Quanti di voi possiedono uno smartphone? Quanti leggono le email da mobile? Quanti poi acquistano direttamente da tablet o da smartphone?
Io possiedo uno smartphone da tempo, leggo le email spesso in tempo reale, soprattutto se devo riempire un tempo morto, utilizzo app per instant messaging e sono in buona compagnia! Basta pensare a quanto è cresciuta solo nell’ultimo anno la lista dei contatti su WhatsApp.
A chi fa marketing di mestiere i dati sulla user experience del mobile interessano molto e, interesserà una ricerca [scarica qui la versione integrale] realizzata da MagNews, key player per l’email marketing, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Nielsen, dove emerge:
- la crescita dell’utilizzo dei dispositivi mobile da parte degli uomini (60% contro un 48% “rosa” del campione), e giovani (66% entro i 25 anni, contro un 29% oltre i 50 anni).
- la diffusione dell’istant messaging non va a diminuire l’apertura delle email, ma piuttosto veicola altrove le conversazioni “veloci” e personali. Il 58% del campione (a maggioranza giovani) utilizza queste app al posto degli sms;
- il 28% (a maggioranza donne) utilizza meno il telefono per chiamare e il 6% riferisce che interagisce meno dal vivo.
In quest quadro emergono 4 cluster, utilizzatori “tipo” della rete, che possono essere classificati in:
Vintage, il gruppo più “adulto” rispetto alla media del campione. Utilizzano internet soprattutto per informarsi, solo il 25% è sui i social network, il 25% controlla la posta da mobile e non lo fa in tempo reale.
Mainstream, il gruppo più ampio, a maggioranza femminile. Non sono tra i più “confident” rispetto allo strumento, ma ne riconoscono le potenzialità: per loro il web è presente, ma ancora di più il futuro prossimo.
Pragmatici, utilizzano soprattutto le funzioni più utili per la vita quotidiana: acquistano online, si connettono quotidianamente, utilizzano l’home banking.
Fan, iperconnessi, utilizzano tablet, smartphone, chattano, sono sui social e accolgono entusiasti ogni nuova opportunità che la rete offre.
Ne emergono interlocutori attenti all’esperienza Mobile, che sia una mail, sms, social network o istant message, e un’evoluzione significativa di fruizione del web: non solo tecnologica, ma culturale.
É bene, quindi, considerare che i comportamenti di chi ci legge si stanno andando sempre più verso una diversificazione e ciò implica una dovuta attenzione alla scrittura declinata alla piattaforma.
Via Republic+Queen Magazine