Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Il
servizio legato alle figurine "direct-to-phone" è disponibile
per gli utenti TIM, Vodafone e Wind e consente di ricevere direttamente sul proprio
cellulare il link per scaricare la figurina della propria squadra preferita.
Panini annuncia oggi il lancio delle figurine
direct-to-phone, nate per offrire ai collezionisti la possibilità di
personalizzare il proprio telefonino con le immagini delle figurine "Calciatori"
della serie A 2004-2005.
Si tratta di un progetto coordinato dalla divisione
New Media del gruppo Panini e realizzato in collaborazione con DADA www.dada.net,
tra le prime realtà del mercato italiano nell'offerta alle aziende di
soluzioni tecnologiche avanzate e di prodotti evoluti di net marketing.
Nel dettaglio, l'iniziativa consente di ricevere
direttamente sul proprio cellulare il link per scaricare la figurina desiderata
(per questo il nome "direct-to-phone"), semplicemente attraverso l'invio
al numero 482001 di un SMS contenente il nome del giocatore oppure il numero
della figurina corrispondente all'interno dell'album Calciatori 2004-2005 (www.calciatoripanini.it).
Il servizio legato alle figurine direct-to-phone
è accessibile agli utenti TIM, Vodafone e Wind ed ha un costo variabile
in funzione all'operatore telefonico utilizzato.
Per aggiornare invece ogni settimana il proprio
cellulare con una figurina nuova di un calciatore della propria squadra preferita,
selezionato casualmente dal sistema, è sufficiente inviare sempre al
482001 un SMS contenente il nome della propria squadra. Quest'ultima opzione
è attiva solo per gli utenti Vodafone e Wind.
L'iniziativa delle figurine direct-to-phone
va ad aggiungersi all'ampia gamma di servizi per il telefonino disponibili all'interno
dell'area "Wireless" del sito di Panini - www.panini.it/mobile: dai
siti mobile presenti nel portale TRE, in Vodafone Live! e nell'i-modeTM di Wind,
ai giochi giochi JavaTM a marchio Panini - tra questi sono attualmente disponibili
il Quiz ed il PhotoQuiz Calciatori 2005, accessibili sia agli utenti Vodafone
che agli utenti Wind.
"Con questo nuovo servizio, estendiamo
significativamente i prodotti Panini nell'ambito della telefonia mobile in Italia"
- ha dichiarato Antonio Allegra, Direttore della Divisione New Media del Gruppo
Panini. "Un'area che ci interessa particolarmente in prospettiva per lavorare
in maniera sinergica e incrementale rispetto alle nostre attività principali
legate alle collezioni e al publishing in generale" – conclude Allegra.
"In
DADA stiamo assistendo ad una forte crescita della domanda da parte delle aziende
italiane di soluzioni tecnologiche mobile VAS, ovvero di piattaforme che consentono
alle aziende stesse di offrire alla propria base utenti contenuti, servizi e
applicazioni accessibili tramite dispositivo mobile" – afferma Alessandro
Sordi, Vice Presidente DADA e Direttore Commerciale del Gruppo. "In questo
contesto, Panini è stata senz'altro una delle prime aziende italiane
a riconoscere le opportunità offerte dal mondo mobile e siamo lieti di
continuare ad offrire loro le nostre soluzioni tecnologiche" – continua
Sordi.
Con grande risonanza mediatica in questi giorni è stata presentata
la Grande Punto, di
fronte una selezionata platea di 1.000 ospiti giunti a Torino per
l’occasione.
Questo nuovo modello deve affrontare sfide impegnative, in
quanto si confronta con un auto che da 12 anni è leader nel suo segmento, e avrà
un ruolo fondamentale per il rilancio del marchio FIAT. Luca De Meo,
responsabile Brand & Commercial Fiat, ha affermato che l’ambizioso obiettivo
è quello di raggiungere un milione di nuovi clienti, senza trascurare però i 6
milioni di automobilisti che hanno acquistato i modelli precedenti. Le stime
minime di vendita della nuova vettura si attestano sulle 360.000 vetture l'anno
secondo l'A.d. Marchionne, ,di cui almeno la metà all’estero.
Nella fase di lancio si punterà molto sul fattore emozionale, e a
questo scopo è stato scomodato Vasco Rossi con la sua “Senza parole”, che farà
da colonna sonora alla la campagna di lancio televisiva che partirà in Italia
dal 10 settembre.
La mancanza di parole sarà appunto il tema dominante attraverso
tutti i supporti pubblicitari: dalla televisione alla stampa, dal web al cinema,
con la regia dell’agenzia SaffirioTortelliVigoriti.
Dietro questa operazione c’è un attento rilancio del brand della
casa torinese,ultimamente un po’ appannatosi a causa di modelli poco convincenti
e di una concorrenza sempre più spietata.
Riuscirà questo modello a riportare in salute la divisione auto? Alcuni concorrenti storici
(la Peugeot con la Peugeot 205 e la Renault con la Renault 5) hanno
dimostrato che è possibile.
Motorola e Apple: una mezza delusione?
Finalmente si è visto il tanto anticipato Motorola targato Apple. La prima impressione è che non sia diverso dai modelli già esistenti con le stesse funzionalità offerti dai vari Nokia, e Samsung.
Il nuovo Motorola si chiama Rokr E1, e la novità è rappresentata dal fatto che grazie a iTunes potrà scaricare scaricare file musicali in formato Aac direttamente dal negozio Apple iTunes (oltre che i classici mp3 dal pc). Un grosso vincolo è rappresentato dal fatto che il limite di 100 brani non può essere superato, neanche utizzando schede di memoria esterne. Le canzoni devono essere acquistate via computer dal negozio Apple iTunes, oppure compresse dai propri Cd e trasferite via Usb, mentre non è possibile comprarle direttamente tramite il telefono, forse per non pestare i piedi alle varie compagnie telefoniche che stanno facendo affari d’oro vendendo a caro prezzo questo servizio.
C’era bisogno di tutto questo clamore? Meno male che la Apple quasi in contemporanea ha sfoderato la versione nana dell’iPod.
E' forse giunto il momento di dirlo.
Solo pochi giorni fa è stata presentata a Torino la nuova Fiat Punto in un'atmosfera di euforico ottimismo. Il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, approfittando di una folta platea composta da ospiti (più di 800) e giornalisti, ha elogiato le nuove strategie della casa torinese parlando di svolta decisiva.
Oltre che per le evidenti speranze che ruotano intorno alla "Grande Punto" il Lingotto fonda il proprio ottimismo soprattutto sugli incoraggianti numeri che descrivono attualmente il mercato di casa Fiat; al suo esordio infatti la nuova Panda ha sorpreso anche le previsioni più ottimistiche, posizionandosi al primo posto tra le vetture vendute nel proprio segmento e guadagnando una quota di mercato pari a circa il 45% in Europa; per citare altri dati, nel mese di Agosto le vendite Fiat sono lievitate del 9.2% e questa che vi propongo è invece la classifica dei veicoli maggiormente consegnati nell'ultimo mese:
n.consegne
01- FIAT PUNTO 7646
02- FIAT PANDA 5517
03- RENAULT MEGANE 2730
04- FORD FIESTA 2710
05- TOYOTA YARIS 2702
06- FIAT SEICENTO 2619
07- WOLKSVAGEN GOLF 2597
08- CITROEN C3 2592
09- OPEL ASTRA 2570
10- LANCIA YPSILON 2510
A voi i commenti.
Inoltre nei giorni scorsi l'a.d. Marchionne aveva parlato di un "probabile partner non asiatico e per certi versi europeo" con il quale progettare un nuovo modello; l'enigma è stato presto risolto da www.quattroruote.it anticipando (come anche accennato in un odierno "commento" di Marco F.) che il nuovo alleato sarà Ford-Europe ed il modello niente poco di meno che il remake della Cinquecento, un veicolo forse concorrente con la nuova Panda e che forse per questo motivo, sarà fabbricata solo a partire dal 2007.La sede torinese e quella di Colonia hanno da poche ore ufficializzato la firma di un "memorandum understanding" che conferma tutti i pronostici di ieri. La nuova Cinquecento comunque sarà prodotta su una piattaforma condivisa con la nuova Ford Ka, probabilmente in alcuni stabilimenti Fiat in Polonia. Stando al prototipo fin da ora disponibile, il design dovrebbe ricordare molto la "mitica Cinquecento", al contrario dell'ultimo modello in commercio, e dal punto di vista estetico lascia certamente ben sperare.
Per Fiat dunque un futuro che riparte dai fasti del passato, da ciò che ha contribuito nei tempi addietro al successo dell'azienda torinese.Che dire, se Panda, Punto e Cinquecento hanno dato tante soddisfazioni negli anni trascorsi, che riescano nuovamente a ripetersi ora che possono disporre di strategie finalmente concorrenziali.
Dal canto nostro non ci resta che osservare.
FONTE: WWW.QUATTRORUOTE.IT
Di Eli (del 10/09/2005 @ 12:41:53, in Marketing, linkato 1859 volte)
Recentemente ho ricevuto da un fornitore un omaggio un po' particolare: un buono vacanza da usufruire in 6 mesi. Badate bene: un buono, non la vacanza...
Si chiama Buono Vacanze Piu' e da' diritto ad una vacanza soggiorno di una settimana, ovvero il soggiorno gratuito in appartamento con angolo cottura. Non comprende: viaggio, vitto, consumi in loco, quota di iscrizione e di assicurazione variabile da 18 a
39 euro a persona a seconda delle destinazioni e dei periodi. Limite: i periodi di alta stagione, nei quali e' possibile comunque usare il buono, ma aggiungendo quanche soldino extra.
Dietro questo nuovo modo di "incentivare" i clienti e cercare di "fidelizzarli", c'e' Iperclub Vacanze, azienda che gestisce e commercializza 180 strutture turistiche in Italia.
Ma e' davvero conveniente per un piccolo imprenditore utilizzare questo tipo di promozioni? Quanto fidelizza al suo prodotto e quanto invece promuove il catalogo di Iperclub?
L’entertainment marketing ha come obiettivo quello di pubblicizzare un
determinato prodotto o marchio in maniera non convenzionale, offrendo al
consumatore un’esperienza dinamica di intrattenimento, tramite il ricorso a
strumenti quali video, film, clip, sitcom e carta stampata.
Il suo affermarsi negli ultimi anni deriva dall’efficacia di questo tipo
di comunicazione, che risulta più interessante e coinvolgente rispetto alle
forme di advertising tradizionale: si tratta un nuovo canale per comunicare con
il pubblico in maniera privilegiata, creando non solo interesse, ma una vera e
propria emozione, destinata come tale a rimanere maggiormente
impressa.
Questa inaspettata alleanza tra prodotto e intrattenimento nasce per fare
colpo su un determinato segmento, ma proprio per questo l’abbinamento deve
essere vincente: non solo il pubblico destinatario di entrambi deve coincidere,
ma è necessario che il marchio possa integrarsi efficacemente nel tessuto
narrativo proposto.
Un esempio tipico di entertainment marketing è il product placement, che
consiste nel collocare un prodotto con un forte brand all’interno di un film,
telefilm o videoclip in virtù di un accordo commerciale stipulato con la
produzione (da questo aspetto possono derivare anche le eventuali operazioni di
merchandising e licensing del prodotto in questione).
L’utilizzo di questo strumento consente, a fronte di investimenti
irelativamente limitati, di ottenere un livello di visibilità che sarebbe molto
più costoso raggiungere attraverso l’utilizzo dei media tradizionali
Questa tecnica promozionale nasce negli USA mediante un contratto che può
all’occorrenza essere reso pubblico, in modo da garantire la massima
trasparenza, e si distingue nettamente dalla famigerata “pubblicità occulta” che
periodicamente tiene banco in Italia.
L’utilizzo di brand celebri all’interno di importanti produzioni inoltre
è di reciproco beneficio.
- Le case di produzione si avvantaggiano grazie al contributo economico
dello sponsor, nello stesso tempo i prodotti in questione tendono a conferire un
aspetto più “realistico” e quotidiano alle ambientazioni proposte. La fornitura
gratuita di materiali inoltre può consentire grossi risparmi economici in certe
scene (basti pensare a tutte le BMW distrutte da Pierce Brosnan nei suoi recenti
007).
- Lo sponsor trae vantaggio dalla presentazione dei propri prodotti in
momenti di intensa partecipazione emotiva del pubblico, usufruendo di
prestigiosi testimonial che possono essere utilizzati “una tantum” e quindi non
vincolano in termini di durata del contratto.
Uno dei più costosi product placement degli ultimi tempi è stata la
sponsorizzazione di Minority Report , per il quale le aziende interessate avrebbero sborsato
complessivamente più di 21 milioni di euro. Il film tra l’altro è anche un
esempio ben riuscito di questa tecnica, in quanto gli oggetti in promozione sono
utilizzati dinamicamente all’interno della vicenda e sono congruenti con
l’ambientazione della storia (basti pensare ai cartelloni parlanti e ai commessi
virtuali che salutano puntualmente per nome il Cliente, ricordando
istantaneamente i suoi precedenti acquisti e i gusti: insomma il commesso ideale
di ogni negozio).
L’integrazione del prodotto nella trama è di gran
lunga la tecnica più efficace, oltre che più costosa ma può dare i suoi frutti.
Lo sanno bene tra i tanti i signori di Equisearch.com che, dopo la
breve apparizione ne “L'uomo che sussurrava ai cavalli” hanno visto
quadruplicare il numero di visitatori del loro
sito.
Questi potete trovare alcuni illustri esempi di Product Placement.
A Product-Placement Hall Of Fame
La biblioteca dei "prodotti piazzati"
Anche in Italia alcune aziende
cominciamo a muovere i primi passi in questo senso. Non sarà però contento
l'agente segreto più famoso del mondo, che dopo aver guitato per anni auto come
Aston Martin e BMW si troverà al volante di una Fiat Panda 4x4 nera.
In questo giorni si parla molto dell’edizione italiana di Clean Up The World (attualmente in corso, si svolge nei giorni dal 23 al 25 settembre) un’iniziativa mondiale di volontariato ambientale che ha come scopo rendere più puliti parchi, strade, piazze, fiumi e le spiagge delle città di tutto il mondo. A livello globale si tratta di un’iniziativa di grande successo,che che fino ad oggi ha portato sulle piazze di oltre 120 paesi più di 40 milioni di persone.In Italia viene promossa da Legambiente, che quest’anno potrà avvalersi del coinvolgimento e della sponsorizzazione di Vodafone, che si è fatta promotrice di una politica di maggiore sensibilizzazione ambientale.Per dare maggiore risalto alla collaborazione un centinaio di dipendenti Vodafone Italia sono stati venerdì scorso nelle piazze di Roma, Milano, Napoli e Bologna per partecipare all’iniziativa.La cosa più interessante però e come la tecnologia dell’azienda sia stata messa a disposizione dell’iniziativa, sia per fornire informazioni che per creare un senso di Community tra tutti gli utenti con particolare sensibilità ambientale.Questi sono i servizi promossi:
- Sms Segnalazione: via Sms la tua piazza preferita, il luogo che ami di più, al 3404399999,
- Sms Informazione: invia un Sms al 3404399999 con il nome del tuo comune per sapere se aderisce all'iniziativa
- Sms e l’Mms Descrizione: dicci la tua, racconta l'oggetto più curioso che hai visto nella tua vita via Sms al 340 4399999 oppure invia un Mms al 346 4646434 per segnalare l'oggetto più curioso che hai trovato durante le tre giornate di Puliamo il Mondo
I testi e le immagini inviate tramite Sms e Mms potranno essere pubblicati all'interno del sito internet della trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio Rai 2 www.caterueb.rai.it in una sezione dedicata all’iniziativa.Oltre a un positivo ritorno di immagine legato all’iniziativa (un target giovane, grande utilizzatore si Sms e Mms ha generalmente una sviluppata sensibilità ecologista) è da sottolineare l’idea legata a questa specie di concorso via Mms che porta gli utenti a sfidarsi nel fotografare l’oggetto più bizzarro, per vedere il proprio scatto all’interno del sito internet di Caterpillar. Questo si traduce ovviamente anche in un maggiore traffico telefonico, a tutti vantaggio dell’azienda.Ma non bisogna sottostimare l’importanza in termini di fidelizzazione che iniziative come queste possono garantire: l’utente si sente parte di una grande “famiglia” con un forte interesse comune, viene coinvolto in un progetto di indubbia utilità sociale e tramite le funzionalità offerte dal sistema di messaggistica non è relegato a un ruolo di semplice spettatore, ma può confrontarsi con gli altri e vedere le proprie foto su internet.
Un recente articolo apparso su “Il Sole 24 Ore” affronta il tema della Customer Satisfaction. In un periodo in cui si parla molto di attenzione alle esigenze del cliente e della capacità di saper anticipare le sue esigenze i risultati di questa ricerca invitano a riflettere.
(…) oggi scopriamo che il 39% dei consumatori italiani ritiene le aziende poco o per nulla sensibili ai bisogni della clientela. Tuttavia non bisogna generalizzare, poiché il dato raggiunge livelli preoccupanti per i servizi finanziari ( 67%), per i trasporti ( 56%) e per le utility ( 49%), forse i business tra i meno esposti alla concorrenza. Mentre spuntano valutazioni migliori le aziende dell’elettronica di consumo e dell’informatica ( 72% di giudizi in area positiva e 17% di bassa sensibilità) e del turismo ( rispettivamente 72% e 21%). Relativamente bene il comparto dell’editoria e media: “soltanto” un cliente su 3 è insoddisfatto. (…) Il gap tra azienda e cliente è reso ancora più grave dal fatto che le aree per le quali i clienti manifestano la maggiore insoddisfazione sono anche quelle che ritengono più importanti. Il tema della fiducia, in particolare, appare fondamentale per creare e alimentare una vera relazione con la propria clientela ed è ancora sottovalutato dalle aziende: l’affidabilità è molto rilevante per 9 clienti su 10, ma solo per il 44% delle aziende. La trasparenza è fondamentale per 8 clienti su 10, ma lo è solo per il 17% delle aziende. Infine, prendersi cura dei problemi del cliente è rilevante per il 76% dei clienti e soltanto per il 32% delle aziende. 7 Le priorità. Anche le attese sulle priorità di intervento sono espresse dai clienti in un modo che le aziende non sembrano comprendere. In genere, la funzione più carente nelle aziende sembra quella relativa alla capacità di “ gestire nel tempo” i clienti. Le attese dei clienti si concentrano infatti sulla richiesta di attenzione a voci quali l’assistenza dopo la vendita ( 65%) e la chiarezza delle informazioni preliminari ( 49%).(…)Lo scarso ricorso ad iniziative di profiling ( che ha inciso per il solo 9% tra gli interventi realizzati per migliorare la relazione con i clienti) lascia emergere l’indisponibilità delle aziende all’accoglimento delle esigenze soggettive del cliente. Questo genera maggiore " infedeltà" al prodotto da parte dei target medio alti ma anche di quelli più bassi che, in condizioni di effettiva competizione, sono pronti a “ tradire”.
Di Eli (del 28/09/2005 @ 08:11:57, in Marketing, linkato 2097 volte)
Coca
Cola lo scorso luglio ha commisionato a 5 studi di design di
fama mondiale l'ideazione di una nuova bottiglia, che farà parte di un'edizione
limitata destinata a diventare un oggetto da collezione. Il progetto è legato
ad un sito web appositamente realizzato, all'interno del quale sono presentate
le nuove bottiglie, i video che hanno ispirato i designer e i relativi wallpaper
da scaricare.
Il packaging delle bottiglie diventa quindi
il filo conduttore di questo viaggo ricco di immagini, musica e contenuti,
offrendo al visitatore un'esperienza nuova.
Il sito vale sicuramente una visita http://www.them5.com.
Da sabato primo ottobre fino al 31 in 290 punti vendita Auchan, Sma e Cityper sarà in vendita il biglietto “Viaggia quanto vuoi”, a un prezzo fisso di 19 euro con una durata di 24 ore dal momento della convalida.Già da tempo Trenitalia cerca di rendere più flessibile questo mezzo di trasporto, tramite numerose promozioni che vengono proposte periodicamente. E i risultati sembrano dare incoraggianti: oltre 600.000 sono i viaggiatori che hanno approfittato dell’offerta low cost di Ferragosto e di una serie di biglietti in promozione. Nel periodo giugno - metà settembre sono stati circa 650mila i passeggeri in più su Intercity, Eurostar, e Notte rispetto allo stesso periodo 2004. L’iniziativa di vendere i biglietti del treno nei supermercati non è una novità in Europa. La Germania ha già sperimentato questa formula, con risultati incoraggianti.Trenitalia tramite questa iniziativa cerca di rendere sempre più flessibile e “customer friendly” la propria offerta, raggiungendo l’utente in luoghi “non convenzionali”, offrendo un risparmio sia in termini di costi che di tempo, sfruttando anche l’ampia distribuzione territoriale delle catene coinvolte nella partnership.Queste ultime arricchiscono sia pure temporaneamente la propria gamma prodotti mettendo a disposizione un servizio utile e di utilizzo diffuso ad un prezzo particolarmente competitivo.Cosa potrebbe succedere se i risultati superassero le più rosee aspettative? Stiamo di fronte ad una possibile revisione dei canali distributivi utilizzati da Trenitalia? Probabilmente no, anche perché l’offerta può funzionare solo se il prodotto è standardizzato (tariffa unica da 19 Euro indipendentemente dalla destinazione). Difficilmente infatti le casse del supermercato potrebbero gestire l’emissione di un biglietto standard, che presuppone un sistema informativo in grado di dialogare in real time con l’intera infrastruttura ferroviaria.Quello che potrebbe succedere però è che Trenitalia decida di ricorrere regolarmente a questo canale anche in caso di future promozioni. Quando saremo in coda alla cassa, tra i corn flakes e l’insalata, potremmo avere quindi l’occasione di aggiungere un viaggio al mare.
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