Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Roma si accinge a diventare per alcuni giorni la 'capitale' mondiale dell'economia e dei contenuti digitali. Su iniziativa dell'Ocse e del ministro Lucio Stanca, infatti, lunedi' e martedi' prossimi, nel complesso monumentale del San Michele, si daranno appuntamento alla Conferenza 'Il futuro dell'economia digitale: creazione, distribuzione e accesso ai contenuti digitali' i principali protagonisti del mondo di questa nuova frontiera, non solo culturale ma anche industriale. I contenuti digitali rivestono infatti un ruolo sempre maggiore nelle economie dei Paesi Ocse, la cui produzione e' sempre piu' focalizzata su beni intangibili piuttosto che fisici.
I contenuti digitali, pertanto, sono destinati a diventare sempre piu' un'infrastruttura creativa di fondamentale importanza, alla base dell'economia della conoscenza e al centro di settori quali la salute, l'istruzione e la cultura.
Sono oltre 350 i delegati dei 30 Paesi Ocse che prenderanno parte al confronto-analisi e i lavori della conferen-za saranno seguiti da un centinaio di giornalisti, di cui molti provenienti dall'estero. I lavori della Conferenza saranno aperti dal Ministro Lucio Stanca e da Donald Johnston, Segretario Generale dell'Ocse; e tra i tanti interventi quelli di Chin Dae-Je, Ministro per l'Informatica e le Comunicazioni della Corea del Sud (paese all'avanguardia per le politiche a sostegno dell'economia digitale); Michael J. Copps, Commissario della Federal Communications Commission degli USA, e Fabio Colasanti, Direttore Generale Societa' dell'Informazione e Media della Commissione Europea.
A spiegare l'importanza della conferenza e' il Ministro Lucio Stanca: 'Siamo alla fine della legislatura e vogliamo terminare aprendo sul futuro: nei prossimi anni i contenuti digitali diventeranno un fattore strategico a sostegno dell'economia, a partire da quella digitale. L'Italia ha da tempo avviato il circolo virtuoso dei contenuti digitali: infrastruttura-contenuti-competenze. Le opportunita' tecnologiche oggi disponibili cambiano il modo tradizionale della produzione, della distribuzione, della commercializzazione dei contenuti digitali', ha detto il Ministro ricordando, a titolo di esempio, che 'i nuovi contenuti vengono sempre piu' prodotti anche al di fuori delle tradizionali industrie dell'intrattenimento o dell'editoria, coinvolgendo settori quali il turismo, la Pubblica amministrazione, i servizi finanziari ed altro, fino a giungere agli stessi utilizzatori del Web, che divengono contemporaneamente produttori e consumatori di contenuti in Rete', ha concluso Stanca.
Tra i temi sul tappeto anche il 'dilemma digitale', ossia il conflitto tra l'esigenza di non limitare la diffusione dei contenuti digitali e quella di tutelare i diritti della proprieta' intellettuale. Alla Conferenza saranno presenti rappresentanti istituzionali, del mondo accademico e delle imprese (editoria, informazione, cinema, musica, arte, cultura, intrattenimento, etc.), del World Economic Forum, delle organizzazioni internazionali dei sindacati e dei consumatori. [via Agi]