\\ : Articolo : Stampa
Boom di incassi per le applicazioni iPad di Ft. Ecco come i giornali cercano nuove strade per fare ricavi
Di Altri Autori (del 14/10/2010 @ 07:10:53, in Media, linkato 2073 volte)

Il Financial Times festeggia: in sei mesi ha incassato dalla pubblicità per la sua applicazione su iPad un milione di sterline (circa 1,1 milioni di euro). Sono 400mila le persone che hanno scelto di sfogliarlo sul tablet di Apple. La strategia del quotidiano economico inglese ha puntato sull'integrazione tra l'edizione cartacea e digitale, accessibile da internet e anche attraverso le applicazioni installate su smartphone e tablet. Ft.com è stato tra i primi giornali finanziari a varare il modello "meter" che consente l'accesso gratuito a un numero limitato di articoli al mese.

Per leggerne altri bisogna abbonarsi, con una periodicità settimanale o mensile. Inoltre ha puntato su testate online dedicate all'informazione specializzata, per esempio sui mercati emergenti e i fondi pensione. Ha anche in cantiere progetti per i micropagamenti online: i lettori potranno acquistare singoli articoli, come avviene per la musica su iTunes. Sono tecnologie che vedono impegnati i ricercatori dei team di Google e Paypal, un servizio per i pagamenti elettronici, per costruire edicole sul web.

Ma il Financial Times non è l'unico a cantare vittoria. Anche il Wall Street Journal ha dichiarato una consistente ripresa degli investimenti pubblicitari, con un aumento del 21% per l'edizione cartacea e del 27% per la versione online rispetto a un anno fa. A gennaio sperimenterà l'accesso a pagamento il New York Times: secondo gli annunci del quotidiano debutterà con un sistema simile al Financial Times che prevede la lettura gratuita per alcuni articoli e l'acquisto dei successivi.

La scommessa per quotidiani e settimanali è di migliorare l'esperienza delle persone che sfogliano le pagine toccando lo schermo di iPad. È una sfida che ha coinvolto anche VitaNova, l'edizione per iPad di Nova24 del Sole24Ore che presto debutterà nella vetrina dell'App Store e ha puntato sulla semplificazione dell'interazione con i lettori.

di Luca Dello Iacovo su ILSOLE24ORE.COM