Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Cosa comprano gli italiani online? Questa volta è il colosso dell’e-commerce eBay che prova a rispondere stilando una classifica dei 10 top trend di consumo del 2013 registrati sulla piattaforma. Ed emerge che, su eBay.it, si cercano principalmente oggetti nuovi, di marca, con una media di un oggetto venduto ogni secondo.
Al primo posto troviamo acquisti relativi alla Telefonia con 1 acquisto ogni 4 secondi, a conferma che gli italiani non vogliono rinunciare all’ultimo modello di cellulare o smartphone, e che tendono a personalizzarlo con cover, custodie ed altri accessori: sottocategoria che infatti supera di oltre il 700% il totale di vendite di device. L’intera categoria Tecnologia ha ruolo cruciale su eBay.it con la vendita di un prodotto ogni 2 secondi con un trend in crescita rispetto al 2012 del +228%.
Al secondo posto c’è il settore Informatico – soprattutto per l’acquisto di iPad e tablet – che vede 1 prodotto venduto su eBay.it ogni 9 secondi, e al terzo si piazza il comparto musicale, con 1 vendita ogni 10 secondi, sia che si tratti di semplici lettori Mp3 o di veri e propri Hifi Home Theatre. Debutta al quarto posto la categoria bellezza e salute, con 1 prodotto venduto ogni 15 secondi relativo alla cura delle mani e delle unghie, seguita dalla cura del corpo e dei capelli. Al quinto posto della classifica eBay segnala il Gardening come l’hobby piuÌ in voga, con 1 articolo venduto ogni 32 secondi seguito dalla gastronomia, un settore molto trattato su eBay.it, dove si registra 1 vendita al minuto.
L’abbigliamento, contrariamente a quanto si possa immaginare, è solo settimo con il “capo” di abbigliamento piuÌ acquistato rappresentato dalle calzature, che registrano 1 vendita ogni minuto e mezzo e segnano l’ingresso della categoria Fashion in classifica. L’intero settore abbigliamento e accessori registra una vendita ogni 8 secondi! E qui curiosamente eÌ l’abbigliamento maschile a registrare il maggior numero di acquisti (+ 13% rispetto a quello femminile).
All’ottavo posto la compagnia di un animale domestico si conferma un must per gli italiani, che spendono grandi cifre per viziare i loro amici (1 articolo per animali venduto su eBay.it ogni minuto e mezzo) e al nono posto troviamo gli articoli per l’infanzia e premaman venduto ogni 2 minuti.
Chiudono la classifica gli acquisti per la casa, soprattutto accessori per la cucina come pentole, piccoli elettrodomestici e forni. Nel complesso su eBay.it, il settore casa, arredamento e bricolage eÌ in crescita esponenziale negli ultimi anni (+ 140% rispetto al 2012), con un acquisto effettuato ogni 5 secondi.
Via Tech Economy
“Facebook è stata fino ad ora un’esperienza incredibile e sono davvero grato di esserne parte“. Così Mark Zuckerberg, co-fondatore e amministratore delegato del social network in blu commenta il compleanno dei dieci anni della piattaforma. Nel prossimo decennio, auspica, saranno connesse sempre più persone. “È sorprendente vedere come le persone utilizzino Facebook per costruire una vera comunità, supportandosi a vicenda nei modi più diversi – ha detto Mark Zuckerberg -. Nei prossimi dieci anni, avremo l’opportunità e la responsabilità di connettere un numero sempre maggiore di persone, continuando a fornire il nostro servizio nel miglior modo possibile“.
Era il 4 febbraio 2004 quando il social network nacque nella stanza di Mark Zuckerberg nel campus di Harvard. Oggi è una vera e propria nazione virtuale: con un miliardo e 200 mila iscritti ha già raggiunto la popolazione dell’India e punta, entro il 2015, a superare anche quella della Cina. E 945 sono i milioni di utenti che accedono oggi al social network via smartphone e tablet.
Una storia, quella di Facebook, che ha una cesura nella data del il 17 maggio 2012 quando la creatura social di Zuckerberg, tra mille perplessità, è stata ufficialmente quotata in borsa per una valore record di 104 miliardi di dollari. Eppure è stata da subito definita una delle peggiori IPO della storia del web dal momento che il titolo ha iniziato una corsa al ribasso, trascinata anche da accuse di presunte irregolarità nella procedura di quotazione. La successiva strategia messa in piedi dal colosso di per rassicurare mercati e investitori sulla solidità e concretezza del business Facebook, di fatto l’elemento attorno al quale ruotavano i principali dubbi, hanno avuto successo. Gli investimenti sul mobile e sull’advertising hanno determinato un progressivo miglioramento dei conti e della fiducia ben rappresentati dai risultati delle ultime trimestrali, in cui il social network registra un balzo dell’utile netto a 523 milioni di dollari rispetto ai 64 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
Tutto rose e fiori? Non completamente. Il social di Zuckerberg deve fronteggiare una realtà potenzialmente lesiva per il business, se è vero che ha registrato un progressivo crollo di interesse da parte degli adolescenti americani che le preferiscono altri strumenti di connessione come Snapchat. Ed è forse anche questo uno dei motivi che avrebbe spinto Facebook a provare l’acquisto della rivale ma l’affare è poi sfumato. Alcuni studiosi dell’università americana di Princeton sarebbero partiti proprio da questo rallentamento, da molti valutato come fisiologico dopo una tale espansione, quale sintomo di una “morte imminente“. Secondo i due ricercatori Faceobok sarà “abbandonato” o comunque conoscerà una drastica diminuzione di uso e popolarità. Esattamente come accade alle malattie infettive, che dopo periodi di picco, finiscono per esaurirsi.
Ma, almeno al momento, la salute di Facebbok è tutt’altro che a rischio se è vero considerando le preferenze degli utenti e risultati economici, Facebook resta, nel 2013, a fronte della crescita di altri social media come Instragram (di Facebook), il top brand 2013 secondo Blogmeter.
Buona salute ribadita dal fresco lancio dell’attesa app Paper: un’applicazione che offre articoli a schermo intero presi da diverse categorie, quali tecnologia, cultura pop, musica, divertimento, cinema e così via, da visualizzare direttamente sul proprio mobile. Al momento Facebook Paper è disponibile per il download dall’App Store degli Stati Uniti.
Via Tech Economy
Il 3 febbraio, Facebook lancerà un nuovo servizio d’informazione chiamato Paper, che funzionerà come aggregatore di notizie offerto agli utenti del social network, che avranno a disposizione una sorta di giornale digitale assemblato dal sito.
Secondo le indiscrezioni, la piattaforma sarà un’applicazione mobile, inizialmente dedicata ai dispositivi Apple (iPhone e iPad), e sarà in lanciata in simbiosi con il sistema operativo iOs. Sarà accessibili in totale indipendenza rispetto al social network e darà la possibilità di commentare e mettere il canonico ‘mi piace’ alle notizie, condividendole sulla propria bacheca.
Oltre ad ampliare le funzioni di Facebook, Paper - che in prima battuta dovrebbe essere privo di pubblicità - ha il compito di rivaleggiare con Google News e convogliare sul social network un flusso maggiore di utenti e contenuti, rimpolpando il traffico e attirando in questo modo investitori e adv esterna all’applicazione.
Via Quo Media
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