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Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto è necessario un computer.
Arthur Bloch
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iTunes & Disney insieme sul web
Di Max Da Via' (del 20/10/2005 @ 07:36:10, in Media, linkato 4167 volte)
Diamo ormai per acquisito che negli ultimi tempi la musica abbia nel web uno dei principali canali di distribuzione. Costo competitivi, vasta scelta, comodità nell’acquisto e la diffusione dei lettori imp3 hanno infatti decretato il successo di molti siti di musica on-line.
Ma anche per quanto riguarda il video qualcosa sta cambiando. Ne è una prova il recentissimo agreement tra Walt Disney e Apple. Grazie a questa collaborazione iTunes offrirà il download digitale delle principali serie televisive targate Walt Disney in onda sul canale ABC alla modica cifra di 1,99 dollari a episodio.
Ma ancora più illuminanti sono state le parole del neoamministratore delegato Dinsey, Robert Iger, che ha indicato questa iniziativa come “il primo grande passo per rendere disponibili i contenuti a più persone in più posti”, alludendo a futuri passi che la sua azienda farà con la Apple. Per non creare poco utili scontri di interesse con la ABC i nuovi episodi saranno disponibili su iTunes il giorno successivo delle messa in onda televisiva, mentre quelli delle passate stagioni saranno immediatamente accessibili.
Il progetto comincerà con il download gratuito di alcuni episodi promozionali di “Lost” e “Desperate Housewives”, ma a seguire numerose serie saranno messe a disposizione. Per la Apple l’accordo è anche un’ottima occasione per focalizzare l’attenzione sull’ultimo accessorio destinato a scatenare l’interesse dei numerosi appassionati di gadgets elettronici, l’attesissimo iPod Video.
La domanda più che lecita è se il download di video musicali, telefilm o altro sia destinato ad avere lo stesso impatto che ha avuto nel campo musicale. In questo caso però si scontra con una maggiore serie di difficoltà: dalla lunghezza del download decisamente superiore alla visibilità delle scene nei limitati schermi dei dispositivi portatili.
Molte aziende sembrano comunque intenzionate a esplorare questo nuovo canale distributivo, anche se le difficoltà non mancano. Matteo aveva pubblicato un interessante articolo dove il sistema di pagamento delle royalties di iTunes veniva messo in discussione in quanto poco redditizio per gli autori. Anche per i video il problema sussiste. Ad un prezzo di 1,99 dollari a episodio attori, scenografi, e realizzatori rischiano di non essere remunerati quanto gli altri media come DVD e pay-per-view, e per questo motivo le major cinematografiche sono già pronte a dare battaglia.