Media e pubblicità: investimenti in calo del 18%, cresce solo internet
Nielsen ha reso pubblici i dati sulla raccolta pubblicitaria nel primo quadrimestre 2009. Gli investimenti nel settore si confermano in calo, facendo registrare una contrazione del 18%. L’unico media che sembra riuscire a evitare la recessione è internet, che ha chiuso l’inizio dell’anno con numeri positivi (+6,7% per 188 milioni di euro), grazie anche alla crescita del gioco d’azzardo online. N Nel primo quadrimestre, gli introiti media derivati dalla pubblicità ammontano a 2.860 milioni di euro. Nel confronto diretto tra aprile 2009 e aprile 2008, grossi nomi come Wind, Vodafone, Ferrero, Volkswagen, Unilever, Barilla, Procter&Gamble, Danone, Fiat e L’Oreal, i così detti top spender, hanno mediamente ridotto la spesa pubblicitaria del 13,4%. L’analisi dei mezzi mostra per la televisione, canali generalisti e satellite, una flessione del 15,3%, mentre il complesso della stampa ha fatto segnare un calo pesante del 25,6%. La radio diminuisce del 19,2%, le affissioni addirittura del 33,4%.
Via Quo Media
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