La Pa sbarca sui social network: il Comune di Genova sposa MySpace
Per una volta una pubblica istituzione locale del Belpaese può vantarsi di essere arrivata prima nei confronti delle pari entità europee. Il riconoscimento va al Comune di Genova, che proprio oggi ha annunciato la nascita di un progetto on line per dialogare con i cittadini e promuovere il proprio patrimonio artistico e culturale a livello internazionale sfruttando in toto la vetrina di uno dei più noti attori del social networking.
Il sito www.myspace.com/genova è stato infatti strutturato grazie alla collaborazione di MySpace.com e si configura come vero e proprio "hub" urbano per rendere più funzionale il dialogo fra la popolazione e l'amministrazione del capoluogo ligure. I diretti interessati l'hanno addirittura battezzato un esperimento di "e-democracy", in quanto fra le sezioni del "social portal" dedicato alla città vi sono non solo notizie istituzionali ma anche informazioni inerenti mostre, appuntamenti, approfondimenti e consigli per il tempo libero. Oltre naturalmente a un'ampia galleria di foto e video.
L'interattività, propria di un progetto digitale come quello del Comune di Genova, è invece garantita dal fatto che tutti gli ospiti del profilo aperto su MySpace - cittadini, associazioni, centri culturali e artisti locali e anche turisti – potranno dare il loro contributo attivo sottoforma di contenuti a questa nuova comunità globale. Stupisce il fatto che a Genova non abbiano pensato a Facebook? No, e per il semplice motivo che MySpace (più di Facebook) ha forse maggiori "capacità" di mettere in contatto realtà on line e off line e di creare una comunità partendo da un progetto di dialogo sociale e non da una collaudata comunità di amici. Di sicuro è un esempio di matrimonio fra tecnologie 2.0 e pubblica amministrazione: se durerà e se sarà solo il primo di una lunga lista lo vedremo prossimamente.
di Gianni Rusconi su ILSOLE24ORE.COM
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