Per la prima volta, nel 2013, la pubblicità online e tramite dispositivi mobile ha superato i 40 miliardi di dollari. Secondo l’Internet Advertising Bureau (IAB) che ha ispirato la ricerca sull’internet advertising condotta dalla società di consulenza statunitense PwC, negli Stati Uniti dal 2004 la crescita del settore dell’advertising digitale ha avuto un tasso di crescita annuo del 18% e quest’anno i ricavi pubblicitari in ambito digitale hanno sorpassato quelli del comparto televisivo. La pubblicità nel comparto digitale è arrivata alla cifra record di 42,8 miliardi di dollari, battendo quella televisiva che si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari.
In cima alla classifica delle percentuali di crescita, c’è il mobile che guida gli investimenti più fruttuosi, rispetto alle categorie più classiche dove il digital advertising si è sviluppato nel corso degli ultimi anni.
Come evidenzia la ricerca, però, mentre il web e i ricavi pubblicitari sul mobile battono la televisione, quest’ultima sommata ai ricavi della tv via cavo supera il settore del digitale. Sembra quindi tenere, anche se in forma aggregata, il ruolo della televisione nonostante l’impatto del digital advertising diventi sempre più consistente.
Secondo il Rapporto Pew dello scorso anno, due terzi degli adulti negli Usa accede ad internet via smartphone e tablet: grazie all’aumento delle vendite il mercato pubblicitario in questo ambito ha subito una veloce accelerazione. che sembra non stupire gli addetti ai lavori. Solo lo scorso anno, secondo la ricerca IAB, il mobile advertising ha superato i 7,1 miliardi di dollari di investimenti, con un incremento del 110% rispetto ai 3,4 miliardi di dollari dell’anno precedente. I digital video promozionali, una componente dell’advertising su display, hanno raggiunto i 2,8 miliardi di dollari, con una crescita del 19% rispetto al 2012.
“La notizia che la pubblicità interattiva ha superato le trasmissioni televisive non è una sorpresa” dichiara Randall Rothenberg, presidente e amministratore delegato di IAB, in occasione della pubblicazione del report, “gli schermi digitali hanno ormai il potere di raggiungere e coinvolgere audience sempre più vaste e differenziate”.
Sul fronte degli inserzionisti, le aziende locali continuano a rappresentare la categoria più attiva, con una crescita della spesa pari al 21% nel 2013, seguite dai servizi finanziari e dalle automotive.
“La nostra indagine conferma che siamo in transizione verso l’era post-desktop” dichiara David Silverman, consulente della PwC USA “ la crescita dei ricavi pubblicitari sui dispositivi mobili evidenzia ulteriormente la più tiepida crescita dell’8% dell’advertising sui computer tradizionali. Questo è semplicemente un riflesso del cambiamento, di come i consumatori fruiscono le loro informazioni in movimento!“
Via Quo Media