per pubblicizzare eventi e prodotti. Nell'estate del 2002 (in contemporanea ai mondiali di calcio) alcune citta' italiane vennero tappezzate di scorpioni dipinti sui muri dei palazzi.Scambiati per opere dei soliti graffittari, erano in realta' il richiamo ai tornei di calcetto nelle "gabbie" e alle consuete scarpe. Ma Nike non e' la sola azienda a utilizzare stealth marketing.Di recente Sony-Ericsson ha investito 5 milioni di dollari per lanciare sul mercato statunitense un nuovo cellulare che e' anche camera digitale. Il meccanismo: un gruppo di sessanta attori e attrici divisi in gruppi di due e di tre interpretano il ruolo di turisti in visita ad importanti monumenti.Individuata la "preda" gli attori gli si avvicinano per chiedergli di scattar loro una foto. Una volta allettata la curiosita' , i finti turisti reclamizzano in modo disinteressato le caratteristiche dell'apparecchio. Una cosa simile e' avvenuta anche non per strada ma dentro locali e club di tendenza. Un pool di belle ragazze ostentano l'apparecchio, lo fanno squillare in continuazione, mostranol'immagine della persona dall'altro capo dell'apparecchio e coinvolgono gli astanti accelerando la notorietà e la credibilità del prodotto grazie a loro stesse, "testimonial" eccezionali e coinvolgenti: cioè acquirenti e consumatori soddisfatti e convinti.Danilo Arlenghi
Tag: Marketing, Nike, Sony, Non Convenzionale, Brand
E' finalmente on-line Marketing Journal, il primo quotidiano on line, diretto da Luca Lamuraglia, interamente dedicato al mondo del Marketing, della Comunicazione, della Pubblicità e dell'Informazione.Nel Marketing Journal si parla di industria, commercio, economia, finanza, editoria, mass media, trend e novità e di tutto ciò che riguarda il mondo del Marketing e della Comunicazione.
L'imperativo categorico per le imprese del terzo millennio è comunicare sempre e bene. Meglio se in modo innovativo ed efficace per seguire ed assecondare le evoluzioni dello scenario sociale e commerciale: mutano i consumatori, i loro bisogni ed i loro desideri, le loro abitudini d'acquisto, gli stili di vita, i prodotti ed i servizi stessi, i punti vendita, le logistiche della distribuzione,etc... e di conseguenza i metodi di approccio, i contenuti e le tecniche di comunicazione e di marketing. Una risposta positiva , proattiva e funzionale a questi cambiamenti sono gli eventi. L'evento è assurto oggi a mezzo vero e proprio di comunicazione e principe tra gli strumenti del marketing moderno. L'evento ha registrato, soprattutto nell'ultimo quinquiennio, una tendenza iperbolica (all'insù). E' un reale boom che tocca ogni sua declinazione: eventi comunicazionali, eventi commerciali, eventi promozionali. Ne sono testimone io in quanto attore protagonista di questo settore. Mi occupo di eventi da circa trent'anni e sebbene nel passato (anche recente) abbia cavalcato onde positive, mai come in questo periodo ho visto un trend così elevato e destinato a perdurare nel futuro. Ma una certificazione ufficiale ed una testimonianza ben più autorevole della mia ci vengono offerte dal Primo Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia, presentato Giovedì scorso, e realizzato dall'Istituto di Ricerche Astra , per conto di ADC ( Agenzia della Comunicazioe editore della rivista specializzata e20). Salvatore Sagone editore della rivista conferma: " Ci troviamo di fronte a un mercato in grande crescita, difficilmente riscontrabile non solo presso gli altri comparti della comunicazione, ma presso gli altri mercati di beni e servizi." e continua " Superato il limite di una distinzione tra above e below the line, la comunicazione contemporanea parla di contaminazione, fusione, di strumenti e mezzi, ma sopratutto di 'esperienza'. L'evento è sicuramente il mezzo che meglio risponde a tale evoluzione. Nella sua tridimensionalità, infatti, coerentemente unisce messaggi, a spazi e luoghi, in una logica interattiva". Gli fa eco il Prof. Enrico Finzi responsabile dell'indagine effettuata su un campione di 302 manager: "Nell'ultimo anno ben il 39% degli intervistati ha incrementato del 40% il proprio impegno sul fronte degli eventi di comunicazione, mercato che oggi vale 960 milioni di euro, circa il 55% del totale degli impieghi in Relazioni Pubbliche. Certamente un dato sorprendente, reso ancora più forte dalle stime del suo divenire, che parlano di una crescita nell'ordine del 30% nei prossimi due anni, raggiungendo i 1.250 milioni di euro". In sintesi, il mercato degli eventi è in crescita per tre significativi motivi: 1°)per l'ingresso di nuovi players ( sia grandi aziende, sia società medio-piccole grazie all'accessibilità economica ed al ritorno immediato), 2°) perché gli utilizzatori esistenti investono di più, 3°) perché chi fa eventi incrementa la loro quantità e quantità articolandoli nelle diverse categorie. Ma perchè 'fare ' eventi? Semplice, essi rappresentano: - una valida alternativa ai mezzi tradizionali, che segnano una certa 'stanchezza' soprattutto nell'advertising classico - una funzionalità al business dal momento poiche ad essi corrispondono risultati concreti - una occasione per trasferire valori, benefit, promesse e comunicare la mission ed il management aziendale - una opportunità di conoscere de visu i propri clienti, acquirenti o consumatori creando un contatto diretto prodromo di successive relazioni - un mezzo per lasciare in chi vi partecipa una traccia profonda, ovvero un indelebile ricordo o una forte emozione - una possibilità di far vivere il brand 'in diretta' - un collettore di pubblici differenti, in una unica occasione, per trasmettere messaggi mirati - una modalità per contattare nicchie e segmenti di mercato altrimenti difficili da raggiungere - un momento per acquisire lustro istituzionale e migliorare l'immagine di un prodotto con i valori espressi dall’evento stesso - un contenitore efficiente e pratico per realizzare contemporaneamente azioni di P.R, iniziative promozionali e di merchandising, sondaggi e test quali-quantitativi - un modo innovativo di sovvertire le regole stantie del marketing e del commercio obsoleto: ossia, portare il prodotto dal consumatore e non viceversa L'evento è infatti un mezzo ed al tempo stesso uno strumento duttile, malleabile, poliedrico, interattivo, empatico, funzionale, locale e non invasivo. Se di qualità genera simpatia, divertimento, stupore, memorabilità ed amicizia sia con il brand sia con l'azienda nel suo insieme. Si profila perciò all'orizzonte una nuova figura professionale: l'event manager, sempre più utilizzato nelle imprese e nelle agenzie, perchè utile e strategico. Dunque se ne sentirà sempre più parlare e lo si avrà sempre più come interlocutore privilegiato. I giovani , che per altro , sembrano fiutare da soli il trend ascensionale degli eventi , affollando come non mai i corsi universitari ed i master post laurea del settore, nonchè richiedendo stage o posti di lavoro specifici alle società, sono ampliamente avvertiti. Osservato e catalizzato quanto sopra, orbene, è lecita, attuale, utile, funzionale, concreta, etc,la domanda: 'Dove vai (caro manager) se l'evento non lo fai ?'
Danilo Arlenghi
Direct Mail e Tryadvertising possono convivere? Certo, se si hanno buone idee. Alla Henkel in Germania sicuramente non mancano, e hanno trovato un modo molto intelligente per presentare una nuova colla. Il destinatario di un pacco pubblicitario riceve oltre ad un campione del prodotto un vaso in cocci, e nel rimetterli insieme ha la possibilità di divertirsi con questo strano puzzles.
Ma l’aspetto più interessante è che per sistemare il vaso dovrà utilizzare abbondantemente la nuova colla, testandone l’efficacia.
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