Microsoft e Yahoo su alleano per le biblioteche digitali
Il progetto diGoogle di rendere disponibile via web molti dei libri più famosi del mondo ha creato non poco scompiglio, con buona parte dell'industria editoriale che reclama la violazione del diritto d'autore. In particolare le 5 più grandi biblioteche del mondo: Oxford, Harvard, Stanford, Michigan e New York Public Library hanno presentato un esposto in un tribunale americano opponendosi al progetto di Google di scansionare i libri in esse contenuti.
Nello stesso tempo la Open Content Alliance (OCA), formata da un gruppo di archivisti digitali e sostenuta da Yahoo, HP e Adobe ha visto l’adesione anche di Microsoft e oltre una dozzina di grosse biblioteche americane ed europee per la duplicazione digitale di circa 150.000 libri il prossimo anno.
Si tratta di una vera cordata anti-Google, già messa in difficoltà dalla denuncia legale dell’Association of American Publishers, che invece appoggia l'iniziativa dell'OCA, in quanto maggiormente rispettosa del diritto d’autore.
Potremo tra breve disporre di un’opzione per la ricerca di testi dai libri da parte di MSN o Yahoo? Di sicuro dietro queste politiche di alleanze ci sono grossi interessi in ballo per un business che potrebbe rivelarsi molto redditizio, sia per le modalità di accesso ai contenuti che per l’adevrtising.
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