La pubblicità "mobile" fa bene alle vendite
Un'indagine Nielsen evidenzia una maggiore propensione all'acquisto se la pubblicità è effettuta tramite smartphone o tablet. La pubblicità su smartphone e tablet in Italia funziona più che in altri paesi. Lo prova una recente indagine Nielsen che ha esaminato i diversi comportamenti dei consumatori statunitensi, inglesi, tedeschi e italiani.
Nel nostro Paese, i proprietari di dispositivi mobili risultano più disposti di altri ad acquistare online prodotti e servizi pubblicizzati sul proprio telefono cellulare. Dei 4 Paesi analizzati, l'Italia è il mercato in cui emerge un maggiore interesse dell'utente alla ricerca di informazioni pubblicitarie tramite dispositivi mobili.
In base alle statistiche Nielsen dopo aver visto un annuncio pubblicitario sul proprio tablet, il 32% dei consumatori italiani ha deciso un acquisto su Internet mediante personal computer, il 13% direttamente attraverso device mobile mentre il 19% in un normale negozio. Passando invece ai proprietari di smartphone le percentuali si discostano un poco dalle precedenti: vista la pubblicità il 27% ha effettuato acquisti via pc, il 12% dal proprio dispositivo mentre il 18% è andato a comprare in negozio.
Gli italiani risulterebbero attenti anche attenti alle promozioni con l'11% degli utenti che fa uso di coupon ricevuto su un dispositivo mobile per sfruttare gli sconti, a fronte di un 10% di americani e un 9% di inglesi e tedeschi.
In generale, i consumatori statunitensi userebbero meno di quelli europei smartphone e tablet per accedere a contenuti pubblicitari e conseguentemente realizzare acquisti. Un altro aspetto importante mostrato da Nielsen è rappresentato dal fenomeno delle applicazioni per lo shopping: in particolare sono diffuse tra l'81% di chi scarica apps per tablet, percentuale che scende al 17% nel caso di possessori di smartphone.
Alla luce dei dati rilevati non può essere ignorato il crescente ruolo dei dispositivi mobili nell'influenzare le scelte d'acquisto soprattutto in Italia, paese all'avanguardia in Europa per penetrazione di smartphone.
Via ManagerOnline
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