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Cosa vuol dire innovazione per i consumatori? Biscotti, caffè freddo e cioccolato con le noccioline
Di Altri Autori (del 24/10/2014 @ 07:56:07, in Prodotti, linkato 1970 volte)

Cosa vuol dire innovazione? Per identificare le innovazioni di maggiore portata del contesto statunitense, Nielsen US ha raccolto informazioni su più di 17.000 prodotti lanciati negli ultimi 3 anni: l’istituto di ricerca ha utilizzato tre criteri per isolare la vera innovazione, selezionando i prodotti distintivi, rilevanti e in grado di rimanere sul mercato (Distinctiveness, Relevance, Endurance). Tra questi prodotti, 14 sono stati selezionati come i vincitori del Nielsen Breakthrough Innovation Report US 2014 ed è stata svolta un'attenta indagine per capire le ragioni del successo.

I vincitori.

Di tutti i prodotti lanciati nel 2012, solamente 71 hanno venduto cifre superiori ai 50 milioni di dollari e si collocano tra il 3% dei lanci che hanno generato maggiori ricavi, dimostrando la portata di questi prodotti. Andando a spulciare i nomi dei premiati alcuni non sono e non sembrano davvero molto innovativi. Ad esempio, i biscotti BelVita per la colazione dell'azienda Nabisco, come sottolineano gli stessi analisti, sembrano “solo un altro biscotto”, il caffè freddo pronto International Delight Iced Coffee di WhiteWave è “caffè freddo aromatizzato”, per non parlare della Nature Valley Protein Bar: pare una banale barretta piena zeppa di noccioline. E’ vero che sono molte (le noccioline) ma descrivere questi prodotti come innovativi può lasciare alcuni piuttosto interdetti. In realtà, spiegano alla Nielsen, i team di marketing che si sono presi cura del lancio di questi prodotti hanno guardato oltre il solo prodotto per sviscerare il contesto emozionale e sociale, oltre ai bisogni dei consumatori, per capire quale spazio nella vita dei consumatori il prodotto potesse ancora colmare. «Comprendere le circostanze che portano i consumatori a scegliere i prodotti - si legge nel sito di Nielsen - ha permesso ai brand di introdurre nuovi prodotti in aggiunta alla linea attuale e fare innovazione. E milioni di consumatori hanno risposto acquistando».

Il concetto di innovazione

Tuttavia, va osservato, la categoria e la parola innovazione in questo contesto è un po’ tirata per la maglietta. Il fatto che un prodotto funzioni, che venga venduto ha alle volte poco o nulla a che vedere con il suo Dna innovativo. Spesso i connotati di marketing e comunicazione premiano di più del contenuto innovativo. Si legga la storia del pc negli ultimi 20 anni. O i moltissimi prodotti che hanno fallito per poi rinascere pochi anni dopo sempliciemente perché quello non era il loro tempo. La questione non è quindi solo semantica ma di contenuto. L’innovazione è un atto di ribellione. Alle volte anche contro il mercato e il marketing
E in Europa?

Secondo quanto emerge dal Breakthrough Innovation Report basato sull'analisi di 12.000 casi di lancio di prodotti di largo consumo in Europa a partire dal 2011, nell'arco di un anno ben 76% dei lanci di nuovi prodotti di largo consumo immessi sui principali mercati europei fallisce, non raggiungendo le 10mila unità di pezzi venduti. Tre su quattro spariscono dagli scaffali dei retailer, generando perdite stimate in milioni di euro. Dei 12.000 lanci di prodotto presi in esame, (delle seguenti categorie: cioccolato, caffè, bevande gassate e non, detersivi, pet food, detergenti, gelati, deodoranti, biscotti, birra, cereali, dentifrici, energy drink, yogurt, shampo) solo sette sono stati dichiarati da Nielsen i vincitori della classifica European Breakthrough Innovation del 2014: Foster's Gold (birra), Magnum Infinity (gelato), Milka Choco Supreme (cioccolato), Mullerlight Greek-style Yogurt (yogurt), Lucozade Energy Pink Lemonade (bevanda), Oral-B Pro-Expert All-Around Protection (dentifricio), Sodebo Salade et Compagnie (insalate).

E in Italia? 

In Italia, calcolano gli analisiti, le categorie gelati e yogurt, le cui vendite sono in calo rispettivamente del 5% e 6%, hanno mostrato un contributo al totale vendite della categoria pari all'8-9%, segno che il calo di un settore non ferma l'innovazione di prodotto.
In media in Italia l'innovazione di successo ha generato vendite pari a 7 volte il fatturato medio delle innovazioni, in linea con il risultato a livello europeo. Nel caso dei biscotti e dei succhi è addirittura arrivata a generare vendite fino a 11 e 16 volte superiori. Succhi, cereali, sport drinks e prodotti per la pulizia della casa sono risultate invece le categorie merceologiche più innovative in Italia rispetto alla media europea. Parola del marketing. Anzi, probabilmente merito (e demerito) del marketing.

Via IlSole24Ore.com