SpotX, la principale piattaforma di video advertising e monetizzazione per i proprietari di media, presenta oggi un’infografica sulla previsione di crescita delle opportunità pubblicitarie per la TV connessa in Europa. La rappresentazione visiva della ricerca commissionata da SpotX illustra la crescita dell’advertising su TV connessa, definito come contenuto trasmesso sullo schermo televisivo tramite internet aperto per mezzo di dispositivi quali smart TV, console di gioco, servizi di streaming multimediale come Amazon Fire Stick, Chromecast ed Apple TV, oltre agli abbonamenti ai canali TV a pagamento. È prevista una rapida crescita pari a oltre il 200%: dai 225 milioni di euro del 2016 agli 825 milioni di euro del 2020.
L’infografica si basa sulla ricerca curata da MTM, una società di consulenza strategica e di ricerca, incaricata da SpotX di delineare le dimensioni delle opportunità pubblicitarie per la TV connessa in Europa. Sono in costante crescita il progresso della tecnologia AVOD (advertising-funded Video-on-Demand) e il desiderio, da parte di brand e agenzie, di abbinare le inserzioni pubblicitarie ai programmi premium; la ricerca dimostra che il mercato è ormai pronto per una rapida crescita tra i 5 principali mercati europei per la pubblicità televisiva.
Locomotiva UK
Il Regno Unito, secondo l’infografica, è il principale mercato europeo in termini di pubblicità su TV connessa, con un valore previsto di 250 milioni di euro nel 2020. Il mercato britannico sarà caratterizzato da un tasso di crescita annuo composto (CAGR) pari al 19%, ottenuto tramite la maggiore interazione degli utenti con la tecnologia della TV connessa unitamente all’impegno delle emittenti verso l’offerta di servizi leader del settore, come ITV Hub e BBC iPlayer.
Italia
Una rapida crescita dell’advertising su TV connessa viene evidenziata per l’Italia, con i partecipanti alla ricerca che prevedono un CAGR dell’80% tra il 2016 e il 2020. L’infografica mostra che nel prossimo biennio, in base alle previsioni, il mercato raggiungerà un valore di 105 milioni di euro rispetto ai 10 milioni del 2016. I miglioramenti nella rilevazione dell’audience indicano che l’industria italiana si sta preparando a questa innovazione con l’aumento dell’interesse, da parte dei consumatori, verso il video on demand.
Francia
Oltre a una solida cultura dell’IPTV, l’infografica mette in evidenza che la Francia si caratterizzerà per il secondo reddito pubblicitario più elevato per la TV connessa, con un valore quantificato in 240 milioni di euro dagli esperti del settore e generato, secondo le previsioni, dalla pubblicità trasmessa tramite internet aperto agli schermi TV entro il 2020. A supporto di questa crescita sono già in essere fattori determinanti del mercato, come una buona diffusione e velocità della banda larga, e inoltre le emittenti aumenteranno gli investimenti in app e servizi TV.
Germania
L’infografica traccia la crescita della pubblicità su TV connessa in Germania: dai 50 milioni di euro del 2016 ai 125 milioni di euro del 2020, con un CAGR del 24%, e previsioni che la indicano come terzo paese più importante del prossimo biennio. I catalizzatori riportati nell’infografica evidenziano gli investimenti in corso nel mercato tedesco, ma con un’adozione leggermente inferiore da parte degli utenti rispetto ad altri paesi europei, con il 50% della popolazione che possiede una smart TV.
Spagna
L’advertising su TV connessa è valutato in 45 milioni di euro nel 2016 in Spagna, con una crescita che dovrebbe attestarsi a 105 milioni di euro nel 2020, pari ai ricavi generati in Italia. In Spagna il CAGR previsto sarà del 24%, trainato dalla domanda di inventario per la TV connessa da parte di inserzionisti e agenzie, e dalla maggiore penetrazione della smart TV nel mercato.
Forte impennata
“I dati dimostrano la forte impennata nell’adozione della pubblicità su TV connessa in tutta Europa, il che riflette la crescita già registrata negli Stati Uniti. La storia evidenziata dall’infografica è confermata dalla nostra espansione: SpotX collabora con importanti innovatori europei del calibro di STV, TV Player, Zattoo, The Box e Dugout, nell’ambito delle loro strategie per la generazione di entrate dall’advertising su TV connessa. Regno Unito, Francia e Germania trainano l’adozione di questo settore pubblicitario in Europa, seguite da mercati emergenti con un potenziale elevato, come Spagna e Italia”, ha spiegato Mike Shehan, co-fondatore e amministratore delegato di SpotX. “Questa infografica illustra la ricerca da noi condotta e dimostra come la pubblicità su TV connessa sia destinata a crescere rapidamente nei prossimi anni. Le emittenti stanno adottando la stessa mentalità del loro pubblico, che utilizza più dispositivi diversi e sceglie principalmente il digitale. Gli inserzionisti riconoscono chiaramente l’impatto della loro pubblicità trasmessa a un pubblico mirato sullo schermo della TV”, ha aggiunto Nick Thomas, direttore associato di MTM.
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