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Crisi dei giornali, news online e modelli vincenti di content syndication
Di Jacopo Gonzales (del 19/03/2006 @ 13:06:48, in Media, linkato 2688 volte)

Se siete giornalisti leggete con cura questo articolo di John Blossom.

Il giornalismo di qualità, il giornalismo in grado di veicolare notizie rilevanti per la società deve riuscire a trovare nuovi modelli di distribuzione dei propri contenuti per non morire. Le pubblicazioni stampate tradizionali non sono in grado di supportarlo. Sono necessari nuovi contesti per sostenere la crescita di giornalisti e di news di qualità.

Il report annuale di Project for Excellence in Journalism mette in rilievo aspetti che dovrebbero far riflettere tutti i giornalisti.

In un momento in cui i mercati online devono ancora maturare e il mercato delle pubblicazioni stampate sta calando notevolmente, i news publisher investono sempre di meno nella ricerca di notizie di qualità. La risposta a questa situazione va ricercata non tanto all’interno delle sale stampa quanto nei dipartimenti marketing dei maggiori produttori di notizie.  

 

Sono questi ad offrire le condizioni per sviluppare le capacità dei giornalisti di qualità. Le organizzazioni di notizie devono riconfigurare per intero il loro modello di distribuzione dei contenuti alle loro audience.

Quest’anno il report annuale del Project for Excellence in Journalism evidenzia come il modo standard di coprire le notizie stia fallendo dal punto di vista finanziario a discapito di fonti di news online compresi blog e portali di news che con il tempo stanno raggiungendo buoni profitti.

I magazine tradizionali stanno effettuando tagli di personale.

Dall’acquisizione di Knight Ridder da parte di McClatchy fino al licenziamento di 80 collaboratori al Washington Post, sembra sia chiaro il trend che sta imperando nel giornalismo tradizionale.

Molte di queste perdite rappresentano vere e proprie perdite di zone coperte precedentemente da notizie : Il report afferma che il totale dei reporter che coprono il mercato di Filadelfia è diminuito del 50%. Nei mercati globali il Washington Post sta supportando sempre meno gli uffici stranieri e i reporter che si dedicano a storie come il terrorismo.

Il Sunday finanzia più storie di vita comune rispetto alle news di qualità e l’acquisizione da parte del New York Times di About.com sottolinea il fatto che le organizzazioni di news cercano il profitto dal più vasto inventario dei contenuti generati dall’utente.  

 

Con questa situazione i giornalisti che aspirano a raggiungere la celebrità attraverso i giornali tradizionali tramite grandi storie, se la possono dimenticare.

Troppo giornalismo ormai ruota attorno al concetto di sala stampa, mentre esistono ancora canali molto importanti per il contenuto ed i vincitori nel mercato editoriale sono coloro che inseriscono il loro contenuto in contesti di alta qualità.  

 

Ironicamente questa situazione sembra favorire le vecchie fonti di notizie come AP, l’Associated Press, Dow Jones e Reuters, che hanno l’abilità di avere il loro contenuto e brand ben piazzato nei motori di ricerca con accordi di licenza con portali Web maggiori, emergenti e con gli aggregatori di news.  

 

Anche i maggiori brand di giornali sembrano crescere rigogliosi quando fanno accordi di sindacazione online dei propri contenuti.  

 

Sebbene ci siano buone ragioni per essere preoccupati per la perdita delle sale stampa, a lungo termine ci sono anche buone ragioni per pronosticare un mercato altamente remunerativo per le notizie di alta qualità che non possono essere prodotte e messe sul mercato nella stessa maniera dei giornali di oggi.

Ecco qui alcune idee per mantenere l’esistenza di notizie di alto livello in relazione al mutamento del mercato dei contenuti.

Tratta ogni giornalista come un’entità di mercato.
Molte sale stampa stanno fallendo perchè non riescono ad usare i loro canali esistenti per mettere sul mercato del giornalismo di qualità. Le pubblicazioni stampate stanno divenendo sempre di meno il centro economico per un giornalismo di qualità e tale giornalismo deve sapersi rendere indipendente da queste pubblicazioni. Questa considerazione va oltre la preparazione di più contenuti multimediali. Il singolo giornalista dovrebbe focalizzarsi su precisi argomenti invece di dedicarsi a molti. Se l’affermazione "Ogni pagina Web è una prima pagina" è una realtà, ogni articolo del giornalista ha in teoria la potenzialità di essere una pubblicazione brandizzata alla ricerca dei propri percorsi di distribuzione.

Tratta ogni lettore come una persona che può sindacare la tua notizia.
Accordi precisi di licenza per la sindacazione dei feed RSS permettono alle persone di agire come partner di distribuzione delle news e di prodotti brandizzati in modo da costruire relazioni monetizzabili, un elemento chiave per la costruzione di un valore che fino ad ora è stato ignorato. La tecnologia attuale inoltre permette la creazione di livelli premium di sindacazione per gli utenti più esperti.

Tratta i motori di ricerca come strumenti per gli utenti e non come competitor

Dobbiamo essere cauti nel rendere i contenuti premium disponibili ai motori di ricerca, ma in larga parte le organizzazioni di news hanno sofferto considerando i motori di ricerca solo come nemici nella battaglia del giornalismo. Se il contenuto di un publisher può raggiungere un valore all’interno di un motore di ricerca enterprise che crea un contesto molto utile alle news come nel caso di
LexisNexis o Factiva c’è poco da lamentarsi con i motori di ricerca. Gli utenti hanno cominciato ad usare forme automatiche di aggregazione di contenuti come strumenti autorevoli in grado di aiutarli nella ricerca delle informazioni.

Ci sono ragioni per lavorare con motori di ricerca più news friendly ma è necessario permettere agli utenti di scoprire il maggior valore possibile dal tuo contenuto.  

 

Nel mercato caotico dei contenuti di oggi è spesso difficile far emergere notizie di qualità e siamo tentati di dire che i venditori di soap sono in grado di mettere alle corde le notizie di qualità.

Ma in qualità di produttori di notizie se saremo in grado divenire più esperti nell’incanalare i nostri contenuti vedremo nascere sempre più fonti di notizie di qualità che sanno incorporare il meglio delle sorgenti online e il meglio della tradizione giornalistica.

 

E’ il momento per tutte le organizzazione che lavorano nel mondo delle news di rendere questa visione realtà. [via masternewmedia]