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Di Max Da Via' (del 01/07/2020 @ 07:40:20, in Social Networks, linkato 1345 volte)

La piattaforma per i video brevi ha appena lanciaro TikTok For Business, il marchio che identifica la piattaforma globale che ospita tutte le soluzioni di marketing attuali e future per i brand.

"Le soluzioni di TikTok For Business sono pensate per offrire ai brand e alle loro direzioni marketing gli strumenti per creare storytelling creativi, in grado di ingaggiare la community di TikTok con il loro messaggio", si legge nel comunicato di presentazione sul blog.

La creatività a portata di brand su TikTok

Negli ultimi anni, i brand che sono entrati con più successo in sintonia con la community TikTok ci sono riusciti non perché le loro campagne presentassero lo spot più patinato o il testimonial più famoso, ma grazie alla capacità di coinvolgere gli utenti in modo creativo e di creare una connessione con loro attraverso emozioni, azioni e suoni.

Oggi con TikTok For Business gli uffici marketing avranno a disposizione nuovi strumenti per farsi scoprire e connettersi con le community.

Tra gli obiettivi che sarà possibile raggiungere:

o   Crescita oltre che creatività: per il marketing, oltre che una destinazione imperdibile, TikTok è anche una piattaforma con un potenziale di crescita da valorizzare, basata sull’intrattenimento, che offre sia agli utenti sia ai brand gli strumenti giusti per raccontare la loro storia.

o   Vista, suono, movimento: con TikTok, il marketing può sfruttare il contesto dei dispositivi mobili, a cominciare dai suoni. E le opportunità di utilizzarli sono molte: musica, effetti sonori, playback, reazioni e molto altro.

o   Una community inclusiva e partecipe: la ragion d’essere di TikTok è “stare insieme”. Un’opportunità originale per gli esperti di marketing di creare qualcosa che diventa parte della nostra community. Su TikTok, le persone possono farsi coinvolgere e ispirare così tanto da una campagna di marketing da crearne una loro versione. E i brand possono sperimentare dal vivo l’impatto della loro campagna sulle persone.

o   Conoscenza e cultura per tutti: TikTok è una piattaforma aperta, dove può farsi scoprire chiunque, e qualunque brand. Su TikTok si conoscono cose nuove ogni giorno, in modo aperto e inclusivo.

o   Soluzioni semplici e senza intoppi: i prodotti di TikTok portano risultati su tutti i marketing touchpoint e consentono uno storytelling ricco e immersivo. Video impeccabili, a tutto schermo, video nativi nell’esperienza dell’utente. Lavorando con molte terze parti leader del settore, stanno inoltre sviluppando una suite di soluzioni di misurazione. Il più recente effetto di realtà aumentata per i brand, Branded Scan, è un nuovo prodotto che consente agli utenti di vivere un’esperienza di realtà aumentata con qualsiasi brand.

o  on annunci, ma TikToks

TikTok è una piattaforma progettata per ispirare contenuti creativi autentici che si trovano solo su TikTok.Per i brand, questo apre una finestra di opportunità interamente nuova di creare contenuti che parlano alle persone, invitando la community a unirsi alla conversazione e “a fare un TikTok”.
Con il lancio di TikTok For Business, l'azienda vuole coniugare la creatività e la positività della community con soluzioni pensate per le aziende in modo che crescano insieme.Sulla piattaforma è oggi possibile trovare e conoscere soluzioni, strumenti di misurazione e metriche, post di ispirazione, risorse e n0tizie utili per i brand.

 

Via Ninja Marketing

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Di Max Da Via' (del 03/07/2020 @ 07:39:56, in Brand, linkato 1733 volte)
Appuntamento annuale con la Top 100 BrandZ di Wpp e Kantar e le sotto-classifiche per settore. A crescere soprattutto media-entertainment

Anche per il 2020 Amazon mantiene la posizione di brand di maggior valore al mondo, crescendo del 32% e raggiungendo i 415,9 miliardi di dollari. Seguono come d'uso gli altri grandi colossi del tech (Apple, Microsoft e Google), tutt'altro che impattati dalla pandemia Covid-19.

Questo quanto emerge dalla classifica annuale BrandZ pubblicata da Wpp e Kantar, che oltre al ranking generale ne stila diversi per settore di riferimento (qui è possibile scaricare il report completo).

Nel complesso, il valore totale dei brand nella top 100 ha raggiunto i 5.000 miliardi di dollari, con un aumento del 5,9% nonostante la pandemia (prima della stessa si prevedeva un aumento del 9%).

IL SUCCESSO DI MEDIA E INTRATTENIMENTO

L'innovazione e la creatività sono stati i principali motori di crescita in tutte le categorie quest'anno. Guardando alle differenziazione interne, non a caso, una categoria che risulta trainante è quella di "media & entertainment", che raggiunge complessivamente 542,6 miliardi di dollari in termini di brand value. Proprio in questo contesto si situa l'ascesa di Tik Tok, che risulta la new entry in posizione più alta nella classifica globale (n.79 con un valore del brand di 16,9 miliardi di dollari). A perdere terreno, invece, all'interno del settore sono Facebook e Disney, con un valore rispettivamente in calo del 7% e del 14%.

Tra i marchi dei media e dell'entertainment, Instagram ha registrato la crescita più alta nel valore del brand, con un aumento del 47% a 41,5 miliardi di dollari, davanti a Netflix (45,9 miliardi di dollari, n. 26), con un incremento del 34% quest'anno. Instagram è stato anche tra i più alti nella BrandZ Top 100, in crescita di 15 posti raggiungendo la posizione 29, davanti a LinkedIn (+31%, 29,9 miliardi di dollari, n.43,) in crescita di 15 posti e Xbox (+18%, 19,6 miliardi di dollari, n.65) in crescita di 22 posizioni. Il brand leader nel settore dei media e dell'intrattenimento, la società cinese di servizi internet Tencent (+15%, 151 miliardi di dollari).

TENDENZE E ALTRI DETTAGLI

  • MasterCard è entrata per la prima volta nella Top 10 di quest'anno, grazie alla performance finanziaria positiva supportata da una crescita della brand equity. Il brand è riuscito a inserirsi con successo nella vita quotidiana delle persone e ha ottenuto una connessione emotiva privilegiata attraverso un posizionamento basato sul purpose.
  • Cinque nuovi nomi compaiono nella Top 100, guidati dal social cinese TikTok (79^ posto), seguito, da UnitedHealthcare (n. 86, 15,8 miliardi di dollari), Bank of China (n. 97, 13,7 miliardi di dollari), Lancôme (n. 98) e Pepsi (n. 99).
  • L’attenzione all’ambiente è diventata una tendenza nella comunità imprenditoriale globale. Haier (n. 68, 18,7 miliardi di dollari) è il marchio leader dell'ecosistema IoT per il secondo anno consecutivo.
  • I brand statunitensi sono più della metà di tutti quelli della Top 100, quelli asiatici hanno rappresentato un quarto di tutta la classifica, di cui 17 cinesi (inclusi Alibaba e Tencent nella Top 10) e due giapponesi (Toyota e NTT).
  • La sostenibilità è il nuovo lusso: i consumatori più giovani si aspettano la qualità tipica del lusso ma con materiali sostenibili e meno packaging; quattro brand di aziende del Lusso sono presenti nella Top 100 quest'anno, guidati da Louis Vuitton (+10%, n. 19, 51,8 miliardi di dollari).
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Di Max Da Via' (del 13/07/2020 @ 07:55:57, in Social Networks, linkato 1801 volte)

Qualsiasi azienda ha il potenziale per essere un love brand. A insegnarlo è la storia dei brand più amati al mondo, che ogni anno vengono censiti da Talkwalker.

Attraverso la forza del social listening, anche quest'anno sono stati individuati i 50 brand più amati, ma non solo. Il dato più interessante per te, infatti è scoprire come riescono ad essere amati, per imitarne le strategie.

Engagement vs sentiment

Per prima cosa, il report guarda l'engagement e il sentiment generali.

Engagement

Valuta tutte le menzioni del brand, come, per esempio, like, commenti e condivisioni sui social media, reazioni a notizie, interazioni su forum e blog, ecc.

Sentiment

Il sentiment rappresenta le reazioni delle persone a tali menzioni. Utilizzando l'IA proprietaria di Talkwalker, sono state distinte menzioni positive e negative, analizzando il linguaggio, il contenuto e il contesto di ognuna di esse.

781 marchi a confronto

La tendenza per tutti questi marchi è chiara. Più aumenta l’engagement, ovvero più persone reagiscono al brand, più diminuisce il sentiment generale, con una maggiore tendenza a interazioni negative. Su 25 grandi marchi mondiali con oltre 100 milioni di engagement, nessuno presenta un net sentiment superiore al 75%.

Più visibile diventa il brand, più aumenta la probabilità di critiche. Non si può accontentare sempre tutti e un aumento della clientela rende più impegnativo soddisfare tutte le aspettative dei clienti.

Per questo bisogna monitorare costantemente il sentiment del brand per capire esattamente come il pubblico ne parla.

Infatti, se alla crescita della tua attività potrebbe corrispondere un leggero calo di sentiment, un calo drastico o improvviso di solito segnala una crisi. E questo richiede una gestione della crisi.

Engagement rate

L’engagement rate, ovvero il tasso di coinvolgimento, ti aiuta a confrontare il tuo brand con la concorrenza.

Con molti post potresti ottenere un coinvolgimento totale. Ma un competitor potrebbe ottenere lo stesso coinvolgimento con meno post, ottenendo di più in proporzione al suo tempo e ai suoi sforzi.

Il tasso di coinvolgimento equivale quindi al coinvolgimento totale diviso per il totale delle menzioni. Più alto è il numero, meglio è.

In genere il sentiment diminuisce con l'aumentare del tasso di coinvolgimento.

Un ottimo tasso di coinvolgimento aiuta a diffondere i tuoi contenuti tra più persone, condividendo il tuo messaggio con un pubblico più ampio. Confrontando il tasso di coinvolgimento con il sentiment, possiamo notare un altro calo nel tempo.

Complessivamente, per tutti i marchi analizzati, la media di net sentiment è del 61,5% e il tasso medio di coinvolgimento è pari a 8,32.

La viralità, insomma, aiuta a far arrivare i tuoi contenuti a più persone, ma ti espone anche a un rischio maggiore, rendendoti più suscettibile a commenti o risposte negative.

Monitora costantemente il tuo contenuto virale e rispondi rapidamente ai detrattori per evitare ritorsioni indesiderate.

I KPI di marketing per ogni settore

Brand Love Story ha preso in considerazione i KPI di svariati settori, allo scopo di aiutare i team di marketing nel benchmarking sui social media.

Per ognuno è stato tracciato un grafico con tassi di coinvolgimento e sentiment drel brand.

Ne abbiamo analizzati nel dettaglio cinque, per scoprire quali sentiment e coinvolgimento li caretterizzano.

1. Automotive

Sentiment medio - 59,9%

Tasso medio di coinvolgimento – 7,75

Con 30 marchi automobilistici analizzati, il settore è abbastanza simile alle medie globali. Spesso, i post aspirazionali delle auto più recenti aiutano a stimolare sentiment e coinvolgimento. Ma alcune crisi abbattutasi su diversi brand automobilistici hanno fatto crollare il sentiment generale.

Il coinvolgimento automobilistico è complesso. In buona misura è legato alle immagini mozzafiato di auto (e stile di vita) che i brand offrono. Eppure altri consumatori vogliono contenuti di maggiore valore, guidati da confronti e cifre efficienti.

2. Moda e bellezza

Sentiment medio - 66,5%

Tasso medio di coinvolgimento – 6,63

L'industria della moda e della bellezza, con 67 marchi analizzati, è in controtendenza, con una crescita parallela di net sentiment e tasso di coinvolgimento. Il sentiment è alto, grazie all’attrazione esercitata dagli abiti e dai contenuti coinvolgenti sui social media. Non c'è da stupirsi che così tanti marchi del settore siano entrati nella nostra top 50.

La parola d’ordine è aspirazione. I tuoi social media non sono lì solo per promuovere un marchio ma uno stile di vita. Concentrandoti su questo aspetto, susciterai un sentiment più alto, mentre le conversazioni significative con la tua comunità contribuiranno ad aumentare il coinvolgimento.

3. Retail

Sentiment medio - 54,8%

Tasso medio di coinvolgimento – 10,20

I 50 brand del settore retail inclusi nel report, spesso si impegnano nella promozione di prodotti alimentari, andando verso un modello come questo, con un alto coinvolgimento, ma con un sentiment più basso. Il sentiment è ridotto anche dai problemi del servizio al cliente, inevitabili quando si ha a che fare con un'ampia fetta del pubblico.

Non concentrarti solo sui prodotti che vendi. Presta attenzione alla tua community e genera contenuti di marca che affrontino i suoi problemi, per costruire sentiment positivo attorno al tuo brand.

4. Servizi professionali

Sentiment medio - 75,0%

Tasso medio di coinvolgimento – 4,56

I 20 servizi professionali esaminati, con una gamma di servizi e soluzioni per le imprese, hanno una posizione simile a quella del settore manifatturiero. Si rivolgono a un pubblico specifico per creare sentiment ma in cambio ricevono un coinvolgimento limitato.

Anche in questo caso, non pensare che il tuo pubblico sia troppo di nicchia. Si è connesso a te per un motivo, quindi massimizza le tue intuizioni riguardo ai clienti per assicurarti di creare contenuti rilevanti e coinvolgenti.

5. eCommerce

Sentiment medio - 61,6%

Tasso medio di coinvolgimento – 6,65

Tra gli 11 brand di eCommerce uno si è distinto in modo significativo, con livelli di coinvolgimento leader nel settore. Ciò ha portato il tasso medio di coinvolgimento dell’eCommerce a livelli altrimenti difficili da raggiungere. Questo perché nelle conversazioni di settore le persone si sono concentrate più sul prodotto che sul venditore. Il sentiment generale è abbastanza forte, in quanto le persone sostengono le aziende che soddisfano le loro esigenze di consumo (spesso a prezzi incomparabili).

Concentrarsi su prodotti a breve termine farà aumentare le vendite ma non ti aiuterà a costruire il tuo brand. Integra i contenuti del marchio nella tua strategia per contribuire a costruire lealtà e sentiment generale.

Come costruire il brand love

La prossima volta che pianifichi la tua strategia di marketing, con tutti i KPI importanti per il tuo social listening, dai un'occhiata anche a come sta andando il tuo settore.

Imparare gli aspetti positivi e negativi che ogni industry deve affrontare, contribuirà a dare forma a tutte le tue campagne di marketing per costruire rapporti più forti con i consumatori e di conseguenza anche il brand love.

Via Ninja Marketing

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Di Max Da Via' (del 31/07/2020 @ 07:05:10, in Social Networks, linkato 1530 volte)

TikTok può essere considerato come il social "del momento", e questo non solo in termini di cifre di utilizzatori (800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, secondo di dati di Statista.com), ma anche come protagonista controverso dell'attualità a livello globale, che, nonostante ciò, non frena il suo sviluppo tecnologico e le novità per il business.

È notizia dello scorso 20 luglio 2020 che la camera dei deputati degli Stati Uniti abbia votato una legge per vietare l’installazione dell'app del social network cinese in tutti i dispositivi messi a disposizione dal governo, a causa delle preoccupazioni sulla raccolta dei dati e sul potenziale spionaggio da parte delle autorità cinesi e stia valutando una messa al bando dell’app in tutto il paese. Pure in India e in Australia, TikTok è nell’occhio del ciclone per simili questioni e, per rincarare la dose di sospetti, nei giorni scorsi anche il gruppo di hacker Anonymous ha lanciato un messaggio in rete denunciando i rischi di un malware collegato a TikTok in grado di spiare utenti ignari.

Tutte queste complicazioni, derivanti da una precaria situazione geopolitica tra gli Stati e da conseguenti tensioni di sorta, non stanno arrestando l’avanzata tecnologica di TikTok, che vuole porsi sempre più come nuovo benchmark nel business sui social media, sorpassando le altre piattaforme, e il Gruppo Facebook Inc. in primis.

Dopo aver da poco lanciato TikTok For Business, uno spazio di riferimento strutturato per marketing creativo e adv per i Brand, il social dell’azienda tech ByteDance, sta continuando ad arricchire il suo set di strumenti per il business per avvicinarsi ai propri clienti, sfruttando le lezioni apprese dalla pandemia e dal confinamento. Di fatti, uno di questi trend già ben avviati, ma oggi più che mai in voga, è quello della Gamification. Essendo in grado di veicolare messaggi di vario tipo, a seconda delle esigenze, e di indurre a comportamenti attivi da parte dell’utenza, la Gamification rappresenta uno strumento estremamente efficace, che consente di raggiungere specifici obiettivi, ponendo l’utente con il suo coinvolgimento attivo al centro. La Gamification restituisce, quindi, un’esperienza divertente per coinvolgere in maniera positiva la community di TikTok nei messaggi delle aziende, valorizzando il crescente interesse verso il gaming su TikTok, cresciuto di oltre il 200% sulla piattaforma nel corso dell’ultimo anno.

A tal fine, TikTok ha lanciato il nuovo Gamified Branded Effect, ovvero l’opportunità di integrare i messaggi di brand in effetti di Gamification in grado di aiutare gli utenti a creare in modo interattivo e divertente, in linea con la creatività delle loro espressioni su tutta la piattaforma.

Nello specifico, il Gamified Branded Effect si colloca come il prodotto più recente di TikTok For Business, ed invita gli utenti a giocare “in serie A” grazie a un’esperienza video interattiva e divertente. Gli utenti possono utilizzare le espressioni del volto, le pose del corpo, o altri movimenti per controllare gli elementi brandizzati e interagire con essi, con un’esperienza sound-on.

Al momento, sono disponibili oltre 20 tipi di formati di gamification tra i quali scegliere per personalizzare le proprie campagne, tra i quali, ad esempio, far muovere in aria una palla muovendo le sopracciglia, fare una gara di pose con un ritmo accattivante e utilizzare i movimenti della testa per controllare un sottomarino.

Inoltre, lo scorso 23 luglio 2020, TikTok ha annunciato che nel corso di agosto 2020 attiverà a partire dagli USA (quasi volendo rispondere addolcendo il colpo alle controversie politiche, senza menzionare la promessa di assunzione di 10.000 persone nell'organico di TikTok negli States come riporta TechCrunch), il cosiddetto "TikTok Creator Fund", ovvero una somma di 200 milioni di dollari per supportare economicamente i TikTokers più capaci in termini di content creation attivi sulla piattaforma. I creator idonei a ricevere tale supporto devono avere almeno 18 anni, soddisfare una certa base (non specificata) per numero di follower, e anche pubblicare contenuti originali in linea con le linee guida della community di TikTok. C'è da sottolineare che questo non costituisce il solo contributo economico erogato ad oggi dalla piattaforma: TikTok, ad esempio, nella cornice delle azioni intraprese in contrasto agli effetti della pandemia, ha messo a disposizione del cosiddetto "Creative Learning Fund" 50 milioni di dollari al fine di favorire la produzione di contenuti didattici, facendo famigliarizzare gli insegnanti con tutto il mondo di TikTok.

In definitiva, nonostante l’incertezza sul futuro del social in alcune specifiche zone del mondo, TikTok sembra voler sbaragliare i competitor puntando sull'innovazione tecnologica e il sostegno ai creators di valore presenti nel proprio ecosistema, che di pari passo con la freschezza della propria audience di riferimento (secondo i dati di Statista.com, il 41% degli utenti TikTok è tra i 16 e i 24 anni), gli conferisce un potenziale strategico di crescita un certo livello, che spariglia le carte delle altre piattaforme social.

Via Mark Up

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