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Il vino scorre sui social?
Di Max Da Via' (del 27/04/2017 @ 07:47:54, in Social Networks, linkato 1683 volte)

Ti sei mai chiesto chi acquista il tuo ? Se ti dicessi che i Millennias sono il tuo presente, non solo il futuro? La ricerca pubblicata a Marzo da PWC dimostra che l’impatto della Generazione Y nel settore vinicolo è in rapida crescita: essi rappresentano circa un terzo del mercato in Italia (+12% dal 2014) e quasi la metà in Europa (+13% dal 2014).  In Italia sono le giovani donne a incrementare i consumi,  che rappresentano circa il 32% del mercato, gli uomini invece si inseriscono con una percentuale minore il 25%.

Considerando questi dati risulta essenziale per le aziende del settore capire come influenzare il processo di acquisto dei Millennial. PWC, infatti, mette  un nuovo atteggiamento di consumo del vino che diventa un’esperienza omnicanale.  Lo storytelling s’impone come parola d’ordine anche in questo campo, per  valorizzare la conoscenza del prodotto verso i clienti. E’ interessante notare come il livello di fedeltà al brand sia più basso rispetto ad altre generazioni: “non sono esperti, ma curiosi e si affidano ai canali social,  agli inflencer del settore, per la fase di ricerca e per ottenere consigli su una degustazione ottimale e sull’acquisto più giusto”. Parlando di consumatori abituati a trovare ogni risposta online, cambiano ovviamente i touchpoint.

I Millennial ricercano informazioni sui vini tramite App mobile e dopo l’utilizzo ne condividono le loro impressioni sui social.  Così se cambia la percezione del prodotto, come si legge nel report pubblicato da PWC, e da bevanda di consumo, il vino diventa sinonimo di life style, cultura e relax, allora forse non è arrivato il momento anche di ripensare la propria strategia di comunicazione?

Tra i nuovi touchpoint a cui fare attenzione, l’ingaggio di Web-Influencer è la soluzione che approfondiamo in questo articolo.

CHI SONO GLI INFLUENCER?

In parole semplici gli influencer sono tutti quei soggetti capaci di influenzare le scelte, non solo di acquisto, degli utenti che s’interessano a loro. Tagliapietra ha cercato di definirli suddividendoli in due macro categorie: le persone con un audience ampia, i broadcaster, e quelle con un audience limitata (i narrocaster), entrambi possono essere attivi su più piattaforme o su una sola. In base all’appartenenza degli influencer ad una di queste due categorie, si potrà parlare in modo decrescente di personaggi famosi, publisher (blogger), fan (consumatori) e amici. Ottenere l’influenza di un personaggio famoso non è obbligatoriamente sempre la cosa migliore, a volte è proprio il consiglio di un amico fidato a guidare le scelte di acquisto dei consumatori.

PERCHÉ SONO IMPORTANTI?

  1. Seguire con regolarità le persone più influenti sul web per il proprio settore, permette di essere sempre aggiornati sulle nuove mode, sugli interessi e i linguaggi dei consumatori. Possiamo prendere esempio dal loro stile comunicativo, ricavare nuove idee di vendita o promozionali e seguire le reazioni degli utenti ai contenuti più apprezzati.
  2. Ingaggiare un influencer come vero e proprio ambasciatore del brand o semplicemente riuscire ad essere resi visibili sui suoi profili consente di ottenere non solo un’ampia visibilità del brand, ma conferma agli utenti il valore del marchio. 

CHI SONO I WINE-INFLUENCER  DA SEGUIRE?

Julien Miquel ha redatto su Social Vignerons una classifica dei top influencer sui  per il 2017. Tra questi  ci sono anche tre italiani: Andrea Gori, Marilena Barbera e Francesco Saverio Russo.

Le leggi del marketing tuttavia insegnano che ogni obiettivo deve essere realizzabile e cercare di arrivare ai tre principali wine blogger del momento forse per alcuni non è una meta così semplice da raggiungere. L’importante è procedere a piccoli passi e magari iniziare a coinvolgere i nostri fan più seguiti sul web e magari, grazie anche a loro, riuscire a raggiungere altri importanti nomi del “WineWeb”.

Ad esempio si può iniziare con nomi come:

  • Filippo Ronco, 6.520 follower
  • Luciani pignataro, 5.548 follower
  • Giampiero Nadali, 4.166 follower
  • Marco Caprai, 3.549 follower
  • Mike Madio, 8.416 follower
  • Filippo Cortivo, 5246 follower
  • Luciano Ferraro, 5421 follower

Non perdete di vista però anche le Pagine e i blog più seguiti del momento, potranno essere una grande fonte di ispirazione per le vostre strategie digitali:

  • Italy fine wines, 29.200 follower
  • Ridge vigneyards, 14.600 follower
  • Iwinect, 15.900 follower.

Via Tech Economy