La notizia rappresenta una svolta significativa per tutto il mondo della pubblicità: per la prima volta nella storia un motore di ricerca (non a caso Google), sta per superare uno dei principali canali televisivi britannici come fatturato pubblicitario.
Secondo l’autorevole Financial Times Google entro fine anno raggiungerà un fatturato pubblicitario di oltre 900 milioni di sterline (pari a 1.300 milion di Euro), ben al di sopra degli 800 milioni di sterline raccolti dall’emittente Channel Four.
Ma la notizia ancora più sorprendente è che crescita prevista di Google per l’anno prossimo è tale da far pronosticare addirittura il sorpasso di Itv, la rete televisiva inglese attualmente leader nella raccolta pubblicitaria, confermando la sussidiaria britannica Google UK come il mercato più redditizio per l’azienda al di fuori degli Stati Uniti.
L’ascesa pubblicitaria di Google è il segnale dell’importanza fondamentale rappresentata dal web all’interno del panorama dei media. Così come in passato la radio ha superato la stampa in termini di investimenti per essere poi a sua volta sorpassata dalla televisione assistiamo in questi giorni all’affermazione di internet come canale di primo piano per una comunicazione efficace e puntuale in grado di rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio.
Se già da tempo si parla degli ottimi risultati del web in termini di audience e utilizzo, ora la sfida agli altri media si estende anche ai profitti, sfatando la diffusa convinzione che la rete non sia premiante per la diffusione di messaggi pubblicitari.
Tra i motivi di questa affermazione spicca sicuramente la continua crescita del numero di navigatori, ma anche i notevoli miglioramenti qualitativi dell’offerta pubblicitaria in rete. Se qualche anno fa erano banner e pop up gli strumenti principe della comunicazione on-line, i notevoli progressi tecnologici, l’interattività, la diffusione di connessioni veloci in grado di consentire il trasferimento di notevoli quantitativi di dati in tempi brevi e soprattutto una maggiore maturità ad esperienza degli operatori coinvolti hanno innalzato sensibilmente l’appealing dell’advertising in rete.
Recenti studi di settore indicano come i navigatori prestino maggiore attenzione ai messaggi pubblicitari sul web, quando realizzati efficacemente. Filmati in streaming di elevata qualità, advergames, wallpapers, screensavers, icone per il messanger tematizzate e messaggi promozionali su misura delle reali necessità informative del visitatore costituiscono strumenti in grado garantire una fruizione piena e interattiva da parte del consumatore, contrariamente a quanto avviene nell’advertising sui media tradizionali.