Social Media in Italia: usi e costumi
Secondo l'indagine condotta da Blogmeter, gli italiani utilizzano i social principalmente per informarsi e seguire i contenuti pubblicati dagli altri,attraverso Facebook (84%) e Instagram (46%). Ciò significa un pubblico di utenti sempre più esposti alle notizie che provengono dai social media e dagli influencer del settore, nonché dalle comunicazioni di brand e aziende all'interno di queste piattaforme.
Sono due infatti i social classificati dall'indagine: quelli di cittadinanza, che riguardano maggiormente le attività di informazione, e quelli funzionali che invece permettono all'utente di muoversi più velocemente tra diversi campi, primo tra tutti Whatsapp che mantiene le relazioni social e cresce nell'ultimo anno del +3% per utilizzo quotidiano.
Il 45% degli utenti social italiani è comunque impegnato a leggere, scrivere e commentare, rimanendo quindi attivo su sui social a tutte le ore. Facebook diventa sempre più interessante come piattaforma in cui raccogliere pareri di altri utenti su servizi e prodotti: crescono i numeri di commenti e recensioni sulle pagine di aziende e brand. Instagram è invece destinato al mondo delle celebrità e quindi all'advertising mediato dalla promozione diretta di un vip che si fa brand ambassador attraverso i social.
Non a caso, rispettivamente per il 26% e il 33% degli intervistati, Facebook e Instagram sono due canali molto accreditati come fonte di stimoli attraverso la pubblicità. Ciò significa che il mercato del social advertising diventa sempre più importante ed influente. Riflessi che si leggono nei risultati complessivi del settore eCommerce: il 50% degli intervistati ritiene che incrementerà i propri acquisti online nell'anno a venire, questo proprio a partire dall'utilizzo sempre più massiccio dei social.
A far crescere questo trend sono in particolar modo i giovanissimi, attenti soprattutto alle novità del mercato attraverso la promozione di prodotti e servizi da parte di social influencer. Gli utenti tra i 15 e i 14 anni hanno maggiore propensione ad "ascoltare la rete", nonché a rivolgersi direttamente ai brand dove intendono acquistare sempre attraverso i social. Ciò significa anche una maggiore attenzione da parte di aziende e realtà corporate ad implementare i servizi di customer care attraverso le piattaforme social (attraverso chatbot e plug-in dedicati).
Via Energia Digitale
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