comScore: è il mobile a trainare la crescita del tempo speso sul digitale negli Usa
È il mobile a trainare la crescita del tempo speso sul digitale negli Stati Uniti. A sostenerlo è il report di comScore “2017 US Cross-Platform Future in Focus”: la società ha scoperto che il 69% del tempo speso su internet è da attribuire al mobile con il desktop che continua a perdere terreno. Oggi circa il 60% del totale riguarda le app su mobile, con lo smartphone che da solo arriva fino al 51%.
Marketing Land, che ha dedicato un articolo sulla ricerca, ha subito sottolineato un risultato: su dieci minuti di consumo video su YouTube, sette avvengono tramite mobile. Un dato in linea con quello generale, ma che nei giorni in cui la piattaforma di Google è finita nell’occhio del ciclone per non aver garantito la brand safety di numerosi inserzionisti, assume un significato importante.
Per quanto riguarda le prime mille properties online, se si aggrega l’audience i visitatori da mobile sono circa due volte dell’audience desktop. E la fascia socio-demografica che utilizza principalmente il mobile per navigare è quella composta da donne tra i 18 e i 24 anni.
Il podio delle tre principali properties sorprende. Non tanto per le prime due posizioni, Google e Facebook, ma per la terza, rappresentata dal network Yahoo. Spostando l’attenzione sulle app mobile, è Facebook a dominare, seguita da Messenger e Facebook. Ma la crescita assoluta più importante la segna Snapchat(+114%), in nona posizione. L’app del fantasmino è seconda per engagement.
Al top tra le categorie di fruizione dei media digitali figurano i social e l’entertainment, con i primi che catturano il 20% del tempo speso complessivamente. Il 79% dell’utilizzo dei social è da attribuire ai canali mobile e il 60% attraverso app per smartphone.
Secondo comScore gli investimenti in mobile advertising sono più efficaci di quelli desktop: in questo canale la pubblicità è più performante. È questo è ancor più vero quando i consumatori sono vicini a concludere acquisti. Tuttavia, la divisione della spesa tra mobile e desktop non è ancora equilibrata: nella categoria retail l’80% della spesa va al desktop, un canale che assorbe solo il 33% dello shopping time dei consumatori.
Via DailyOnline
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