Brand website e comportamenti d’acquisto
L’utilizzo del sito web di un brand ha una forte influenza sui comportamenti d’acquisto dei consumer packaged goods (CPG), prodotti relativamente a basso costo e che vengono consumati e rimpiazzati rapidamente.
Uno studio di Accenture, comScore e dunnhumbyUSA, effettuato su un campione di un milione di utenti internet statunitensi, tenta di analizzare il collegamento tra visite ai siti web di brand del settore CPG e comportamento di consumo.
I consumatori che visitano i siti web del brand, secondo la ricerca, sono acquirenti di grande valore sia per frequenza di acquisto (41% transazioni in più dei non visitatori) che per lealtà al brand. I siti web attraggono, infatti, maggiormente i forti consumatori della marca piuttosto che quelli medi. Gli utenti del sito di uno specifico brand spendono il 37% in più in quel prodotto degli acquirenti che non lo visitano e sono, più in generale, forti consumatori della categoria merceologica di cui è parte il brand.
In-Store Performance Metric |
Differenza percentuale |
Dollari spesi mensilmente per l’acquisto del brand |
37% |
Dollari spesi mensilmente per l’acquisto di prodotti della stessa categoria merceologica |
53% |
Numero di transazioni commerciali effettuate (6 mesi) |
41% |
I ricercatori chiariscono, però, che per essere efficaci i siti web devo essere aggiornati regolarmente e contenere messaggi in linea con l’immagine del brand e capaci di attrarre i consumatori dandogli, contemporaneamente, una ragione per l’acquisto. I brand che riescono ad offrire contenuti e servizi highly engaging, secondo Mike Zeman, vicepresidente di comScore, riescono ad ottenere incrementi di vendite e una maggiore fidelizzazione dei propri clienti.
Via Tech Economy
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