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Twitter avvicina le aziende agli spettatori TV
Di Altri Autori (del 28/05/2013 @ 07:29:04, in Social Networks, linkato 1924 volte)

Per i più “multitasking”  utilizzare Twitter mentre si segue la trasmissione di programmi televisivi è diventato un rituale; ecco perché alcuni dirigenti  Twitter si sono riuniti per valutare come sfruttare al meglio questa abitudine dei propri utenti, consentendo agli inserzionisti di inviare messaggi pubblicitari durante la trasmissione di determinati programmi Tv.

Il nuovo prodotto aiuterà le aziende a rintracciare le pubblicità visionate dai telespettatori grazie ai loro commenti: “Quando le persone si sintonizzano con la tv lo fanno anche con Twitter”, ha commentato Matt Derella, direttore del settore brand and agency strategy di Twitter, che ha presentato il nuovo servizio a Manhattan.

Twitter ha anche annunciato di voler lavorare con alcune società – tra le quali figurano Time Inc., Bloomberg, Discovery, Vevo, Vice Media, Condé Nast Entertainment e Warner Music Group – per creare “Twitter Amplify”, una media-partneship volta alla vendita di contenuti video e clip che potranno essere condivisi sulla propria piattaforma; gli inserzionisti potranno inserire i loro annunci pubblicitari prima del contenuto che si andrà a visualizzare.
Il format è simile a quello che l’azienda ha annunciato di voler mettere in pratica, in collaborazione con ESPN e Ford, tramite l’inserimento di spot pubblicitari  nei replay di football lanciati sul social.

Jim Nail, analista di Forrester Research, mette in guardia Twitter sul numero di annunci pubblicitari consentiti sulla sua piattaforma: inserendo troppi annunci durante un programma televisivo “rischiano di perdere utenza e di farla perdere al programma.” Un portavoce di Twitter ha annunciato che, in tal senso, la società aveva già previsto dei limiti al numero giornaliero di spot proposti ad ogni utente.

Lo scorso mese Twitter ha firmato, inoltre, un accordo pluriennale con Starcom per permettere alle aziende di incrementare il numero di risorse disponibili per misurare e monitorare i dati riguardanti la pubblicità.

Via Tech Economy