Facebook, infatti, è di gran lunga l’applicazione superiore, con 115,4 milioni di visitatori unici nel mese di giugno ma è Google nel complesso l’azienda che vanta il maggior numero di app nelle posizioni top della classifica: con YouTube, Google Play, Google Search, Google Maps e Gmail presenti nelle prime 10 posizioni della classifica. Bene anche Pandora (mentre la rivale Spotify non è nella top 25), al quinto posto, mentre Microsoft è rappresentata solo da Skype al numero 22.
Non ci sono giochi in top 25 ma non è un errore: secondo Andrew Lipsman di ComScore afferma che molti giochi hanno un grande pubblico, ma si “fermano” a 10 milioni di visitatori unici, probabilmente perché i giochi tendono ad avere un picco in popolarità e poi a decrescere mentre app come Facebook e Google tendono a restare stabili. Netflix è l’applicazione top tra quelle che richiedono un abbonamento.
La ricerca fa anche il punto sul mercato delle app in America verificando che il tempo totale trascorso in Usa sui media digitali è salito del 24% nell’ultimo anno, guidato da un aumento nell’uso delle app mobile, che è aumentato del 52%. Il desktop registra una minima crescita dell’1%. Le applicazioni guidano la stragrande maggioranza delle attività di consumo dei media su dispositivi mobili: gli smartphone registrano una leggera più alta percentuale di attività sulle app: 88% rispetto all’82% su tablet.
Per quanto riguarda le abitudini d’uso legate alle app, più di un terzo di tutti i possessori di smartphone scaricano almeno una app al mese. Gli americani dimostrano anche di avere difficoltà a staccarsi dai loro device con la stragrande maggioranza dei consumatori che usano applicazioni sul smartphone e tablet quasi ogni giorno. Più della metà (57 %) degli utenti di smartphone accede alle sue app ogni singolo giorno del mese, mentre solo il 26% degli utenti di tablet fa la stessa cosa. Il 79% degli utenti di smartphone accede alle app almeno 26 giorni al mese, contro il 52% dei possessori di tablet.
Sul fronte piattaforme Android si classifica come il sistema operativo top per smartphone con 83,8 milioni di utenti, circa 16,4 milioni di più dell’iOS di Apple ma, a causa dell’ecosistema frammentato di Android quanto a produttori di apparecchiature originali (OEM), è la casa di Cupertino a rimane il più grande produttore di apparecchiature originali (OEM). Da un punto di vista demografico il 43% degli utenti di iPhone sono di età compresa tra 18-34 rispetto al 39% degli utenti di telefoni Android. Inoltre, il 57% dei gli utenti iPad sono sotto di 45 anni rispetto al 53% degli utenti di tablet Android.
La maggioranza delle app consultate rientrano nella categoria dei social network, ai giochi e al mondo della musica che, insieme, coprono quasi la metà del tempo totale speso sulle app mobili. Tale “peso” evidenzia che i dispositivi mobili sono più pesantemente utilizzati per l’intrattenimento e la comunicazione delle loro controparti desktop. Una curiosità: gli utenti iPhone spendono una quota maggiore del loro tempo sul consumo dei media, con Notizie Generali, radio, foto, Social Networking e Meteo mentre gli utenti Android spendono una quota maggiore del loro tempo nella ricerca e-mail.
Via Tech Economy