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Sul pianeta della Mela si ricomincia a ballare
Di Altri Autori (del 21/05/2008 @ 07:13:44, in Strategie, linkato 2624 volte)

La Apple spopola da una parte all’altra del globo con il suo iPhone, che presto sbarcherà anche nel nostro paese, ma non si dimentica del primo amore: la musica. iPod e iTunes hanno infatti permesso alla casa della mela di diventare un marchio di riferimento per il grande pubblico.
 
Il prossimo passo a ritmo di musica (digitale) sarù quello di trovare accordi con le più importanti case discografiche per ampliare l’offerta delle suonerie e di altri servizi musicali per l’iPhone 3G di prossima uscita. La notizia è stata riportata dal “New York Times”.
 
L'annuncio dell'accordo, per ora confidenziale secondo il quotidiano americano, a tutela delle trattative attualmente in corso, avverrà probabilmente dopo il 9 giugno, data in cui è prevista la presentazione dei nuovi modelli da parte di Steve Jobs. Le suonerie, attualmente in vendita a 99 centesimi di dollaro, sono uno dei servizi più redditizi legati all'iPhone.
 
Il loro prezzo è equivalente a quello di un brano musicale, anche se si tratta solo di una parte della canzone, ripetuto a rotazione. Non tutte la melodie disponibili nel catalogo Apple però sono convertibili in suoneria: questo è uno dei punti su cui la società di Cupertino sta lavorando, puntando ad ampliare il proprio archivio. Le etichette vorrebbero differenziare i prezzi delle hit da quelli dei brani più vecchi.
 
Universal Music vorrebbe che Apple vendesse, per iPhone e iPod, pacchetti che comprendano un abbonamento mensile o annuale. Il cliente potrebbe così scaricare e ascoltare tutti i brani di un'etichetta nell'arco della durata dell'abbonamento. In discussione anche il metodo di vendita: Apple deve decidere se consentire agli utenti di scaricare i nuovi servizi direttamente da iTunes. E anche in questo caso le case discografiche vorrebbero differenziare il prezzo a seconda che il download avvenga con un collegamento internet tradizionale o direttamente attraverso la connettività ad alte velocità 3G.

Via Quo Media