La Rai spalanca le porte al web trasformando il suo sito e lanciando la televisione pubblica su internet. L’azienda pubblica infatti intende utilizzare sempre di più la tecnologia e i suoi linguaggi per proporre agli utenti contenuti e servizi personalizzabili. Nascono da questo progetto i nuovi portali Rai.it e Rai.tv con tutti i contenuti Rai, 22 canali visibili dal pc e immagini di alta qualità.
La home page di Rai.it si presenta ora progettabile da tutti gli utenti sia nei contenuti che nella forma, grazie alla possibilità che gli utenti hanno di scegliere i contenuti che vogliono visualizzare, gli aggiornamenti tematici, il posizionamento nella pagina e persino i colori della grafica di fondo.
Rai tv invece presenta 22 canali: i sette canali televisivi sono Raiuno, Raidue, Raitre, Rainews24, Rai Sport Più, Rai Storia e Rai Edu, i sette radiofonici sono Radio 1, 2 e 3, Gr Parlamento, Isoradio, Filodiffusioni - musica leggera e classica e poi ci sono otto canali web.
Oltre alle dirette sono disponibili 500 canali on demand. Tra circa un
mese sarà inoltre possibile creare con MyRai.tv una playlist personale
audio e video.
“Questo portale e’ un tassello importante di quella metamorfosi Rai che da broadcaster diventa operatore multimediale. Canali tematici di sport, news, tv, radio, fiction, junior; 22 canali tra cui scegliere, piu’ di 500 programmi on demand, qualità dell’immagine raddoppiata. Siamo partiti con qualche ritardo, ma cu posizioniamo ai massimi livelli europei. Questo lavoro e’ anche l’esito di una strategia varata 2 anni fa, quando ci siamo resi conto che la Rai doveva avere una profonda trasformazione sul digitale terrestre e sul web. E con questo portale andiamo avanti nel progetto. Ed invito anche gli investitori pubblicitari a visitare il portale”, ha dichiarato il direttore generale Claudio Cappon. Il sottosegretario dello sviluppo economico Paolo Romani aggiunge: “Siamo di fronte ad eventi tecnologici importanti. Il web probabilmente non sostituirà mai la tv digitale, ma e’ fondamentale per i cambiamenti generazionali”.
I nuovi portali saranno dunque un’ottima occasione per gli investitori, ha voluto precisare Claudio Cappon: “…un’occasione formidabile per gli investitori e il mondo della pubblicità… la risposta dell’azienda agli investitori in un momento di chiara contrazione delle risorse e del mercato. Auspichiamo che anche in questo modo così come cambia la televisione ci sia un mutamento della pubblicità… tassello fondamentale nell’azione di un grande operatore multiofferta. Due portali gratuiti per tutti e che continuano a fare
della Rai azienda leader nel servizio pubblico a livello europeo, con l’obiettivo di raggiungere sempre l’eccellenza”.
Via Quo Media