Youtube: prove tecniche di copyright
Google forse sperava di chiudere una volta per tutte la questione copyright legata al download di video da YouTube, ma pare che la soluzione presentata pochi giorni fa non piaccia alle media e internet company, che oggi hanno deciso di mettersi insieme proprio per la difesa del diritto d'autore. Il sistema di tutela del copyright messo a punto da YouTube si chiama "Video fingerprinting": un database che archivia riferimenti a file di contenuti video coperti da diritto di proprietà e li confronta con quelli che gli utenti di YouTube cercano di caricare. Se il file corrisponde all'"impronta digitale" già registrata, viene cancellato. Secondo il Financial Times Google ha condotto a luglio una sperimentazione con nove media company, tra cui Time Warner, che si è detta sostanzialmente soddisfatta. Oggi però un gruppo di media e internet company del calibro di Viacom, Walt Disney, Microsoft, Fox e MySpace di NewsCorp, e Nbc Universal hanno annunciato un accordo per la tutela del copyright. Colpisce il fatto che Google non faccia parte di questo nutrito gruppetto, e la scelta suona come una bocciatura della tecnologia appena lanciata da Mountain View.
Philippe Dauman, Ceo di Viacom, ha detto che si tratta di una soluzione non abbastanza convincente, per questo ha deciso di far parte di questa partnership con l'obiettivo di studiare delle serie linee guida per regolare l'accesso di contenuti protetti, in particolare video, da internet. Va ricordato che in marzo, Viacom ha intentato una delle numerose cause contro YouTube, chiedendo un miliardo di dollari di risarcimento danni. È comunque possibile che Google partecipi alle discussioni insieme alle media company.
Luca Salvioli su Il Sole 24 ORE
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