Oltre alla già citata sfida tutta americana tra PS3 e Xbox 360 un altro duello era atteso con attenzione da molti osservatori oltreoceano ed era quello tra due lettori mp3: il leader di mercato iPod avrebbe trovato sulla propria strada lo Zune, il nuovo apparecchio targato Microsoft.
I dati di vendita sembrano indicare una vittoria netta a favore della casa di Cupertino: nella prima settimana di presenza sul mercato, nel mese di Novembre, lo Zune si è conquistato un modesto 9% delle vendite del settore, un risultato non all’altezza delle aspettative e comunque ben lontano dalla leadership dell’iPod. Ma la situazione per la Microsoft si è ulteriormente complicata nella settimana successiva: secondo le stime di NPD Group nel periodo considerato Zune è sceso al quinto posto nelle vendite, con una percentuale pari all’1,9%.
Risultati positivi invece per la Apple, che a metà Dicembre poteva vantare una quota di mercato dell’82,7% nel settore dei player a disco fisso (anche se in leggero calo rispetto allo stesso dato nell’anno precedente, dove si attestava attorno all’86,8%). Considerando anche i lettori a memoria flash la quota della Apple è invece del 63,2%, sostanzialmente in linea con i dato dell’anno precedente.
Nonostante le grandi attese e il clamore che ne ha preceduto il debutto la strada per lo Zune sembra quindi decisamente in salita, ponendo la Microsoft in una situazione delicata che ricorda per certi versi la combattuta sfida con la Sony quando ha esordito l’Xbox. Anche allora infatti il colosso di Redmond ha dovuto faticare no poco per ritagliarsi uno spazio in un settore dominato dalla rivale giapponese e i risultati di mercato la vedono tuttora nettamente relegata in seconda posizione.
I motivi alla base dei deludenti risultati dello Zune derivano in parte dall’enorme popolarità del dispositivo rivale, sinonimo ormai di lettore mp3, ma anche da una strategia di lancio che non è riuscita a fare breccia come sperato nei punti vendita, creando efficaci sinergie con i rivenditori.
Un sondaggio della Piper Jaffray, condotto su 40 negozi, evidenzia come il personale che segue la categoria dei lettori portatili abbia una conoscenza molto limitata dello Zune, al punto che viene consigliato solo dall’8% del campione considerato, contro il 75% dell’iPod. Questo influenza ovviamente il processo di acquisto del consumatore, che nella maggior parte dei casi troverà quindi conferma che la scelta migliore per le sue necessità è proprio il già noto player della Apple.
Anche alcuni limiti legati alle caratteristiche distintive di Zune hanno però contribuito alla fredda accoglienza da parte del mercato. La decantata innovatività del lettore è stata infatti bruscamente ridimensionata: non è possibile effettuare acquisti direttamente dal dispositivo, ma anche la possibilità di condividere i brani tra gli utenti è pesantemente condizionata dal limite di poter ascoltare il materiale scambiato solo tre volte in tre giorni.
Nonostante i deludenti risultati finora conseguiti Brian Lee, vice presidente della divisione Entertainmet della Microsoft, è convinto di poter raggiungere il traguardo del milione di Zune sul mercato entro Giugno 2007, soprattutto grazie al lancio internazionale del dispositivo, previsto per i prossimi mesi. Via Macity