Questa volta la Sony l’ha combinata grossa, e la pubblicità per il decennale della Playstation sembra abbia superato il limite, attirando un coro unanime di proteste da parte di esponenti politici e rappresentanti della Chiesa.Reazione completamente opposta da parte del mondo dei pubblicitari, che in buona parte ha lodato lodano la qualità della campagna Playstation.Tra le tante voci che si sono levate a difesa di questa scelta spicca il parere di Lorenzo Marini, noto pubblicitario, che dice testualmente“Per attrarre l'attenzione dei giovani il linguaggio deve essere per forza più trasgressivo di quello utilizzato per un prodotto per over 60enni”, se bisogna stare sempre attenti a non valicare il confine tra provocazione e buon gusto.Ma è veramente necessaria la provocazione ad ogni costo? Recentemente, proprio in queste pagine, avevamo parlato della campagna RA-RE, altra scelta di dubbio gusto. Tutti noi abbiamo ben presente l’importanza del marketing e del riuscire ad attirare l’attenzione di un target bombardato giornalmente da migliaia di messaggi…A volte la provocazione non è una facile scorciatoia per supplire alla mancanza di creatività?
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