Il fatturato aumenta se l’azienda offre i pagamenti digitali via mobile App
Le aziende che crescono più in fretta sono spesso quelle che accettano pagamenti via mobile. Questa è la principale evidenza che emerge da un’indagine appena pubblicata condotta su un panel mondiale. Lo studio, intitolato “Future of Money”, condotto perr NTT DATA e Ingenico ePayments da Oxford Economics e Charney Research, si propone di esaminare le tendenze in corso nell’uso del denaro contante e dei pagamenti elettronici in tutto il mondo. Lo fa sulla base di interviste a un campione di circa 300 dirigenti d’impresa e 2.000 consumatori presenti nei mercati di Stati Uniti d’America, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia, Giappone, Cina, India, Kenya, Sudafrica e Brasile.
«Un terzo dei consumatori pensa che il mobile diventerà la forma di pagamento dominante nei prossimi 10 anni e al tempo stesso ben il 70% è preoccupato per il furto di dati. Le società devono, quindi, prepararsi a questo grande cambiamento, che in Europa avrà come acceleratore la normativa PSD2 che entrerà in vigore da gennaio 2018 – ha commentato Mauro Giorgi, SVP Financial Services NTT DATA Italia –. A vincere le sfide di questo mercato sarà chi sarà in grado di garantire la migliore customer experience».
pagamenti via mobile sono associati a una rapida crescita dei profitti. La ricerca ha infatti rivelato che il 43% delle imprese i cui profitti crescono dell’11% o più offrono un’App per i pagamenti da mobile. Invece, solo il 34% delle aziende con una crescita dei profitti inferiore offre App di questo tipo. Tra le società con una crescita nulla o negativa dei profitti, solo l’8% offre la possibilità di pagamento tramite App. Seppure con un divario leggermente meno accentuato, il 51% delle aziende a crescita rapida vende beni e servizi online, mentre solo il 47% di quelle a crescita lenta lo fa.Questi risultati sottolineano la necessità per le aziende di fare dell’innovazione dei pagamenti una parte integrante della loro strategia di crescita, fornendo un’esperienza di pagamento fluida, processi e prodotti innovativi. Altra evidenza importante dello studio è che i pagamenti elettronici incoraggiano la crescita delle vendite internazionali. Tra le società con una crescita dei profitti superiore all’11%, infatti, il 56% si rivolge a un mercato internazionale, cosa che è vera solo per il 44% delle loro controparti a crescita più lenta. Le aziende che vendono prodotti e servizi al di là delle loro frontiere dichiarano di ricevere il 53% del loro fatturato dai pagamenti elettronici, ivi inclusi anche quelli effettuati via mobile App. Quelle che vendono solo sul mercato domestico, per contro, ottengono il 58% del loro fatturato da pagamenti in contanti, assegni o carte di credito fisiche. I paesi in via di sviluppo, in particolare, appaiono quelli più propensi a utilizzare i pagamenti mobile. I consumatori nei mercati emergenti usano i mobile payment due volte tanto rispetto ai paesi sviluppati per viaggi, svago, videogiochi, elettrodomestici e abbigliamento. Il 58% dei consumatori dei paesi in via di sviluppo effettua pagamenti via mobile almeno una volta a settimana, percentuale che scende al 39% nei paesi sviluppati.L’indagine, poi, mette in luce come l’uso delle criptomonete e l’adozione dei mobile wallet coincidono. Il 48% delle aziende accetta pagamenti via mobile così come le criptomonete, mentre sono solo il 7% non accetta pagamenti via mobile. Il 9% dei consumatori dice di possedere e usare criptomoneta, mentre i pagamenti via mobile rappresentano meno dell’8% della spesa globale dei consumatori. Infine, 1 società su 4 già riceve pagamenti in moneta virtuale, soprattutto nei settori tecnologici e bancari.Via Mobile4Innovation
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