E la TV nel 2015 sarà senza fili e via app
TV dovunque tranne che sul televisore del salotto di casa: una previsione per il nuovo 2015 che negli Stati Uniti è già una realtà. Gli ultimi dati di Nielsen indicano che negli Usa già 126 milioni di Americani guardano la televisione su dispositivi mobili almeno una volta al mese con un incremento del 25 per cento rispetto all’anno 2013. Dunque milioni di consumatori stanno sostituendo il tradizionale televisore con contenuti consultati in streaming su tablet , computer e smart TV.
La popolarità di servizi video online – Netflix, Amazon Prime e Hulu – è ormai consolidata nelle case americane. Si tratta di un fenomeno , definito TV Everywhere, che si fonda sulla visione di contenuti televisti on demand e attraverso app. E le grande catene di broadcasting fino ai canali con offerte premium a pagamento come HBO ne stanno prendendo atto. Anche giganti dell’elettronica come Sony stanno pensando a trasformare in maniera radicale le console di gioco come Playstation in un servizio TV disponibile via cloud. Il fenomeno va del tutto in parallelo con la crescita esplosiva del numero delle famiglie che dotano la loro casa unicamente di servizi Internet di collegamento a banda larga e non aderiscono invece a servizi tradizionali fissi di TV a pagamento.
Secondo un’indagine di The Diffusion Group circa il 14 per cento degli adulti che dispongano di un servizio a banda larga non possiedono invece un tradizionale servizio TV. Le grandi catene televisive del broadcasting – NBC, ABC, Fox, CBS – forniscono già qualche contenuto in streaming dal vivo , oltre che on demand e attraverso apposite app.Si tratta di un trend che gli esperti indicano come favorevole al consumatore il quale dispone in definitiva di una scelta più vasta a sua disposizione. Inoltre i consumatori sembrano aver adottato la scelta di aggiungere alla TV tradizionale anche abbonamenti e servizi di contenuti televisivi on demand che hanno fatto ad a esempio la fortuna di Netflix ( House of Cards), , che quest’anno sbarcherà in tutta forza anche in Europa.
Via TechWEEKeurope
|