Il 2010 si preannuncia come l'anno d'oro degli smartphone, ma anche i "normali" telefonini metteranno a segno buone performance. Secondo le previsioni a livello mondiale di Gartner i primi avranno un balzo nelle vendite del 46% mentre per i cellulari l'aumento sarà tra l'11 e il 13 per cento.
Si chiuderà così la parentesi negativa del 2009 quando nel mondo sono stati venduti 1.211 milioni di telefonini, una decina in meno rispetto all'anno precedente. In aumento di quasi un quarto, invece, i più evoluti smartphone, che hanno raggiunto i 172,4 milioni di pezzi acquistati.
«Nell'ultimo trimestre 2009 il mercato dei terminali ha visto una ripresa degli acquisti con un più 8,3% nei volumi rispetto allo stesso periodo del 2008 – commenta Carolina Milanesi, research director di Gartner –. Gli acquisti sono stati trainati dagli smartphone e dai modelli più economici».
In Italia, sempre secondo Gartner, leader nei telefonini si conferma Nokia con una quota di mercato che sfiora il 40%, davanti a Samsung (33,4%) e Lg (8,4%). Per l'Iphone, nel mondo venduto in 25 milioni di unità, l'Italia vale il 3,9 per cento.
Nokia ribadisce il suo primato anche a livello mondiale, forte di una market share del 36,4%, ma sono i brand coreani i veri vincitori della passata stagione. Lg è riuscita a superare Motorola e Samsung ha aumentato del 3,2% la propria quota, sfiorando il 20 per cento e mettendo a segno una prova di forza in Germania, dove nell'ultimo trimestre ha conquistato il podio spodestando proprio Nokia. Nel panorama globale avanzano anche i marchi cinesi come Zte e Huawei che vendono i terminali agli operatori di tlc nei paesi in via di sviluppo, oltre alla taiwanese Htc specializzata proprio negli smartphone.
Nell'universo smartphone è Symbian la piattaforma da battere: è utilizzata da quasi un dispositivo su due, sempre marchiato Nokia. All'inseguimento ci sono Blackberry, con una quota del 20%, e l'iPhone al 14,4% che guadagnano posizioni. In tutti i casi i consumatori hanno apprezzato le potenzialità dei telefonini evoluti: accesso al web, alle email, le integrazioni con i social network, la disponibilità di mappe per la navigazione satellitare, per citare le applicazioni più diffuse.
Non mancano buone notizie per i consumatori. «I prezzi quest'anno continueranno a scendere ma il calo rallenterà rispetto al 2009 – prevede Carolina Milanesi – quando, se guardiamo al mercato di fascia media, i prezzi sono diminuiti anche del 10% mentre quest'anno vedremo una contrazione intorno al 4%».
Dopo un 2009 segnato da una decisa riduzione dei volumi e dal valore ora in Italia, con l'ingresso nell'era degli smartphone, cambiano anche le strategie di produttori e operatori. «Nel nostro paese lo smartphone è diventato un driver dell'innovazione – segnala Alessandro Mondini Branzi, ad di Nokia Italia – e gli operatori si orientano sempre più a venderli con soluzioni e servizi di email e social network».
«Stiamo assistendo a un cambiamento radicale – conferma Luca Callegari, direttore marketing tlc di Samsung Italia – e il focus degli operatori è proprio sugli smartphone». Per Samsung il nuovo mix di prodotto nelle tlc sarà realizzato con un 13% di smartphone, un quarto di modelli avrà lo schermo touch e un altro 12-13% saranno modelli ad hoc pensati per il messagging, con Twitter, Msn e Facebook.
di Enrico Netti su ILSOLE24ORE.COM