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Tra Facebook e Yahoo! un matrimonio di convenienza
Di Altri Autori (del 08/06/2010 @ 07:27:06, in Internet, linkato 2474 volte)

Vera amicizia o tregua strategica? L'accordo annunciato oggi tra Facebook e Yahoo! avvicina le due media company e i rispettivi utenti. Se è vera amicizia, lo dirà il tempo. Oggi appare più una tregua strategica. Un patto di non belligeranza. Solo una settimana fa le due società erano in battaglia: dal quartier generale di Facebook era traperata – o è stata diffusa ad arte? – una notizia che ha smosso i vertici di Yahoo!: «Facebook sta testando un servizio che permette agli utenti di condividere domande e risposte». Un'imitazione di Yahoo! answers, lo strumento che ha fatto la storia del motore di ricerca americano e che ha appena raggiunto il traguardo del miliardo di risposte (con una media di 10 nuove domande e risposte caricate ogni secondo dagli utenti).

Yahoo! e Facebook, facilitando l'integrazione dei propri utenti, scendono a patti. Il primo si apre al secondo, più forte nell'area social e in costante espansione. Il secondo potrebbe rallentare il test sul servizio answers, che Yahoo! ha dimostrato di saper fare bene, prima e meglio. Chi ci guadagna di più? Visto che tutto accade nell'eco-sistema di internet, è difficile rispondere. Non a caso è stata siglata una tregua. Se la risposta a questa domanda fosse stata nota, almeno uno dei due avrebbe avuto un buon motivo per non scendere a patti.

Pur nelle differenze, su questo punto Yahoo! e Facebook sono alleati: la condivisione degli utenti. Gli iscritti che decidono di collegare i propri profili Facebook e Yahoo! vanno sottratti dall'insieme dei potenziali utenti che potrebbero prima o poi abbandonare Facebook per Yahoo! e viceversa. Collegando i propri profili, per migrare da un network all'altro gli iscritti dovrebbero migrare da se stessi. Impossibile, o comunque impegnativo (per capirlo non serve scomodare Sigmnd Freud). Questo è quello che accontenta sia Facebook che Yahoo!.

Ovviamente l'accordo di oggi influirà anche sui rapporti di forza con i governi confinanti: a cominciare da quelli di Google e Twitter. Google vede accrescere la forza del suo principale concorrente nel business della ricerca online, Yahoo!, che da oggi è più integrato: con il web e i suoi utenti, non solo con Facebook. Twitter – che insegue Facebook anche puntando sugli accordi con i giganti della rete – vede invece diminuire il valore dell'intesa che ha da poco stretto con Yahoo! e che permette di mostrare, in tempo reale, sulle home page di Yahoo!, i tweet degli utenti comuni. Da oggi possono farlo anche gli iscritti di Facebook.

di Antonio Larizza su ILSOLE24ORE.COM