I dispositivi mobili stanno diventando sempre più il primo dispositivo per le comunicazioni e il consumo di contenuti tanto che, dice Gartner, nelle economie emergenti gli utenti stanno adottando gli smartphone come i loro dispositivi mobili esclusivi, mentre nelle economie sviluppate le famiglie multi-device stanno diventando la norma, con i tablet che crescono al ritmo più veloce di qualsiasi dispositivo informatico. Per questo motivo Gartner prevede che, entro il 2018, oltre il 50% degli utenti sceglierà tablet e smartphone come prima opzione per svolgere tutte le attività online.
“Il modello di utilizzo che è emerso per quasi tutti i consumatori è che lo smartphone è il primo dispositivo che viene portato quando si è in mobilità, seguito dai tablet che viene utilizzato per sessioni più lunghe, con l’uso del PC riservato a compiti più complessi”, ha spiegato Van Baker di Gartner “Questo comportamento si amplierà a incorporare device indossabili, non appena essi saranno ampiamente disponibili per gli utenti.” In sintesi, questi “nuovi” usi legati alla mobilità, dice Gartner, determineranno uno spostamento sempre più massiccio verso i device mobili a svantaggio del pc. Anzi, per quasi la metà degli utenti i device mobili saranno gli unici strumenti di accesso e consumo della rete.
Per effetto di questo panorama, entro il 2018 Gartner prevede che il 40% delle imprese specificherà la connessione Wi-Fi come la modalità predefinita per i dispositivi non mobili, come i desktop, telefoni fissi, proiettori, sala conferenze.
“Mano a mano che smartphone, laptop, tablet e altri dispositivi consumer si sono moltiplicati, lo spazio dei consumatori si è ampiamente convertito al mondo wireless “, ha detto Ken Dulaney, Vice President e Distinguished Analyst di Gartner.” Se l’uso del BYOD, ovvero il portare il proprio dispositivo personale sul luogo di lavoro, è aumentato in molte organizzazioni, l’incontro del mondo imprese e di quello dei consumatori, ha cambiato le richieste stesse dei lavoratori. “
E il wifi come prima modalità di connessione aziendale non solo offrirà la possibilità di muoversi senza preoccupazioni ma farà risparmiare tempo e denaro alle imprese in caso di spostamenti e/o l’installazione di nuove postazioni di lavoro.
Entro il 2020, il 75% degli acquirenti di smartphone pagherà meno di 100 dollari per un dispositivo.
Entro il 2018, secondo Gartner, il 78% delle vendite globali di smartphone verrà dalle economie in via di sviluppo e per device a basso costo. Questo per effetto di due trend: da una parte i nuovi acquirenti in queste regioni crescono costantemente e, dall’altra, nei mercati più maturi,e gli smartphone di fascia premium hanno raggiunto livelli di saturazione poichè sempre più legati alla sostituzione di un device invece che ad un nuovo acquisto.
Altro importante cambio di scenario, dice Gartner, è che se gli smartphone diventeranno sempre più strumenti unici di accesso alla rete e strumenti per accedere a servizi e anche pagamenti, è presumibile che anche sovvenzioni e sponsorizzazioni dovrebbero aumentare, con un ulteriore impatto sull’abbassamento dei costi dei device.
Entro il 2018, più della metà di tutte le applicazioni mobili B2E (business to employee) saranno create utilizzando strumenti che non necessitano di scrivere codice.
L’uso di tali tool per il rapido sviluppo di progetti semplici da parte dell’IT e degli analisti di business aziendali, diventerà un’alternativa all’outsourcing limitando anche il coinvolgimento di partner per lo sviluppo di progetti più avanzati. In questo modo i reparti IT che forniscono API pulite per le applicazioni interne e anche strumenti di supporto senza codice creeranno un quadro che consente e accelera la crescita del business digitale affidabile.
Via Tech Economy