Zuckerberg ha annunciato l’ennesimo aggiustamento all’algoritmo che regola i contenuti che vediamo. In sintesi verrà attribuito un peso maggiore ai post prodotti o che ricevono più interazioni da familiari e amici.
Oggi è la quantità di reazioni e commenti che riceve un post a determinarne la sua importanza e dunque quanto in alto apparirà nel News Feed (a parità di altre condizioni). Con questo aggiornamento si vogliono mettere in evidenza contenuti considerati significativi dalle persone della propria cerchia ovvero quelli che generano discussioni (per Facebook il commento sembra essere un segnale di maggior attenzione rispetto ad un like).
Sembra molto simile alla modifica fatta nel 2016, ma mentre con la precedente si dava priorità ai contenuti prodotti da amici e familiari, con quella attuale verranno privilegiati anche quei post non direttamente prodotti da costoro, ma che ricevono interazioni e commenti da essi.
Ad esempio potremmo vedere apparire nel nostro News Feed post di pagine che non seguiamo, perché un amico col quale interagiamo spesso ha deciso di lasciare un commento lungo (per l’algoritmo un segnale di maggior interesse rispetto al breve) o di commentare più volte (segnale di un testo che ha acceso la discussione).
La grande novità è che Facebook dice chiaramente che privilegerà i post degli amici e della famiglia, rispetto a quelli pubblici ossia quelli delle pagine (ovviamente a parità di livello di interazioni ricevute).
Quindi è molto probabile un impatto negativo sulla reach delle pagine, sulla visualizzazione dei video e sul traffico ai siti.
Consigli per le aziende che vogliono evitare penalizzazioni da Facebook:
– puntare su contenuti di qualità che stimolino le conversazioni, facendo attenzione a non cadere nella trappola dell’engagement baiting (vedi mio post). Per esempio i video dal vivo sono un ottimo impulso alle discussioni
– invitare i fan a fare due azioni che garantiranno la visualizzazione dei contenuti: sotto l’header della pagina cliccare sul pulsante “Segui” e poi su “Mostra per primi” (fatelo per la pagina di Vincos Blog se vi va)
– usare l’advertising per promuovere i contenuti più interessanti. Una pratica ormai inevitabile che può dare ottimi risultati se fatta non saltuariamente, ma con una strategia ben precisa, e investendo budget commisurati all’obbiettivo che si vuole raggiungere.
Via
Vincos blog