Informazioni su Internet: quanto ci si può fidare?
Internet, come è noto, può essere una miniera di informazioni per gli utenti che cercano sul Web le risposte alle loro domande o le ultime notizie di cronaca, ma purtroppo non è tutto oro quello che luccica.
Lo sanno bene i 1900 cittadini statunitensi intervistati per uno studio redatto da Harris Interactive, che si dichiarano in maggior parte diffidenti riguardo a quanto viene pubblicato online.
Ben il 98% degli utenti interpellati nel sondaggio dichiara di dare scarsa fiducia alle informazioni che trovano sulla Rete, e il 94% di questi afferma che “si possono determinare spiacevoli inconvenienti ed errori professionali gravi a causa dell’utilizzo di informazioni inesatte prese da Internet”.
La principale motivazione che causa distorsioni nella realtà che si vuole ricercare online è frutto della troppa pubblicità, indicata dal 59% del campione, a cui segue nella lista dei problemi più grandi la mancanza di aggiornamento nei dati pubblicati, con il 56% delle preferenze, e le informazioni auto-promozionali, che vengono riscontrate nel 53% dei casi.
Il 45% degli utenti dichiarano di prestare molta attenzione quando navigano su forum che non conoscono, mantenendo alta la diffidenza sui contenuti pubblicati all’interno delle loro pagine.
Tra il 94% di quelli che temono risultati spiacevoli dall’utilizzo di informazioni errate, la preoccupazione principale è rappresentata dalla possibilità di aver sprecato il proprio tempo (67%), seguita da quella di essere colpiti da un virus informatico (63%), perdere i propri soldi e rischiare frodi telematiche (51%) e danneggiare la loro credibilità e reputazione (36%).
Via Tech Economy
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