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Facebook lancia un’opzione per targettizzare i nuclei familiari
Di Max Da Via' (del 30/06/2017 @ 07:41:28, in Social Networks, linkato 1503 volte)

Facebook prova ad attrarre nuovi budget televisivi con inedite modalità di targeting, che ricalcano proprio la fruizione del piccolo schermo. Il social, infatti, starebbe dando agli inserzionisti la possibilità di profilare chiunque viva all’interno dello stesso nucleo familiare o nella medesima abitazione. L’annuncio è arrivato martedì scorso e Marketing Land ha deciso di dedicare un articolo al tema. Gli inserzionisti potranno così distribuire lo stesso messaggio a chi vive sotto uno stesso tetto e poi misurarne l’efficacia. La novità sembra indirizzata principalmente agli spendere televisivi, già corteggiati con il lancio dei mid-roll e il prossimo varo degli show originali previsto per la fine dell’estate. Una possibile declinazione di questo targeting familiare può riguardare il travel e la definizione delle vacanze estive. O ancora, inserzionisti come Amazon e Googlepotrebbero raggiungere dei coinquilini per spingerli all’acquisto condiviso di un dispositivo Amazon Echo o Google Home.

Come funziona la novità

Concretamente, per erogare un annuncio del genere, gli inserzionisti possono usare una Custom Audience list, comprensiva d’informazioni quali l’indirizzo email, il numero di telefono, gli identificatori di device o gli ID Facebook o creare un nuovo segmento di pubblico, servendosi delle opzioni di targeting standard messe a disposizioni da Facebook, come età, sesso e luogo. Per comprendere se delle persone vivono nella stessa casa, Facebook usa le informazioni ricavate da quanto dichiarato dagli utenti sui propri profili nell’ambito delle relazioni di parentela, ma anche i cognomi, il luogo in cui vivono, gli eventi cui hanno partecipato, attraverso quali terminali si connettono e così via. In aggiunta alla possibilità di conoscere quanti membri di una famiglia sono stati colpiti da un determinato annuncio e la frequency, i brand potranno conoscere quante volte almeno una persona della famiglia ha compiuto qualcosa in più che vedere un ads, come per esempio la conclusione di un acquisto.

Via DailyOnline