Durante l’evento Marketing Live 2019 Google ha annunciato una serie di nuovi servizi per gli inserzionisti che vogliono catturare l’attenzione dei consumatori nel sempre più complesso percorso verso l’acquisto (è stato raccontato il caso di una donna che per comprare un paio di jeans ha impiegato 73 giorni, interagendo con 250 touchpoint).
Discovery Ads
Google Discoverè una sezione, accessibile da mobile digitando Google.com e dall’app di Google, che mostra un flusso di notizie sulla base degli interessi dichiarati dell’utente e sullo storico di navigazione. Viene usato da 800 milioni di persone ogni mese e dunque non poteva non diventare uno spazio da tappezzare. Infatti nei prossimi mesi vedremo comparire anche delle pubblicità acquistabili dagli inserzionisti e pagabili per click (CPC). Le audience che si potranno scegliere come target sono quelle individuate per interessi, affinità, “in-market” (i consumatori che hanno cercato o comparato prodotti della propria categoria) e per “custom intent” (audience scelte sulla base di segnali provenienti dall’attività di ricerca effettuata, dalle visualizzazioni su YouTube, dalle visite ai siti del Google Display Network, dalle app scaricate). Questo nuovo formato pubblicitario verrà ospitato anche nel feed di YouTube e in GMail (nelle sezioni social e promozioni).
Gallery Ads
Gallery Ads è il nome che è stato dato ad un nuovo formato pubblicitario che apparirà prima dei risultati di ricerca da dispositivo mobile. Si tratta di una galleria di prodotti “scrollabile” (tra 4 e 8 immagini accompagnate da 70 caratteri di testo). L’inserzionista pagherà per ogni click o swipe fino alla terza immagine della sequenza.
Showcase Shopping ads
Showcase Shopping ads, sono dei formati introdotti da tempo nei risultati di ricerca, e che ora vengono estesi anche a Google Images, alla sezione Discover e in futuro a YouTube. Con essi l’inserzionista ha la possibilità di far apparire i suoi prodotti a seguito di una ricerca non specifica sul brand, ma riguardante la categoria di prodotti. La pubblicità è composta da un’immagine grande e alcune più piccole. In più può contenere le informazioni sull’ubicazione del negozio.
Google Shopping
L’ultimo annuncio, non meno importante, che segnalo è il potenziamento di Google Shopping (non disponibile in Italia) per combattere frontalmente Amazon. I punti di forza sono: – un’esperienza personalizzata sulla base dei precedenti acquisti, delle ricerche online e delle liste – acquisti che possono dar luogo ad una consegna a casa o al prelievo in negozio – pagamenti gestibili anche dalle carte conservate nell’account Google – garanzia di Google per i resi e i rimborsi.
Google e Amazon sono destinati a scontrarsi su fronti sempre più numerosi (cloud, servizi, advertising, e-commerce, device), ma su quello dello shopping l’azienda di Bezos può vantare un vantaggio enorme: aver costruito un rete logistica difficilmente replicabile da altri nel breve periodo.