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Essere "sexy" non aiuta le donne in carriera!
Di Alessandro Figus (del 02/12/2005 @ 10:56:45, in Media, linkato 8699 volte)

  

In una recente ricerca effettuata dalla rivista Psychology of Women Quarterly, il professore universitario Peter Glick ha studiato come viene considerata una donna manager molto attenta ad apparire “provocante” sul posto di lavoro. Risultato dello studio? Almeno negli States, la tipologia di donna appena descritta dovrà impegnarsi a migliorare una reputazione che sembra compromessa fin dall’inizio, infondendo ai colleghi poche sensazioni positive riguardo competenza, serietà ed intelligenza. Culturalmente sembrano pregiudizi più vicini al nostro modo di pensare ma evidentemente è proprio la mente umana che tende a giudicare negativamente chi si perde in eccessive attenzioni sull’estetica, creando un sorta di relazione inversamente proporzionale tra questa ricerca di apparire sexy e serietà, tra ciò che è apparenza e ciò che invece è essenza. Filosofia a parte, questo esperimento sembra aver studiato alcuni casi reali ed un’altra sorprendente conclusione è stata che mentre una donna manager particolarmente sexy potrebbe incontrare i suddetti problemi, lo stesso discorso non vale per un altro tipo di lavoratrici, le segretarie.Per loro la psiche umana( o solo quella maschile?) è più tollerante e concede loro piena libertà nella scelta del look senza che da esso ne scaturiscano differenti considerazioni personali.