L'economia va male, i consumi latitano, eppure le famiglie italiane non rinunciano ai videogiochi, anzi ne comprano di più, nel 2007 addirittura il 40% in più rispetto al 2006. Una sorpresa solo all'apparenza, visto che si conferma la tendenza alla crescita registrata negli ultimi anni, e che il 2007 ha visto arrivare sul mercato una schiera di console di nuova generazione che hanno riscontrato un grande successo, soprattutto Nintendo Wii e Playstation 3. Questo, ed altro, si legge nel rapporto annuale 2007 sullo stato dell'industria videoludica in Italia, presentato oggi a Milano dall'Aesvi, l'associazione editori software videoludico italiano.
Certo, l'Italia resta fanalino di coda rispetto ai maggiori paesi europei, a causa di certi "pregiudizi" culturali e della presunta arretratezza tecnologica di alcune fasce della popolazione, ma continuando di questo passo è presumibile che il distacco possa essere colmato nei prossimi anni. I dati parlano di esplosione del mercato dell'hardware: nel 2007 sono state vendute 2,4 milioni circa di console, per un fatturato che ha superato abbondantemente i 480 milioni di euro; il tutto è pari a un incremento del 48% in volumi e dell'80% in valore. Le famiglie italiane che possiedono una console sono ormai quasi 8 milioni, new entry nel 2007 ben 1,4 milioni di famiglie, che mai avevano posseduto una console. Qui ci sono ampi margini di miglioramento, visto che solo nel 54% delle case italiane c'è un Pc, contro il 90% di alcuni paesi europei. Danno una mano al buon andamento accessori e controller, che offrono al videogiocatore la possibilità di personalizzare l'esperienza di gioco. La console guida anche il mercato del software per console, che cresce dell'80%, mentre scende quello per Pc: -5,2% in volume, addirittura meno 10,4% in valore, a causa soprattutto della presenza dei titoli di catalogo offerti a prezzo sempre più basso e a politiche promozionali sempre più aggressive. Per quel che riguarda l'età dei giocatori, si confermano più o meno i dati del 2006: 8 videogiochi su 10 continuano ad appartenere alle classificazioni Pegi 3+ (3 anni e oltre, 33%), Pegi 7+ (7 anni e oltre, 23%) e Pegi 12+ (12 anni e oltre,28%), mentre il Pegi 18+, 4%), quella degli adulti, resta una fascia residuale del mercato. Tra i titoli, spopolano il calcio, ma anche i titoli legati cinema, tv e fumetti (Spiderman, in primis, e poi Harry Potter, Pirates of Caribbean, Shrek terzo, e via elencando).
Si affermano sempre più titoli dedicati ai titoli femminili: nel 2007, grande il successo di Cooking Mama e la serie Giulia. Il titolo più venduto in assoluto è "Pro evolution soccer 2008). Buone le performance del mercato del mobile gaming, che da solo sviluppa un fatturato di 94 milioni di euro. E avanza il videogioco per cellulare, ben 19 milioni contro i quasi 18 milioni di videogiochi per Pc e console, con una forte specializzazione dell'offerta su ciascuno dei quattro portali Wap. Dove si compra la console? Soprattutto nei negozi di elettronica di consumo (53,8%), in quelli specializzati nell'home entertainment (24,7%), e nella grande distribuzione organizzata (21,4%). La stessa classifica, con qualche variazione in percentuale, per le vendite di software.
di Pino Fondati su ILSOLE24ORE.COM