Facebook lancia Deals: sconti nei negozi e acquisti con moneta virtuale. Sfida a Google Offers
Sbarcano su Facebook gli sconti e le promozioni dei negozi in città: il social network lancia il progetto "Deals" in cinque città degli Stati Uniti (Atlanta, Austin, Dallas, San Diego e San Francisco). Gli utenti leggeranno gli avvisi per risparmiare con le offerte commerciali nella posta elettronica e nella pagina dove appaiono i messaggi pubblicati da chi fa parte del loro network ("Notizie" o "News feed" in inglese).
Inoltre potranno completare gli acquisti su internet anche con la moneta digitale di Facebook, i "credits", già utilizzata in Italia per comprare beni virtuali nei videogiochi come FarmVille e CityVille. Si tratta di una valuta elettronica gestita dal social network: per la prima volta è spendibile in una progetto di commercio elettronico collegato con il territorio. Sono seicento milioni gli utenti attivi del social network nel mondo: 250 milioni accedono alla rete sociale online da smartphone e altri dispositivi mobili. Che abilitano la visualizzazione degli sconti anche nelle vicinanze dei negozi attraverso il display del cellulare.
Ma Google ha anticipato Facebook di pochi giorni. La scorsa settimana ha varato la piattaforma Offers: gestisce l'accesso degli utenti a promozioni e coupon offerti dalle attività commerciali locali a New York e in altre due territori degli Stati Uniti, la baia di San Francisco e l'Oregon. Secondo Google il risparmio arriva fino al 50% del prezzo. Inoltre il sistema operativo Android degli smartphone è predisposto alle transazioni attraverso tecnologia nfc: per pagare basta avvicinare il cellulare a un dispositivo di lettura.
Eppure a contendersi gli sconti sul territorio sono per adesso soprattutto tre piattaforme negli Usa. Groupon ha le sue radici a Chicago: prevede lo sbarco in borsa tra agosto e dicembre puntando a una valutazione iniziale tra 15 e 20 miliardi di dollari, secondo il Wall Street Journal. Ha raccolto finanziamenti da alcuni tra i principali fondi di venture capital, come Andreessen Horowitz e il gruppo russo Dst: l'anno scorso ha ottenuto investimenti per 950 milioni di dollari. Groupon è stato tra i primi a trasferire su internet l'esperienza dei gruppi di acquisto associata con offerte promozionali quotidiane, segnalate attraverso una newsletter e proposte dalle attività commerciali in città, come ristoranti, bar, negozi. Ha dichiarato di avere 60 milioni di iscritti. Ma i colossi dell'ecommerce non si sono fatti trovare impreparati. Amazon ha acquistato LivingSocial per sperimentare le vendite con i coupon digitali e l'integrazione tra ecommerce e community. Invece eBay ha inglobato due start up: Milo e, di recente, Where per arrivare agli scaffali delle attività commerciali locali.
di Gianni Rusconi su IlSole24ORE.com
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