I brand stanno scommettendo molto sui social media al fine di entrare in relazione con i propri clienti e, quasi sempre, concentrano la propria attenzione sui social network più popolari come Facebook. Stando ad una ricerca condotta da Duepuntozero Research e Connexia, lo scanrio potrebbe non essere così nettamente a vantaggio dei social.
“Sono diverse le possibilità che oggi i marketer hanno per convertire la volontà di relazione dei consumatori in capitale di brand e vendite – spiega Federico Capeci, Ceo di Duepuntozero Research – Il consumatore non è più solamente pronto alla relazione con i brand, ma sta già facendo molto in rete e sta chiedendo una relazione più articolata, più gratificante, fondata su ascolto, coinvolgimento e gratificazione reciproca: non sempre e non tutto questo, però, può essere soddisfatto con un unico strumento e non sempre solo su Facebook”.
8 milioni gli italiani, secondo la ricerca, partecipano abitualmente a community legate a specifici brand o aziende e un milione e mezzo di questi visita tali community quotidianamente. Per i brand il valore percepito tra gli iscritti a tali iniziative risulta, inoltre, più alto; sia per quanto riguarda i valori del brand che le opportunità di business.
Aziende e utenti focalizzano la propria attenzione su Facebook (ad esempio il 45% degli iscritti a una brand page Facebook legge i post pubblicati contro il 26% nelle brand community), ma nonostante ciò le brand community sembrano più efficaci. L’86% dei consumatori iscritti a brand community dichiara di essere più informato su prodotti ed iniziative contro l’84% degli iscritti ad una brand page Facebook; e l’81% sente di conoscere meglio il brand e le iniziative di questo (71% Facebook). Le brand community riescono anche ad esercitare un’influenza maggiore sul business aziendale stando alle dichiarazioni degli iscritti (65% degli iscritti dichiara di consumare maggiormente i prodotti vs 55% Facebook).
Le community dedicate specificamente ad un brand sono, inoltre, maggiormente in grado di attrarre ‘veri’ fan rispetto a Facebook. Solo il 26% degli iscritti a una brand page Facebook dichiara di essere realmente un fan e un consumatore della marca, contro il 32% rilevato tra gli iscritti a brand community. In entrambi i casi risulta, comunque, molto forte l’iscrizione dovuta a concorsi o promozioni.
La presenza dei brand nei social network non dedicati riscontra comunque una forte adesione da parte dei consumatori. Il 57% degli utenti Facebook italiani è fan di almeno una brand page di un brand e in media ogni utente del popolare social network è fan di 40 pagine dedicate a brand e prodotti. Il fenomeno risulta molto più ridotto per quanto riguarda Twitter (23% segue profili di aziende o brand).
I consumatori italiani risultano, in generale, molto interessati a informazioni sui brand, alla possibilità di entrare in relazione con i prodotti preferiti ed a contribuire attivamente alla costruzione collettiva del brand in rete. Il 79% degli intervistati, infatti, legge opinioni e raccoglie informazioni online riguardo a brand, aziende e prodotti. E il 29% va oltre, partecipando attivamente a discussioni su tali temi o scrivendo recensioni.
Via Tech Economy