Quali
saranno i trend della Digital Transformation nel
business nel prossimo futuro? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato
diversi istituti di ricerca, tra cui Forrester, Gartner e IDC. Secondo Forrester, solo
il 27% delle aziende di oggi ha una strategia digitale coerente, in grado di
definire in dettaglio come l’azienda crea valore per i propri clienti
attraverso il business digitale. Gartner afferma, tuttavia, che 125.000 grandi
organizzazioni stanno lanciando iniziative di Digital Transformation e gli
amministratori delegati si aspettano che le entrate dal digitale aumentino di
oltre l’80% entro il 2020. IDC, invece, si aspetta che la percentuale di
imprese che si concentreranno su progetti di trasformazione digitale in tutto
il mondo raddoppierà entro il 2020 (dal 22% di oggi a quasi il 50%).
Le
previsioni non si fermano qui e addirittura comincia a nascere un nuovo lessico:
IDC parla dell’“economia della trasformazione digitale”, Gartner inventa il
termine “business algoritmico” e Forrester di “Economia programmabile”. Tutti
modi di dire che richiamano all’importanza della trasformazione digitale nel
business e nelle aziende. Ma cosa significano? Per comprenderlo, Forbes ha
messo insieme una serie di trend che vedremo realizzarsi nel corso del nuovo
anno (ma anche successivamente), estrapolando i contenuti proprio dalle
ricerche dei vari istituti. Ecco cosa è emerso:
1.
La Digital Transformation diventerà il driver strategico
fondamentale per la maggior parte degli amministratori delegati:
nel corso di quest’anno i CEO faranno uno sforzo notevole per integrare le
diverse iniziative digitali in tutta l’azienda, creando una visione chiara, di
lungo periodo, al fine di dimostrare (dati alla mano) come le esperienze
digitali riusciranno a generare entrate; inoltre le industrie B2B inizieranno a
colmare il divario digitale che c’è rispetto alle aziende B2C, nettamente
superiori (ad oggi) nell’implementare strategie vincenti di digital
transformation.
2.
I Big Data saranno la colonna portante della Digital
Transformation: l’analisi dei dati farà risparmiare circa
60 miliardi di dollari all’anno entro il 2020; questo sarà possibile perché
(mentre altre aziende ignoreranno i big data) alcune imprese utilizzeranno i
dati per fornire servizi personalizzati ai propri clienti, ma riusciranno anche
a implementare strumenti e competenze in grado di ricavare valore dal flusso
continuo di informazioni. In sintesi, il successo della digital transformation
sarà basato sull’analisi dei flussi di dati (dentro e fuori l’azienda) in grado
di essere monetizzabili.
3.
Le iniziative digitali saranno legate ad una visione precisa e
le aziende saranno riorganizzate in base ad essa: nel
2016 i decision maker delle aziende realizzeranno progetti digitali in grado di
influire su tutta l’organizzazione, perseguendo pochi scopi ma efficaci; in
dettaglio, dal punto di vista organizzativo potremo assistere alla nascita di
figure professionali il cui scopo sarà unicamente quello di verificare
l’attuazione della digital transformation.
4.
L’Internet of Things sarà un forte driver per la trasformazione
digitale in tutti i mercati: entro il 2018 ci saranno almeno
22 miliardi di dispositivi funzionanti all’interno dell’ecosistema
dell’Internet delle cose, portando ad uno sviluppo di oltre 200.000 nuovi
servizi; le soluzioni dell’internet of things hanno il potenziale di essere
concretamente applicabili in ogni tipo di attività economica e di cambiare in
modo sostanziale le modalità con cui le persone e i consumatori si relazionano
con le imprese e le loro catene del valore.
5.
La Digital Transformation richiederà nuove competenze e uno
spostamento di investimenti verso il settore IT: entro
il 2018 il 35% delle risorse IT sarà investito in progetti volti a creare nuovi
flussi di entrate dal digitale ed entro il 2020 quasi il 50% del budget IT sarà
legato esplicitamente a iniziative di digital transformation. Riuscire ad
intercettare giovani talenti e la capacità di assumere le persone giuste al
momento giusto diventerà una grande differenziazione competitiva. Inoltre le
nuove competenze digitali, come la creazione di app per il mobile e il design
thinking, diventeranno il “new normal” per lo sviluppo dei software.
6.
L’Intelligenza artificiale (IA) sarà un nuovo driver:
entro il 2018 almeno il 20% di tutti i lavoratori utilizzerà le tecnologie di
assistenza automatizzata per prendere decisioni e ottimizzare il lavoro; sempre
Forbes sostiene che entro il 2020, software autonomi, che non rispondono
direttamente al controllo umano, parteciperanno al 5 % di tutte le transazioni
economiche. L’interesse per l’intelligenza artificiale è stato manifestato
concretamente anche
da Mark Zuckerberg ad inizio anno, quando
ha dichiarato di voler sviluppare una propria IA personale per aiutarlo nella
gestione del lavoro.
In sostanza la Digital
Transformation avrà molto a che fare con aspetti fondamentali che riguardano da
una parte i cambiamenti organizzativi delle aziende e delle società, dall’altro
la dimensione tecnologica e analitica: l’importanza delle competenze così come
degli investimenti è un fattore cruciale che sarà affrontato durante il corso dell’anno
da diverse realtà; inoltre la diffusione sempre più elevata dell’Internet of
Things, della Big Data Analysis e, gradualmente, delle intelligenze artificiali
toccherà da vicino i mercati, fino ad obbligare le aziende a ristrutturarsi e
ri-organizzarsi. Questo però non vuol dire solo spese e cambiamenti, ma anche
nuove opportunità di risparmio e di guadagno grazie a servizi personalizzati e
analisi sempre più potenti.
Via Tech Economy